10 novembre 2010

Don Mazzi a Bernareggio.


Informiamo i lettori che questa sera presso la chiesa di Bernareggio con inizio alle ore 21:00 la nostra Comunità Pastorale (Aicurzio-Bernareggio-Sulbiate-Villanova) in occasione degli incontri per l'Avvento ospiterà Don Mazzi fondatore della Comunità Exodus.

Tema dell'incontro:"“La verità o le verità, una questione di scelta” “Badate bene che nessuno v’inganni” (vangelo di Matteo capitolo 24).

Si parlerà di scelte educative nella nostra società.

LA REGIONE NON SOSTIENE LE PICCOLE MEDIE IMPRESE.

“Dopo i tagli ai sostegni alle imprese decisi ieri sera dalla giunta Formigoni, oggi la maggioranza di centrodestra ha bocciato una mozione che chiedeva il sostegno a Federfidi Lombardia, un sistema, sostenuto anche da fondi regionali, che nel 2009 ha permesso di generare 2 miliardi di euro di crediti a favore di 25 mila micro e piccole imprese lombarde, un sostegno decisivo in un momento in cui la crisi mette ancora a dura prova l'economia lombarda. Le micro aziende, una delle colonne portanti del nostro sistema produttivo, sono state abbandonate a loro stesse”.
Lo dichiara Enrico Brambilla, consigliere regionale del Pd, primo firmatario di una mozione presentata oggi, martedì 9 novembre 2010, in Consiglio regionale e bocciata dalla maggioranza di centrodestra, che chiedeva di garantire le necessarie risorse economiche a Federfidi Lombardia, struttura che, in collaborazione con i Confidi provinciali, fornisce le garanzie al sistema bancario a cui si rivolgono le piccole e piccolissime aziende per ottenere crediti.
Pdl e Lega Nord - spiega Brambilla - non hanno speso neanche una parola per motivare la bocciatura. Ma nel 2009 il credito generato attraverso Federfidi è aumentato del 46%, ciò vuol dire che in un periodo in cui la crisi morde ancora il sistema di garanzie di Federfidi, partecipato dal pubblico e anche dalle organizzazioni industriali, attraverso il quale le imprese possono ottenere credito dalle banche, ha permesso a molte aziende di stare in piedi. Il mancato sostegno da parte della Regione – conclude Brambilla – metterà a rischio l’attività futura di Federfidi che, pur avendo i conti in ordine, con le attuali disponibilità finanziarie potrà coprire gli attuali affidamenti ma non garantire nuove richieste da parte delle aziende”.
Sono 25 mila le micro e piccole imprese lombarde che nel 2009 hanno ottenuto credito grazie alle garanzie di Federfidi, cifra che rappresenta il 30% delle aziende che si rivolgono al mercato del credito bancario, il quale, con la crisi, nel 2009 ha ulteriormente ridotto la concessione dei prestiti del 25% mettendo in grande difficoltà migliaia di piccole e piccolissime imprese.
L’80% delle piccole aziende che hanno ottenuto prestiti grazie a Federfidi ha meno di 10 dipendenti.
Ufficio Stampa Pd

Prime Pagine. Berlusconi contestato.



Per il Veneto un aiuto concreto.


Emergenza Veneto.

Raccolta fondi promossa dal Corriere della Sera e TG La 7.
2 euro per il Veneto
con un sms al numero sotto indicato
da cellulari Tim, Vodafone, Wind,3,
45501

Famiglia dimenticata. Governo a mani vuote.


Il Governo alla Conferenza della Famiglia si presenta a mani vuote.

Gli interventi di Sacconi e Giovanardi, che ha aperto i lavori sostituendo l’assente l'attuale capo del Governo( Berlusconi ha opportunamente rinunciato), suscitano molte polemiche. Segnaliamo alcune dichiarazioni:

On. Turco: "Dovrebbero vergognarsi - tuona Livia Turco - per coprire un governo che si presenta a mani vuote alla Conferenza sulla famiglia, non trovano di meglio da fare che attaccare la legge 40 e usare i temi etici per fare la morale. Diventano predicatori proprio loro che fanno parte di un governo il cui presidente del Consiglio non ha potuto partecipare all'assise di Milano perché impresentabile. Da parte nostra, rimaniamo in attesa delle proposte del governo su temi concreti che riguardano le famiglie. Per il momento - conclude Turco - l'unica cosa certa fatta dalla destra è il taglio dell'80% del fondo per la famiglia rispetto agli stanziamenti del centrosinistra, al quale si aggiungono i toni volgari e offensivi di Sacconi, che dovrebbe scusarsi"

Rosy Bindi: "La famiglia è un bene che unisce e non divide il Paese, una risorsa da rafforzare con politiche mirate di promozione. Non è un ammortizzatore sociale su cui scaricare i costi dei tagli lineari imposti dal governo alle politiche pubbliche. È triste vedere come anziché prendersi cura dei problemi veri decidendo di investire risorse per la tutela dei redditi, l'occupazione femminile e la conciliazione dei tempi di vita e lavoro, i servizi per l'infanzia e gli anziani, la casa, la scuola, la sanità - conclude - la destra insiste sulla linea della divisione tra buoni e cattivi per mascherare la realtà di scelte inique che penalizzano le famiglie e impoveriscono l'Italia".

Di rilievo anche l'intervento del Cardinal Tettamanzi, che ha sottolineato che"non basta la semplice proclamazione di valori, impegni e mete, ma serve il lavoro quotidiano sulle condizioni concrete perché i valori che tutti proclamano siano resi concreti sulla rete delle famiglie".

precedente post correlato.

L'Italia affonda. Governo a casa.



Enrico Letta visita le zone alluvionate: "Bossi e Berlusconi qui arrivano tardi. Chiedano scusa al Veneto per l’indifferenza e la disattenzione con cui hanno seguito la crisi". Dal PD emendamenti per la sospensione delle tasse, allentamento dei vincoli di bilancio e risarcimenti. Realacci: "E' il governo ad aver tagliato i fondi per la difesa del territorio".

L'Italia Crolla. Governo a casa.