24 novembre 2010

Bersani sale sul tetto di un università.

Ieri il segretario Pier Luigi Bersani è salito sul tetto della Sapienza di Roma, per manifestare appoggio e solidarietà alle protesto contro la riforma Gelmini. Gli universitari denunciano gli assurdi tagli e la macelleria sociale e culturare decisa da questo ministro e dal governo di B.
La riforma Gelmini è un disastro omeopatico, smantella l'università pezzo a pezzo. – ha detto il segretario del PD - Vogliamo riprendere il contatto con il paese reale, per questo vi chiediamo una mano, perché le riforme senza popolo non si possono fare".



11 DICEMBRE TUTTI A ROMA PER DARE ALL’ITALIA UN NUOVO PROGETTO. (n.d.m.)

11 DICEMBRE TUTTI A ROMA PER DARE ALL’ITALIA UN NUOVO PROGETTO.

Ieri il governo è andato sotto nelle votazioni alla Camera per due volte, segno che la compravendita dei voti non sta andando proprio come dice la propaganda berlusconiana. Che non tutto vada per il verso giusto a Berlusconi lo dimostra anche il timore per l’effetto della manifestazione organizzata dal PD in piazza San Giovanni a Roma per l’11 dicembre. Ieri il cavaliere ha annunciato l’intenzione di organizzare per l’11 e il 12 dicembre manifestazioni con gazebo in tutta Italia a sostegno del governo.

(ANSA) - ROMA, 23 NOV - "A quanto pare Berlusconi intende rispondere alla nostra mobilitazione del porta a porta di queste settimane e alla manifestazione nazionale che il PD ha indetto per l'11 dicembre in piazza San Giovanni, a Roma". Lo afferma in una nota il segretario del PD, Pier Luigi Bersani, commentando alcune indiscrezioni su un'eventuale raccolta di firme e di gazebo in piazza a favore del governo l'11 e 12 dicembre.
"La sfida - continua Bersani - nelle piazze e nel Parlamento è la stessa: Berlusconi tenta di resistere anche se il governo ha clamorosamente fallito nell'affrontare i problemi del paese".

Un governo fallimentare è un rischio. (n.d.m.)

FLOP FEDERALISMO. I RIFIUTI DEL DISONORE. UNIVERSITA’ IN CRISI. CULTURA ALL’ANGOLO. 5 PER MILLE TAGLIATO. OCCUPAZIONE SBOOM. NEPOTISMO….

In una situazione economica internazionale è un rischio e una palla al piede un governo incapace di affrontare i problemi, come dimostrano tutti i nodi che stanno venendo al pettine in questi mesi.
“Federalismo subito a venti velocità diverse” chiede oggi su Il Corriere della Sera il presidente della Lombardia Roberto Formigoni, ben sapendo che la riforma ipotizzata dal governo è ben lungi dall’avere qualche possibilità di essere davvero realizzata. E’ solo propaganda. Luca Ricolfi, La Stampa: “In poche parole: i famosi «numeri», che da anni vengono giustamente invocati per parlare seriamente di federalismo fiscale, non ci sono, e non ci saranno per un bel po`”.
Montagne di rifiuti campeggiano per le strade di Napoli. Gli ispettori dell’Unione europea certificano che nulla è cambiato negli ultimi due anni e mettono sotto accusa l’Italia. Nel governo si litiga su chi deve partecipare all’affare dei termovalorizzatori. E solo ieri è stato consegnato a Napolitano il decreto approvato dal Consiglio dei ministri una settimana fa.
Ieri molte facoltà sono state occupate dagli studenti universitari in segno di protesta contro la riforma Gelmini, i tagli alle risorse dell’Università, l’attenzione riservata a iniziative private (il cambiamento di status delle università online favorirà il Cepu) a scapito degli istituti pubblici. A Roma gli studenti sono saliti sui tetti delle facoltà. E insieme a loro c’erano i responsabili PD della scuola e dell’Università. Francesca Puglisi e Marco Meloni.
Dopo i crolli a Pompei, i tagli alla cultura (ieri il presidente Napolitano li ha criticati), il ministro Bondi è finito di nuovo sotto i riflettori per aver aiutato un parente della moglie ad avere una consulenza dal suo ministero.
E ancora. Il governo non si è costituito parte civile nei processi sulle bombe di mafia dei primi anni Novanta. Il governo non ha introdotto le norme anticorruzione varate dalla Ue nel 1999 (intervista di David Sassoli su Il Fatto Quotidiano). Entra in vigore oggi il “collegato” sul lavoro, considerato un ulteriore passo verso il dissolvimento dei diritti.
Insomma, un governo incapace di affrontare i problemi e protervio (ieri, mentre è ancora in discussione alla Camera una mozione di Fli sul pluralismo in Rai, Berlusconi ha fatto l’ennesima telefonata a Ballarò, chiudendo il telefono nel momento in cui i giornalisti cominciavano a fare domande).

