31 gennaio 2011

THE ARCORES'S NIGTH, BY VIRUS.

Per divertirsi con questo video è necessario fare il Karaoke.
Leggere i sottotitoli e mi raccomando la pronuncia.
Dicono sia un musical scirtto da Apicella ispirato alle gaudenti notti Arcoresi.

By Virus


"Senza russuri na' facci". Ficarra e Picone - La Repubblica di Palermo.

Per leggere l'articolo cliccare sull'immagine.

Il PD di Monza contro il no al blocco delle auto della Giunta Mariani.

Flash mob per protestare contro la decisione della giunta di non bloccare il traffico. Sabato mattina il Pd ha organizzato in via Italia, centro storico di Monza, una singolare iniziativa contro il mancato stop alle auto: numerosi simpatizzanti hanno organizzato un presidio con delle mascherine bianche e alcuni di loro si sono sdraiati per terra, tutti nello stesso momento, così come vogliono le regole dei flash mob (...)
Fonte MB News

SI AL PIANO BIPARTISAN: PER MANDARLO A CASA!

Berlusconi già inseguito da tre processi pendenti e a serio rischio, dopo l'interrogatorio svoltosi ieri in magistratura del Consigliere Regione Lombardia Nicole Minetti, di nuove e gravi inputazioni da richiedere un rito immediato; già stressato da una maggioranza sempre più precaria e traballante; probabilmente ricattato da cortigiane giovani donne di "facili" ma lautamente remunerati "costumi", oggi disperatamente veste i panni dello Statista e dalle pagine del Corriere della Sera propone un piano bipartisan per la crescita. E' ancora credibile? Ci si può fidare?



Ma si può ancora credere a una persona così?


Intanto in Lombardia e in tutto il paese cresce l'indignazione .


- 04 - 05 Febbraio a Milano oltre 200 piazze attive per una raccolta di firme straordinaria.

- 05 Febbraio Palasharp Libertà e Giustizia daranno vita ad un pomeriggio per la Costituzione presenti: Umberto Eco, Zagrebelsky, Poul Ginsborg e Roberto Saviano.

- 06 febbraio sit-in ad Arcore.

- 12 febbraio manifestazioni in tutte le città d'Italia.

-13 febbraio presidio organizzato da Santoro davanti al Palazzo di giustizia di Milano.


Il 06 febbraio il Popolo Viola manifesta ad Arcore.


DOMEMICA 06/02 DALLE ORE 14:00 ALLE ORE 19:00.
ARCORE LARGO VINCENZO MEDA (MUNICIPIO).

Il testo della Rete del Popolo Viola publicato in facebook.

Con regolare preavviso alla Questura è giunta l'ora di mobilitarsi definitivamente per interrompere questa vergognosa e indegna condizione in cui è condannata la Repubblica Italiana grazie ai comportamenti senza "DISCIPLINA" e senza "ONORE" del Presidente del Consiglio (come recita l'Art. 54 della Costituzione per gli incarichi pubblici).

Andiamo sotto casa di Berlusconi a pretendere... pacificamente che rassegni le dimissioni perchè anche se è stato eletto da una parte dei Cittadini Italiani (e neanche maggioritaria) rimane pur sempre un nostro dipendente stipendiato con soldi dello Stato cioè noi ... e per ultimo si sperava forse in un Programma Politico di Governo che non fosse rintanarsi in un postribolo con papponi e prostitute.

Vada in Procura a discolparsi per i Reati Penali gravissimi di cui è indagato ... Favoreggiamento della Prostituzione Minorile e Concussione.

Siamo stufi della versione in cui si vuole sempre la presunzione di innocenza per un Politico fino a quando non viene condannato in 3° Grado Cassazione.

Condividiamo le parole del Magistrato Paolo Borsellino che prima di essere ucciso dalla mafia dichiarò che esiste la Condanna Politica prima ancora della Magistratura.

In poche parole: DIMISSIONI !

Rete Viola Gruppo locali.

Oltre dicimila sciarpe bianche in piazza della Scala.

Piazza della Scala gremita di cittadine e cittadini indignati. Oltre 10.000 sciarpe bianche in segno di lutto. Il Messaggio di Rosy Bindi:" NON SIAMO DISPONIBILI".



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Sos Formigoni: la salvezza è l'interramento.

Oggi il Giorno, a pagina 3 di Cronaca della Brianza, pubblica un articolo di Marco Dozio sulla petizione promossa dal Comitato Osservatorio Ambientale Pedemontana di Sulbiate che raccolse 1800 firme, e sulla recente lettera appello inviata al Governatore della Lombardia Formigoni.
Appena sarà possibile pubblicheremo il testo.

Domenica 06/02 l'Osservatorio Ambientale sarà presente nelle tre piazze di Sulbiate per raccogliere le adesioni dei cittadini.

