29 settembre 2010

Berlusconi e le tasse. Promesse e bugie.

Berlusconi è un uomo coerente: sempre le stesse parole, gli stessi annunci, le stesse promesse.
Dall'intervento alla Camera di questa mattina del Capo del Governo:
"...L'obiettivo del governo è ridurre la pressione fiscale e disboscare la grande giungla di un sistema fiscale rimasto invariato nelle sue parte fondamentali, fin dalla riforma dei primi anni 70, tenendo conto delle esigenze del bilancio pubblico e sulla base della lotta evasione: senza creare deficit il governo intende intervenire entro la legislatura al varo di norme con revisione su famiglie lavoro, ricerca..."

Documentiamo alcuni precedenti proclami purtroppo mai realizzati:

Democratici antimafia. ILLUMINIAMO IL SILENZIO.

SABATO 9 OTTOBRE 2010
"Democratici antimafia. Illuminiamo il Silenzio".

partenza da Limbiate piazza della Repubblica alle ore 16.30
passaggio per Cesano Maderno corso Libertà
passaggio per Desio corso Italia
passaggio per Lissone via Gramsci
arrivo a Monza piazza Trento e Trieste alle ore 18.30


Da anni sappiamo che la Brianza non è immune al fenomeno mafioso ma, in questi tempi di ristrettezza economica, grazie all’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura e di grandi uomini e donne ormai simboli viventi dell’antimafia, ne stiamo percependo i confini e i metodi. Abbiamo ormai compreso che i mafiosi non girano in coppola e lupara ma, come dice il procuratore W. Mapelli, indossano «Giacca, cravatta e (hanno) facce per bene, la criminalità si mimetizza in società e istituzioni».La speculazione edilizia, lo smaltimento illegale dei rifiuti tossici, lo spaccio di cocaina, la corruzione di pubblici impiegati e di politici compiacenti e l’intromissione nelle gare d’appalto sono i loro cavalli di battaglia.Con i loro strumentucoli soffocano lentamente il tessuto economico e creano difficoltà agli imprenditori onesti e ai giovani, il cui presente e futuro diventano secondari al riempirsi le tasche di qualche corrotto.Per questo il gruppo consiliare provinciale del Partito Democratico ha chiesto alla giunta di colpire i punti principali degli affari mafiosi, agendo in varie direzioni per: diffondere la conoscenza del fenomeno mafioso sul nostro territorio, monitorare le relazioni fra pubblica amministrazione ed imprese ed avviare un coordinamento delle polizie municipali e provinciale ai fini di indagine e prevenzione.

Per questo il giorno 9 Ottobre, ore 16.30, porteremo una fiaccola da Limbiate, passando per Cesano Maderno, Desio, città simbolo del nostro impegno, proseguendo per Lissone per arrivare a Monza.



Per questo chiamiamo tutte le associazioni e i concittadini monzesi e brianzoli a non chiudersi in un’omertà che non ci appartiene, ma ad unirsi a noi in unabattaglia vera, fatta di proposte e di denunce che permettano di ritornare ad avere una verde e industriosa Brianza.

"Ulivo per Lazzate" scrive al Sindaco Alemanno.

Il Capogruppo consiliare "Ulivo per Lazzate" condanna le affermazioni antiromane del Ministro Bossi. Qui di seguito il testo della lettera inviata al Sindaco di Roma.


Alla Attenzione di Gianni Alemanno

Sindaco di Roma

Egregio signor Sindaco

Come capogruppo consiliare de “l’Ulivo per Lazzate” ritengo doveroso dissociarmi e condannare fermamente, anche a nome di molti cittadini lazzatesi, le affermazioni di domenica sera del senatore Bossi a proposito dei romani.

Credo che dopo l’ennesima volgarità travestita da battuta a cui ci ha abituati il personaggio, sarebbe necessario un generale più severo atteggiamento anche da parte degli alleati (non solo romani) del senatore.

Pur da posizioni politicamente diverse o opposte, ci sono occasioni nelle quali credo sia necessario comportarsi da cittadini del medesimo Paese. In tal senso esprimo a Lei in quanto rappresentante dei cittadini romani la solidarietà del mio gruppo politico e di molti cittadini lazzatesi.

Codiali saluti e buon lavoro.

Giacomo Gregori

P.S. Le unisco di seguito il testo del comunicato inviato alla stampa locale.

"Vista l'ennesima dichiarazione "antiromana" che domenica scorsa il senatore Bossi ha esternato sotto forma di "battuta" nel corso di una festa a Lazzate, il gruppo consiliare "l'Ulivo per Lazzate" esprime la più ferma condanna anche a nome di tutti i cittadini di Lazzate che non intendono vedere la propria appartenenza territoriale strumentalizzata da politici opportunisti che sono antiromani a parole e da decenni campano con i denari dello Stato italiano.

Noi, come tanti lazzatesi, non vogliamo essere e non siamo rappresentati da politici che praticano la prepotenza verbale e l'intolleranza e che predicano l'antiitalianità.

Noi, come tanti lazzatesi, siamo anche stufi di vedere occasioni istituzionali e feste locali trasformate in feste della Lega e in passerelle per personaggi che, come recitano i loro slogan, farebbero meglio a rimanere a casa propria."

Giacomo Gregori

Capogruppo consiliare "l'Ulivo per Lazzate"