L'Irlanda l'Europa e l'Italia. (n.d.m)

L’INVITO ALLA RESPONSABILITA’ DI NAPOLITANO E L’ATTACCO DELLA DESTRA AL PRESIDENTE IN VISTA DELLA CRISI.

La crisi dell’Irlanda e il ritardo con il quale è stata affrontata lasciano spazio alla diffidenza dei mercati, alimentata anche dalle dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel. Dopo aver annunciato nelle settimane passate che dal 2013 secondo la Germania il debito dei paesi con i conti fuori ordine non dovrebbe più essere tenuto al sicuro con il fondo europeo predisposto per fronteggiare le crisi, ieri Angela Merkel ha riconosciuto: “Siamo in una situazione seria per quel che riguarda lo stato dell’euro”. Per l’Irlanda e le sue banche l’Unione europea adesso ha predisposto un ombrello di salvataggio. Ma la speculazione ha già preso di mira il Portogallo.
Francesco Giavazzi, Il Corriere della Sera: “Fra qualche settimana, dopo un po` di fibrillazione, Europa e Fondo monetario salveranno anche il Portogallo. Sarà poi la volta della Spagna? Dopo gli interventi a favore di Grecia, Irlanda e Portogallo le risorse del nuovo Fondo europeo per la stabilità finanziaria saranno esaurite: sarà necessario rifinanziarlo ed è facile prevedere che quel negoziato richiederà una lunga trattativa. Tempi compatibili con la pressione che i mercati potrebbero esercitare su Madrid? A quel punto l`Italia potrebbe trovarsi nel mezzo di una difficile transizione”.
Nonostante le solite smentite del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, l’Italia, che ha un forte debito pubblico, deve stare in allerta.
Claudio Tito, La Repubblica: “Da alcuni giorni Napolitano sta richiamando l`attenzione sulle decisioni che il prossimo 15 dicembre potrebbe adottare il Consiglio europeo. L’ordine del giorno, infatti, prevede la revisione del patto di stabilità. E al suo interno un capitolo che tocca molto da vicino il nostro Paese: il risanamento del debito pubblico”.. ..” L`Italia ha in Europa il debito più alto, con il 118,2 per cento del Pil, dopo la Grecia (124,9%). E se venissero confermate le iniziali richieste della Commissione, si tratterebbe di una correzione dei conti superiore a 25 miliardi di euro. Una stangata che solo un esecutivo solido e non preelettorale si può permettere”… “In caso di crisi, il capo dello Stato si atterrà ovviamente alle prerogative che gli attribuisce la Costituzione, nella convinzione che bisogna affrontare al meglio la tempesta economica che, partendo dall`Irlanda, rischia di investire l`intera Unione europea. «Chi si assume la responsabilità di andare al voto in questo contesto?», è la domanda che stanno ripetendo al Quirinale”.
Proprio in vista di questa scadenza e delle prerogative del Quirinale, oltre che degli interventi del presidente della Repubblica su alcuni temi di fondo, come i tagli alla cultura, i quotidiani vicini al centrodestra
hanno cominciato a fare pressione: “Napolitano, il grillo parlante a spese nostre” scrive oggi nell’editoriale il direttore di Libero.

