23 settembre 2010

Il Sindaco Stucchi attacca i partiti: anche il PD. N°2.

Al termine della Assemblea del 22/09/’10, il Circolo di Sulbiate si è confrontato ed ha discusso in merito alla risposta del Sindaco alla lettera di Progetto Territorio i cui contenuti sono sinterizzati in un articolo dell’ultimo numero del Giornale di Vimercate lasciato in copia dai mittenti di entrambe le missive. Dopo aver discusso ed essersi confrontato il Circolo PD di Sulbiate ha deliberato quanto segue:


Il Circolo ritiene inutile produrre un nuovo documento perché condivide i contenuti già espressi dal suo Segretario nel post del 21/09 pubblicato in questo blog.

Tuttavia integra il precedente intervento segnalando per maggior chiarezza i seguenti punti:

· Sulla Responsabilità del Sindaco nei casi di pericolo.

Nessuno del PD ha messo in discussione il modo di procedere. La tempestività è stata esemplare sia nell’intervenire che nel coinvolgere immediatamente Amiacque, ASL, ARPA e Carabinieri.

· La lettera del Sindaco in risposta a PT andava spedita anche al portavoce in quanto persona interessata dalle osservazioni

· Il PD non è del Segretario.

Il nostro è un partito dove gli argomenti, gli obiettivi, le deleghe sono discussi e verificati insieme. Sarchielli del Circolo PD è solo il portavoce. Non è il suo padrone. Sono altre le forze politiche che prediligono il condottiero.

Eppure il Sindaco queste cose dovrebbe saperle perchè altrimenti non avrebbe accolto la nostra collaborazione, e noi di collaborare con lui: per noi il Sindaco non è il condottiero.

· PD e PDL non sono la stessa cosa.

E’ stato chiarito che non è gradita una collaborazione “diretta” tra Circolo PD Sulbiate e Amministrazione ma “indiretta”: solo attraverso i cinque consiglieri. Il Circolo sostiene l’Amministrazione consapevole di questo fatto. Abbiamo accettato questo ruolo di appoggio esterno. Come tale a volte è critico. C’è una critica sana e costruttiva e una denigratoria e distruttiva.

Gli interventi di Pt sono ben diversi dai nostri e sono mossi da altri fini.

Mettere tutto sullo stesso piano non è utile a nessuno, tanto meno a Sulbiate.

Invitiamo il sindaco a rivedere i criteri di giudizio.

Più utile forse migliorare la comunicazione anche con il Circolo, in modo che non sia solo per interposta persona.


Confidiamo che l’incontro del 6/10 ottobre sia un primo passo in questa direzione.


Congresso Provinciale 2010. Assemblea di Sulbiate.


Sulbiate. Ieri sera, 22/09/’10, si è svolta presso la sede del Circolo PD di Sulbiate l’Assemblea locale per l’elezione del Segretario e dei Delegati dell’Assemblea provinciale di Monza Brianza.

L’incontro è stato aperto da un introduzione del Segretario/Coordinatore Maurizio Sarchielli seguito dagli interventi dei Delegati di Lista che sostengono le tre candidature in corsa per la Segreteria. Hanno contribuito alla discussione i seguenti candidati iscritti al nostro circolo: Angelo Crespi per la Lista Fabio Maggioni; Cereda Luigi per la lista Vittorio Pozzati; Matteo Leoni per la lista Gigi Ponti. Dopo un inteso e partecipato confronto le operazioni di voto si sono svolte regolarmente. Dei 25 iscritti aventi diritto, solo uno non ha potuto esprimere la sua scelta perché assente per ferie.

Al termine delle operazioni di voto le schede ed il verbale di seggio sono stati inseriti in una busta successivamente chiusa firmata e sigillata che in queste ore sarà consegnata alla Commissione elettorale di Monza.

Lo spoglio delle schede di tutti i Circoli di Monza Brianza si effettuerà domenica 26/09 a partire dalle 21:30 presso la sede provinciale di via Arosio Monza.

Tutti gli iscritti possono assistere alle operazioni di spoglio.

info segreteria.


Farinone e Baio: perchè abbiamo firmato il documento di Veltroni.



Stiamo vivendo un momento politico molto difficile e delicato che necessita di profonda riflessione. Oggi più che mai servono scelte difficili e coraggiose per far uscire il nostro Paese dalla crisi che sta vivendo, per risolvere i problemi reali di tutti i cittadini, delle famiglie, dei lavoratori, delle piccole imprese, dei precari. Per fare ciò è importante uscire e superare questa fase di 'berlusconismo' esasperato che millanta di trasformare sogni in realtà e che al contrario ha peggiorato le condizioni economico-sociali e sta sempre più indebolendo la democrazia nel nostro Paese. Crediamo sia arrivata l'ora di dire basta non solo a parole ma con i fatti. L'intento di questo documento era quello di avviare una discussione aperta e trasparente in questa direzione, all'interno del partito, mirata a rispondere al profondo e diffuso disagio presente tra le fila del PD e da tempo manifestato da molti, sia a livello di dirigenza che di base. Firmando il documento nessuno di noi ha mai pensato di creare divisioni, ma al contrario ha voluto offrire un sostanziale contributo al dibattito troppo spesso povero nel nostro partito e nel Paese. Questo documento serve infatti a creare una reale presa di coscienza che generi all'interno del PD idee nuove e realmente riformatrici in grado di sconfiggere un'egemonia fallimentare quale quella di Berlusconi. E' questo il senso del testo che abbiamo sottoscritto, che al suo interno mai parla di rotture, ma solo di scelte coraggiose per far fronte con passione e determinazione ai problemi che attanagliano il nostro Paese e il nostro territorio. In questi giorni si è parlato di confusione degli elettori nei confronti del Pd, è per questo motivo che abbiamo deciso di invitiamo a leggere il documento così tu stesso potrai renderti conto delle intenzioni realmente riformatrici presenti al suo interno.

Per leggere il documento fare clic qui. Precedente post correlato.


Emanuela Baio
Enrico Farinone