13 novembre 2010
Non tagliate i fondi per il 55%!
La scelta di non rinnovare le misure relative agli sgravi fiscali del 55% per gli interventi per l'efficenza energetica degli edifici è incomprensibile!
Se il governo non tornerà indietro sarà un taglio che avrà ricadute pesanti per la piccola e media impresa.
Insieme a noi per chiedere al Governo di ripensarci ci sono: Confindustria, rete imprese e sindacati e confederazione degli artigiani.
Se cliccate sul logo potete aderire all’appello.
Precedente post correlato.
Tettamanzi "Papa Straniero"? by Virus.
Dai tempi del non expedit la Chiesa Cattolica ne ha fatta tanta di strada…
tempo fa il centro sinistra sembrava cercasse un "papa straniero"…
ArcivescoTettamanzi,... è per caso disponibile?
Da subito offro la mia disponibilità per la campagna elettorale e propongo lo slogan:
Un primate per le primarie!
Franceschini: bisogna costruire una nuova alleanza.
Il PD presenta la mozione di sfiducia al Governo.
Ieri il PD ha presentato alla Camera la mozione di sfiducia al governo Berlusconi.
Per spiegare perché bastano le poche righe scritte nel testo:
"La Camera, preso atto che il governo non ha più il compiuto sostegno dell'originaria maggioranza, considerato che la permanenza in carica dell'esecutivo non consente di affrontare e risolvere alcuno dei gravi problemi del Paese, esprime, ai sensi dell'articolo 94 della Costituzione, la propria sfiducia al governo".
Articolo 94
Il Governo deve avere la fiducia delle due Camere.
Ciascuna Camera accorda o revoca la fiducia mediante mozione motivata e votata per appello nominale.
Entro dieci giorni dalla sua formazione il Governo si presenta alle Camere per ottenerne la fiducia.
Il voto contrario di una o d'entrambe le Camere su una proposta del Governo non importa obbligo di dimissioni.
La mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della Camera e non può essere messa in discussione prima di tre giorni dalla sua presentazione.
Lettere di Bersani. Indirizzi errati.
Alcuni sulbiatesi in questi giorni avranno, forse, ricevuto la lettera del segretario nazionale Pier Luigi Bersani, si saranno accorti dell’errata compilazione degli indirizzi, o avranno ricevuto più volte lo stesso documento. Nostri concittadini, che ringraziamo per la solerte premura ed attenzione, hanno già segnalato alla segreteria il problema.
Fortunatamente per il partito il disagio riguarda solo la Lombardia. L’errore non è imputabile alle organizzazioni territoriali (circoli, federazione, organizzazione Lombardia) ma ad uno sfortunato e grave inconveniente tecnico. Indipendentemente da questo, il problema ci riguarda e non possiamo che scusarci con tutti voi. Abbiamo chiesto chiarimenti ed avuto le seguenti risposte.
I Dati trasmessi al nazionale e caricati nel data base del partito sono corretti. Questo inconveniente tecnico è dovuto a due ordini di motivi:
1) innanzitutto i multipli delle lettere, sono dovuti alla difficoltà di individuare i membri dello stesso nucleo familiare e di identificare la corrispondenza fra iscritti ed elettori delle primarie
2) nel predisporre la postalizzazione ci sono stati alcuni errori di lavorazione sul file della Lombardia. Questo ha determinato un’erronea attribuzione esclusivamente dei “Nomi” a Cognomi e indirizzi reali, degli elettori delle primarie.
Resta valido, però, in ogni modo il valore ed il significato politico, di aver cercato i nostri sostenitori uno ad uno. Se possibile invito in questi giorni a dare massima diffusione a questa comunicazione.
A vostra disposizione per qualsiasi chiarimento.
Cogliamo l'occasione per informarVi che sabato 20/11 dalle 14:00 il Circolo di Sulbiate sarà presente con un gazebo nel luogo dove si sono svolte le ultime primarie: via Madre Laura - Centro civico, biblioteca.
Per il fine settimana successivo stiamo organizzando una nuova iniziativa che appena sarà definita e perfezionata nei dettagli ve ne daremo comunicazione.
Grazie.
Cell. 348#7719274
Maurizio Sarchielli
PD SULBIATE
Emergenza Veneto donazioni. UNISCITI A NOI.
Il governo Berlusconi ha tentennato e ritardato nella ricerca dei fondi necessari a dare alle persone coinvolte nel disastro la certezza di poter presto tornare alla propria vita e al proprio lavoro ed a rimettere in moto un'economia gravemente colpita. Il PD vuole esserci da subito, e avvia una campagna di raccolta fondi, aperta a tutti coloro che vorranno aderirvi, pur consapevoli che questo contributo non coprirà le necessità della regione vogliamo dare il nostro sostegno e la propria vicinanza ai cittadini veneti.