BELLA E IMPOSSIBILE. by Virus

Il ministro Carfagna ci ripensa:

Mara Carfagna quando vestiva i panni della diva sexy prima di indossare quelli di Ministro.
"Io sono Giulietta e sono fatta della stessa materia di cui sono fatti i sogni"
W. Shakepare

Virus nei panni di Virus.
"Io sono Virus: ritiro tutto!... Preferisco il sig.Canobbio"
Virus.

Governo in crisi...di nervi.

Non basta gridare:" Il Re è nudo".
Il nostro Re conosce solo una verità: la sua
.

Ieri sera interviene telefonicamente a Ballarò. Prima di essere mandato in onda accetta le condizioni della Redazioni di intervenire solo per rispondere alle domande di Floris. B., invece si è profuso in un soliloquio al veleno, attaccado il giornalista e la Rai in generale di mistificare la realtà.

Questo il video.
Della serie:" Uomini sull'orlo di una crisi di nervi."





Questa foto documenta la realtà.



Il Pirellone per la vita dei Cristiani perseguitati.

Una grande scritta è apparsa sul Pirellone: “ SALVIAMO LA VITA DEI CRISTIANI IN IRAQ E NEL MONDO”. Ha dichiarato il Presidente Formigoni:”Questa iniziativa vuole abbattere il muro dell’indifferenza per le esecuzioni dei cristiani nel mondo: circa il 75% delle esecuzioni nel mondo sono dirette contro i cristiani. La Regione scende in campo per chiedere iniziative forti al Governo Italiano e all’Unione Europea”.

Qualcuno evidentemente non ha capito e con un fotoritocco ha commentato aggiungendo dell’altro. Questo il foto montaggio:

fotomontaggio scaricato dalla rete

Non è bello criticare una scritta che chiede di salvare qualcuno, però è anche vero che in Irak e nel mondo non sono solo i Cristiani ad essere perseguitati. Buddisti, Ebrei, Indù… Forse preferibile sarebbe stato un appello contro le persecuzioni delle minoranze religiose in generale.

L’incivile persecuzione contro i cristiani, però, è un grave fatto che tutti, indistintamente, dovrebbero denunciare con forza, anche per evitare che diventi esclusivo argomento di ciellini e di clericali abili, specialmente in questo clima pre elettorale, ad usare politicamente tutto ciò che riguarda la religione e le radici cristiane. Non si può mettere in discussione a priori la sincerità della solidarietà espressa dalla Giunta Formigoni, ne accusarla di cinico opportunismo.

E' vero il dubbio resta, ma il senso dell'appello che chiede di salvare persone, si condivide e basta, senza nessun altro commento.


ATTIVITA’ IN PROVINCIA MB n° 30/’10

Settimana dal 15 al 19 novembre 2010

a cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 15 novembre ’10 in Commissione 7 abbiamo iniziato a discutere di “Azioni straordinarie contro la criminalità organizzata” partendo dal documento sulle 7 buone azioni contro la criminalità organizzata presentato da PD, IdV e LP.

In Commissione 5 abbiamo iniziato a dibattere il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, della sicurezza sulle strade e della formazione per la sicurezza.

I lavori proseguiranno nelle prossime riunioni di commissione.

2)Martedì 16 novembre ’10 in Commissione 8 l’assessore Meroni ci ha illustrato la delibera relativa all’acquisizione dalla Provincia di Milano dei beni del demanio e del patrimonio concernenti le strade provinciali, gli edifici scolastici, i terreni ed i fabbricati (caserme, uffici, abitazioni,ecc.), reliquati stradali e le immobilizzazioni, comprensivi degli oneri pluriennali per le opere realizzate, oltrechè i beni mobili (arredi ed altri beni destinati a pubblico servizio) e beni mobili registrati.

Questo è il primo provvedimento che realizza il trasferimento formale di molti beni, già insistenti nel territorio, alla provincia di MB.

Vi è poi una fetta del patrimonio mobiliare della provincia di MI (circa il 20%) che dovrà essere definita e trasferita al patrimonio della ns. provincia, nonché una ridefinizione della quota di trasferimento del patrimonio in relazione ai cinque comuni che sono entrati in provincia di MB dopo la sua costituzione. Per tutti questi problemi sono in corso trattative difficili con Milano, nonostante la omogeneità politica esistente tra le due amministrazioni: questo per interessi divergenti e per la delicata situazione finanziaria delle due Province.

