21 settembre 2010

Il Sindaco Stucchi attacca i partiti: anche il Circolo del PD.

Costruiamo insieme il nostro paese?

"Costruiamo insieme il nostro paese", sono le prime parole del Programma della lista civica Si Sulbiate Insieme. Programma scritto e condiviso dal Circolo PD con il candidato sig. Maurizio Stucchi, ora Sindaco, riconfermato, di Sulbiate. Sono cinque le persone iscritte al PD che governano insieme a Stucchi. Come da accordo sottoscritto dal Sindaco, due sono Assessori.

Nel caso della contaminazione e inquinamento dell’acquedotto pubblico, il Circolo PD si è sentito in dovere di essere voce di molti cittadini che attendevano risposte urgenti, adeguate ed autorevoli. Risposte pubbliche, facilmente accessibili, e diffuse nel modo più opportuno che, invece, inspiegabilmente tardavano ad arrivare!

Sia chiaro che: per noi, Circolo PD di Sulbiate (elettori, iscritti, amministratori in quota al PD) sostenere Stucchi ed il programma per cui ci siamo impegnati, non significa essere consegnati al silenzio, astenersi dalla critica, dalla dialettica politica e dal confronto. Progetto Territorio che siede tra i banchi dell’opposizione sostenuto da Lega e PDL sollevando questo tipo di polemiche, bene o male, fa il suo mestiere. Possiamo non essere d’accordo, ma non siamo autorizzati a condannare ad insultare, offendere, insomma, pur non condividendolo, a non rispettare il loro punto di vista.

La forte e irridente reazione di Stucchi, invece, provocata da una polemica lettera della minoranza (non del PD), per quanto ci riguarda, è incomprensibile, ingiustificabile, inaccettabile.

Abbiamo chiesto, dieci giorni dopo l’incidente, solo di conoscere la verità, anche parziale, anche incompleta; ma la verità. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a fare, per quanto possibile in quel momento chiarezza. Allarmati molti cittadini, anche quelli non direttamente coinvolti, preoccupati dalle voci non controllate e non ufficiali che circolavano in paese, attendevano una risposta: autorevole ed urgente.

Gli Assessori Crespi e Fassina, e gli altri consiglieri, Cereda, Villa, Leoni, che si incontrano regolarmente, si confrontano, e lavorano lealmente insieme a questo Circolo, hanno comunicato, al partito, tutto quello che potevano comunicare. Però l’informazione dell’Amministrazione pubblica, forte e chiara, che la cittadinanza attendeva, e che la gravità della questione esigeva, tardava ad arrivare.

Solo il Sindaco poteva fornire queste risposta. Abbiamo usato i pochi mezzi a nostra disposizione (bacheca pubblica politica e blog PD), e ci siamo rivolti alle persone che ritenevano opportuno per raggiungere lo scopo.

Non ci siamo rivolti ai giornali, non abbiamo attaccato, nè offeso nessuno. Non ci siamo neanche vantati di avere forse, il giorno dopo l’esposizione in bacheca del nostro documento (cliccare qui per leggere post), provocato la risposta pubblica tanto attesa del Sindaco sul sito del Comune.

Abbiamo posto solo domande. Abbiamo chiesto di informare (cliccare qui per leggere post.).

Questa, secondo il sindaco, in risposta alla lettera spedita ai giornali da PT, sarebbe la nostra colpa.

Il Circolo non si lascia intimidire dal suo Sindaco. Sia chiaro che quando lo riterremo necessario continueremo a fare domande, nei tempi e nei modi che il Circolo autonomamente e liberamente deciderà.

E’ anche vero che per certi aspetti se non avessimo agito così, forse, del caso acqua contaminata non se ne sarebbe più parlato, invece, anche grazie al nuovo fronte polemico aperto dal Capogruppo PT sig. Sanità e colto dal Sindaco Stucchi, se ne parlarà ancora; ed è bene che i riflettori, su questa vicenda, restino accesi fino alla fine, in modo che tutti sappiano e che tutti siano informati.


Il paese che intendiamo costruire è un paese di libero pensiero, democratico e partecipato, dove il coinvolgimento dei cittadini non sia solo di facciata ma reale, dove la dialettica, il dissenso, la discussione, la critica, le domande non siano visti come un impedimento, ostacolo, offesa, all’agire del “buon governo”; ma un arricchimento, una opportunità di confronto, di riflessione, per fare analisi, e produrre sintesi.

Nel nostro caso, avendo persone che sono nostra espressione politica in maggioranza, sintesi, condivisa e discussa con tutto, il Gruppo Consiliare.

Per noi, il primo passo in questa direzione, si chiama informazione utile e di qualità, pubblica, chiara e trasparente, anche quando è scomoda, anche quando è difficile, ma di stimolo per la crescita della coscienza critica civile, sociale, culturale e di attenzione ambientale, della comunità.


Il Sindaco recentemente ha chiesto un incontro con il Circolo PD Sulbiate. La richiesta, ovviamente, gradita, è stata accolta. L’incontro si terrà il 06/10/’10.

Il Sindaco poi ha scritto ai giornali attaccando ed offendendo il Circolo ed il suo Segretario.

Strano modo di preparare un incontro.


Siamo dispiaciuti per questa imbarazzante situazione in cui versa la politica locale provocata dalla lettera polemica di PT e dalla successiva risposta del Sindaco, nella quale anche l’autorevolezza della carica pubblica ricoperta non ci sembra uscirne bene.


Informiamo il Sindaco che, in ogni modo, il confronto fissato per il 06/10/’10 per noi resta confermato, nonostante il suo intervento sintetizzato dal Giornale di V. sembrerebbe distruggere qualsiasi possibilità di relazione.


Il PD di Sulbiate è impegnato a costruire, con chi ha condiviso lo stesso progetto, insieme, il nostro paese.

Questo obbligo assunto per noi vale non solo per il presente o per un breve periodo a termine, ma osa guardare più avanti, più in alto, più in là.


E’ un impegno che pensa ed immagina il Futuro della nostra Comunità.


Non saranno miserabili polemiche, offese, personalismi a spaventarci o a farci desistere.


Abbiamo qualcosa di più grande di cui occuparci, lo affronteremo con umiltà, ma assicuriamo passione e determinazione.

Quindi, non abbiamo paura, continueremo a costruire il nostro paese, anche se, malauguratamente, si dovesse un giorno partire dalle sue macerie o qualcosa di simile.


Il PD di Sulbiate discuterà, e preparerà un documento, per chiarire formalmente ed ufficialmente la posizione di tutto il Circolo.

Maurizio Sarchielli

(clicca qui per leggere il doc. successivo)