2 maggio 2010

Osservatorio Ambientale Pedemontana

Il circolo Pd di Sulbiate
sostiene e partecipa attivamente alla seguente
petizione del comitato di cittadini di Sulbiate
“Osservatorio Ambientale Pedemontana”.

Invita tutti i cittadini
in particolare i suoi iscritti, i suoi elettori
ad aderire e firmare.



LA PETIZIONE.


Oggetto: Progetto esecutivo Pedemontana – Tratta D


Premessa
Sulbiate anni fa, ha manifestato la disponibilità al passaggio sul proprio territorio della Pedemontana – tratta D nella garanzia dichiarata che tale opera avrebbe ridotto al minimo l’impatto ambientale, che sarebbero state realizzate tutte le opere a difesa del territorio, sia quelle connesse che quelle legate all’inquinamento.
Su questa garanzia la popolazione dava il proprio assenso.
Il Progetto Iniziale prevedeva una galleria di 800 m. per difendere il vicino paese, dalle abitazioni di Cascina Cà a quelle di Sulbiate Inferiore, al Castello, alla zona industriale: detto progetto fu’ approvato dal CIPE con l’indicazione di allungare il tratto in galleria per difendere completamente il paese e la zona di valenza storica. Esposto il 05/02 – Circolo PD Sulbiate

Il Progetto Definitivo approvato a fine 2009 dal CIPE riporta invece una galleria ridotta a 150 m.
Ciò è stato oggetto di ricorso da parte dell’Amministrazione Comunale a cui il CIPE non ha nemmeno risposto.
Per questo motivo ora sosteniamo il ricorso al TAR della nostra Amministrazione Comunale atta a ridiscutere le modalità di realizzazione della Tratta D.

I cittadini fanno presente che nel Progetto definitivo approvato dal CIPE :
1- non vi è alcuna garanzia del rispetto ambientale;
2- la vicinanza della Pedemontana alla Ferrovia, auspicato nella fase iniziale per il contenimento dei costi, si rivela nel Progetto Definitivo, causa di aumento di costi e di peggioramento della qualità;
3- gli attraversamenti delle strade provinciali e comunali sono realizzati con sottopassi stimati a – 12 m. nella vicinanza del paese : ciò compromette anche l’accesso alla zona industriale e sacrifica buona parte dei parcheggi riservati ai dipendenti delle aziende;
4- è interrotta la strada principale di accesso al paese per chi viene da sud: non potrà quindi essere garantito sicuramente il passaggio ai mezzi pesanti come camion e pullman del trasporto pubblico;
Esposto il 05/02 – Circolo PD Sulbiate

5- la livelletta più alta causa anche aumento di costi per le indispensabili opere di protezione

Denuncia quindi lo spreco di denaro pubblico causato anche dall’avvio non sincrono dei cantieri: ciò complica e allunga nel tempo l’esecuzione dell’opera costringendo ad eseguire due volte lavori di scavo e di copertura.

Richiede un intervento concreto ed immediato da parte dei diversi livelli provinciali, regionali e nazionali ciascuno per la sua competenza perché vengano applicati nel Progetto Esecutivo i criteri usati nel preliminare per evitare che dopo anni di discussione venga realizzata quella che risulta essere di fatto l’opera progettata peggiore.
Ritiene quindi ciascun livello corresponsabile dei danni provocati.

Il comitato cittadino di Subiate Osservatorio Ambientale Pedemontana

Esposto il 05/02 – Circolo PD Sulbiate

Il referendum sull’acqua

Il referendum sull’acqua e le raccolta delle firme necessarie a indire la consultazione, sarà uno degli impegni del Partito democratico di MB nelle prossime settimane.

Esposto il 02/05/10 - Circolo PD di Sulbiate.

Brianza fuori dalla porta. Nella giunta Formigoni neanche un brianzolo.

Solo due sottosegretari, senza portafogli. Che cioè non conteranno nulla, o quasi. Sono il geometra di Berlusconi Francesco Magnano, che probabilmente si occuperà degli affari di famiglia del premier ad Arcore, in pieno parco della Valle del Lambro (ricordate Milano 4?), e l’ex assessore Massimo Zanello, retrocesso dall’assessorato alla Cultura al cinema.
Non c’è Massimo Ponzoni, che pur essendo legato a filo doppio a Formigoni e pur avendo raccolto un bel po’ di preferenze, deve fare i conti con la procura per vicende immobiliari. Il Pd critica il riconfermato governatore (“Una giunta subordinata a Cl e Lega”, ha commentato Filippo Penati) e intanto in Brianza aggiorna il congresso a giugno. Fino ad allora rimarrà in carica l’attuale gruppo dirigente e il segretario provinciale Enrico Brambilla, fresco di elezione in Regione insieme a Pippo Civati.

Pedemontana: in provincia si registra una profonda spaccatura nel centrodestra.

L’iniziativa partita dai sindaci di Pdl e Lega che chiedevano lo stop dei lavori sulla tratta B2 (da Bovisio a Cesano, la Milano Meda) a dopo Expo ha incassato una sonora bocciatura da parte della giunta Allevi. E dato che ormai, come ha ammesso in Consiglio provinciale l’assessore alle infrastrutture Francesco Giordano, è sempre più evidente l’incertezza sulle risorse necessarie non solo per l’opera ma anche per le mitigazioni ambientali e il contenimento dell’impatto sulla viabilità locale, il Pd ha chiesto che il presidente e l’assessore facciano un più che approfondito punto in Consiglio. Sempre la maggioranza, dopo essersi impantanata per cinque sedute sulla richiesta di esentare i residenti della tratta B2 di Pedemontana dal pagamento dei pedaggi, proposta che trova il Pd concorde ma che non passa per la lite tra Pdl e Lega, sta cercando di bissare l’empasse bloccando ancora l’aula su una mozione del Pd che chiede a provincia, regione e governo certezze sui fondi per i prolungamenti delle metropolitane milanesi fino a Vimercate e a Monza.

Esposto il 02/05/10 circolo PD Sulbiate.