In Commissione 9 l’assessore Grisi ci ha illustrato l’assestamento del bilancio 2010 il cui contenuto non si differenzia molto dalla situazione definita con gli equilibri di bilancio stesso.

Sono previsti minori trasferimenti ad AFOL perché il personale distaccato dalla Provincia è stato pagato direttamente dalla provincia stessa. E’ confermato un trasferimento a favore dello Stato di circa 16 milioni di euro per maggiori entrate e per il trasferimento di personale ATA allo Stato stesso. Il PD si è riservato di esprimere un giudizio politico in consiglio provinciale.

3)Giovedì 18 novembre ’10 si è svolto il consiglio provinciale all’inizio del quale l’assessore Giordano risponde ad una interrogazione fatta da Guerriero affermando che , con una spesa di 4 milioni di euro, verrà ampliata a quattro corsie, due per ogni senso di marcia, la strada provinciale Agrate, Malcantone, Monza zona stadio.

L’assessore Colombo risponde ad una interrogazione fatta da Limonta sull’inserimento lavorativo di persone disabili affermando che la Provincia ha utilizzato a pieno le normative previste e le risorse disponibili inserendo 23 persone tramite le cooperative e 80 circa direttamente.

Guerriero comunica che la Commissione Parlamentare contro le ecomafie svolgerà una riunione in Provincia di MB sul tema di competenza in un giorno compreso tra il 29.11 e il 4.12 p.v..

Questo grazie alle iniziative del PD sul tema della legalità e della lotta alla criminalità organizzata.

Arrigoni sottolinea alcune situazioni di crisi aziendali per le quali non bastano più i semplici ammortizzatori sociali, necessitano interventi di politica industriale che da sola la Provincia non può garantire. La Provincia di MB si deve impegnare con la Regione Lombardia ed il Ministero per lo Sviluppo Economico, per la larga banda, per gli interventi a favore della green economy, per la ricerca e l’innovazione dei distretti tecnologici. Bisogna rispondere alle numerose interrogazioni presentate dal PD su questi temi e discuterne in commissione lavoro ed attività produttive.

Nei primi mesi del 2011 si dovrà svolgere un altro Consiglio provinciale aperto con la partecipazione delle OO.SS., degli imprenditori e della Camera di Commercio per fare il punto della situazione economica e sociale della provincia di MB, come già fatto nel marzo del 2010.

Ghioni interviene lamentando il pericolo di cancellazione del rinnovo della metrotranvia di MI-Desio-Seregno a causa di un ripensamento della Regione Lombardia.

Poletti presenta un odg che impegna la Provincia di MB a predisporre un piano per potenziare la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Pozzati chiede la predisposizione del regolamento necessario per definire le procedure per l’installazione di cartelli pubblicitari lungo le strade provinciali.

L’assessore Brambilla illustra l’AQST, Accordo Quadro per lo Sviluppo Territoriale, predisposto da Regione Lombardia, Provincia di MB, Camera di commercio e Comune capoluogo di provincia, per la definizione degli investimenti previsti nel territorio dai diversi enti operati.

Nell’ AQST sono indicate anche le risorse finanziarie necessarie, come previsto dalla L.R. n° 2 del 2003. Il documento, sottoscritto nel febbraio ’10 viene aggiornato periodicamente.

L’assessore Meroni illustra la delibera relativa all’acquisizione della piena proprietà di beni immobili e mobili finora di proprietà della Provincia di MI e che passano alla provincia di MB, come illustrato sopra al punto 2), in Commissione 8.

A questo primo provvedimento di trasferimento di beni da MI a MB ne seguiranno altri fino alla completa e corretta ripartizione dei patrimoni tra le due Province. In proposito il PD chiede che il problema venga seguito in modo approfondito dalla Commissione 8 e che le operazioni di trasferimento si completino in tempi non troppo lunghi.

La delibera viene approvata all’unanimità.

Vimercate, 15 novembre 2010

AV