28 dicembre 2010

GIOVANE ITALIA a Sulbiate.


di Maurizio Sarchielli. I Giovani del movimento Giovane Italia sono i giovani della destra italiana rimasti fedeli al Ministro Meloni ed al PDL del presidente Berlusconi. Si legge dai giornali che hanno aperto recentemente una sezione anche a Sulbiate. Sembra che in Brianza siano già 22 i Presidenti di Circolo. Il presidente di Sulbiate si chiama Jonnes Colnago.
In tutti i comuni in cui sono presenti la prima iniziativa simbolica, in occasione del S. Natale, dal titolo "Un presepe inComune" è stata donare al proprio Sindaco un Presepe con la seguente motivazione: ..."per simboleggiare il nostro attaccamento ai veri valori del S. Natale e alla radici cristiane, contro la visione consumistica che questa festa ha purtroppo ormai assunto"... "Un dono scelto per riaffermare il nostro attaccamento ai valori alle radici cristiane dell'Italia e dell'Europa".

E' molto positivo che alcuni giovani di Sulbiate si interessino alla politica in modo partecipato e attivo, anche se militanti nello schieramento politico a noi opposto e per giunta ancora disposti a credere alla promesse berlusconiane. In ogni modo è lodevole l'intento. Non posso che esprimere i miei complimenti.
Ed inoltre... "Non si dovrà mai confondere l'errore con l'errante anche quando si tratta di errore e di conoscenza inadeguata della verità in campo morale religioso. L’errante è sempre ed anzitutto un essere umano e conserva, in ogni caso, la sua dignità di persona; e va sempre considerato e trattato come si conviene a tanta dignità" (S.S.Giovanni XXIII - Lettera Enciclica "Pacem in Terris"). Parole che valgono anche per noi del PD.

Non ho motivo di dubitare della sincerità del gesto. Condivido la denuncia contro una visione consumistica di questa Festività. Non ho intenzione di sollevare una discussione circa l'uso polemico e strumentale che alcune forze politiche della destra abilmente sono solite porre in essere difendendo o attaccando alcuni simboli religiosi ( Crocifisso,burqa...) convinti così, di accreditarsi l'interesse o le simpatie dell'elettorato cattolico.
Non dimentichiamo però che non abbiamo bisogno di "guerre" di religione, ed i simboli delle fedi
non si devono brandire contro nessuno, perchè appartengono ad una delle sfere più nobili dell'uomo: la libertà di credere nel proprio Dio.

La libertà di tutelare il culto, in cui si riconosce una persona, è difesa , in più articoli, dalla nostra Costituzione. Infine vorrei ricordare, che le radici dell'Euorpa non sono solo radici Cristiane, ma sono anche, ed in particolare, radici di tolleranza religiosa, accoglienza ed integrazione interculturale.


Ai cattolici impegnati in politica a Sulbiate, in particolare ai giovani sensibili alle radici cristiane del nostro paese, se per caso avessero tempo e volessero approfondire e riflettere in questi giorni di feste, possono confrontarsi con il Magistero della Chiesa leggendo:


Testo scritto nel 2002 dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della fede Joseph Card. Ratzinger.

Auguro ai Giovani PDL della Giovane Italia di Sulbiate un buon lavoro ed un sereno 2011.

Maurizio Sarchielli.

In foto il momento della cosegna del presepe presso il Comune di Sulbiate.

Metrò in Brianza sempre più lontano.

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Letta: Calderoli lancia il sasso e nasconde la mano.

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FIAT MIRAFIORI: BERSANI AL TG3- video-

Intervista del Tg3 a Pier Luigi Bersani, segretario del Partito Democratico su Fiat Mirafiori.

Il segretario del PD ammonisce: "Gli investimenti sono prioritari e prioritaria é l'utilizzazione piena degli impianti ma c'é una scelta, di sistema, che riguarda le relazioni sindacali e la partecipazione dei lavoratori rispetto alla quale non é possibile che una palla di neve diventi una valanga senza che nessuno ne parli". Quella di FIAT è una iniziativa forte, che può sollecitare una riforma che ci vuole oppure "portare ad una disarticolazione dei rapporti sociali. Ci sarà un impatto di sistema su cui bisognerà discutere anche in Parlamento".

Tettamanzi:" La Crisi non è finita". Continua la raccolta del fondo Famiglia e lavoro.

Uno dei manifesti esposti in questi giorni nelle più grandi città della diocesi.

Il Cardinale Tettamanzi è riuscito nell'obiettivo di portare oltre 10 milioni di euro il Fondo famiglia e lavoro istituito dalla Diocesi di Milano due anni fa per sostenere le famiglie in difficoltà a causa della crisi economica. Dopo aver venduto le sue icone, mettendo all'asta la collezione personale dei presepi ha prodotto per le casse del Fondo un entrata aggiuntiva di 40.000 euro.

Il Fondo in origine avrebbe dovuto terminare alla fine di quest'anno, ma il perdurare della crisi hanno convinto il Cardinale a proseguire questa lodevole iniziativa anche per il 2011.
Dice il Cardinale: «Non può essere occasionale, bensì deve divenire modello per una contribuzione solidale e continuativa a favore dei più deboli». Se la crisi avrà conseguenze durature allora appare evidente la necessità di una proroga del Fondo anche per l’anno 2011. La sfida è notevole, ma dobbiamo coglierla perché c’è in gioco, insieme alla dignità delle famiglie impoverite dalla crisi anche il nostro modello di vita sia personale sia di comunità.

Uno degli slogan della nuova campagna è il seguente:
"FEDERALISMO SOLIDALE - Milano sostiene chi ha perso il lavoro.


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