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Nota del Mattino del 31/01/'11

1. BERLUSCONI SI FA SCRIVERE UNA FINTA PROPOSTA BIPARTISAN A BERSANI PER FARE PROPAGANDA IN TV, CONFONDERE LE CARTE E CERCARE DI SCARICARE SUGLI ALTRI LA COLPA DEL VOTO, CHE INVECE E’ SOLO SUA E DEI SUOI FALLIMENTI DI GOVERNO.
Con un articolo su Il Corriere della Sera firmato da Silvio Berlusconi (ma scritto con straordinaria evidenza da altri, probabilmente per pacatezza, capacità di argomentare, temi trattati e insidiosità politica da Giuliano Ferrara) il presidente del Consiglio ha tentato oggi una mossa a sorpresa: ha fatto una finta proposta bipartisan al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Che cosa ha proposto? Semplice: detto che Berlusconi considera la patrimoniale proposta da Giuliano Amato e Pellegrino Capaldo uno strumento sbagliato per affrontare il debito pubblico e che invece ritiene giusta la strada di una frustata al paese per la crescita, si lancia nell’articolo su Il Corriere una proposta a Bersani per lanciare una strategia bipartisan, che il centro destra sa già non percorribile. La proposta è riassumibile così:
- Primo passaggio: “Dal momento che il segretario del Pd è stato in passato sensibile al tema delle liberalizzazioni e, nonostante qualche sua inappropriata associazione al coro strillato dei moralisti un tanto al chilo, ha la cultura pragmatica di un emiliano, propongo a Bersani di agire insieme in Parlamento, in forme da concordare”. Straordinario. Bersani, come si ricorderà non è stato “sensibile”, Bersani da ministro delle Sviluppo ha fatto nel primo e nel secondo governo Prodi una battaglia durissima per le liberalizzazioni, varando diverse proposte e diverse leggi (commercio, professioni, gas, petrolio, benzina, telefoni, taxi….). Alcune volte è riuscito a portare a termine il proprio obiettivo. In altri casi il centrodestra dall’opposizione ha avversato ferocemente e poi da posizioni di governo smontato l’apparato delle liberalizzazioni. La ragione? Semplice: le liberalizzazioni prevedono regole precise per la concorrenza. E la destra è allergica alle regole.
- Secondo passaggio: “L`alternativa è tra una «botta secca», ingiusta e inefficace sul lungo termine, e perciò deprimente per ogni prospettiva di investimento e di intrapresa privata, e la più grande «frustata» al cavallo dell`economia che la storia italiana ricordi”. Straordiario due: Il Partito Democratico, con le proposte sul fisco approvate all’assemblea nazionale di Varese e poi con una mozione parlamentare alla Camera approvata a larghissima maggioranza da Montecitorio, ha proposto l’avvio di una riforma (20-20-20) per sostenere le famiglie e le imprese, abbassando il prelievo fiscale su di loro e spostandolo invece sulle rendite (che oggi pagano meno imposte di un pensionato) e il riavvio della lotta all’evasione fiscale per trovare le risorse necessarie allo sviluppo, oltre che alla riduzione del deficit. Tremonti e Berlusconi hanno respinto queste proposte, limitandosi a contenere le spese con i cosiddetti “tagli lineari” (uguali per tutti), che stanno strangolando tutti, a cominciare dagli
enti locali. Ora si vorrebbero presentare invece come i fautori del “miracolo” della crescita (niente è normale quando lo tocca Berlusconi).
- Terzo passaggio: “Un piano del governo il cui fulcro è la riforma costituzionale dell`articolo 41, annunciata da mesi dal ministro Tremonti, e misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico e di vasta defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani. Lo scopo indiretto ma importantissimo di un piano per la crescita fondato su una frustata al cavallo di un`economia finalmente libera è di portare all`emersione della ricchezza privata nascosta”. Straordiario tre: la proposta in sintesi è questa: lasciamo che ciascuno faccia quello che gli pare. L’Italia riparte. E così emergono pere i 200 miliardi di euro l’anno di attività economica che ogni anno sfuggono al fisco. Naturalmente senza fare la lotta all’evasione fiscale perché quella fa paura. Per capire che la proposta è questa basta leggere l’articolo 41 della Costituzione in vigore: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere coordinata e indirizzata e coordinata a fini sociali”.
Ma a che cosa serve una proposta così platealmente inadatta allo scopo di un accordo bipartisan, anche se scritta con insidiosa professionalità? A fare propaganda (io ho fatto una proposta bipartisan come voleva il Quirinale e il cattivo non l’ha voluta); a sventolare di fronte all’elettorato di destra e non solo la bandiera del liberismo più sfrenato (fai quello che ti pare, niente regole, le regole valgono solo per i deboli, i forti devono poter liberarsi di questi lacci e lacciuoli); a collegarsi all’onda mondiale di ritorno del basta con le regole ( come ha detto il capo della banca d’affari Jp Morgan l’altro ieri al presidente francese Sarkozy che ricordava i disastri compiuti dalla sfrenata finanza, con milioni di disoccupati che ancora ne pagano le conseguenze). Insomma, è una proposta elettorale per far finta di rivolgersi all’opposizione, confondere le carte, fingere di seguire le indicazioni del Quirinale e cercare di scaricare sugli altri la colpa della rottura e del voto. Ma se si andasse al voto la colpa sarebbe solo di Berlusconi e dei suoi straordinari fallimenti come capo del governo.

2. LAVORI IN CORSO PER MANDARE A CASA BERLUSCONI. I DEMOCRATICI RACCOLGONO DIECI MILIONI DI FIRME NELLE PIAZZE D’ITALIA. VENERDI’ E SABATO ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD. LA PROPOSTA ALLE OPPOSIZIONI.
Venerdì e sabato si riunirà a Roma l’assemblea nazionale del Pd per mettere a punto le ultime proposte del programma, dopo quelle varate a Roma e a Varese nel 2010. In questo modo sarà pronto il progetto per la riscossa dell’Italia che esperti, dirigenti, militanti e tutti gli eletti con le primarie all’assemblea nazionale hanno esaminato, discusso ed approvato democraticamente. Sarà questa la base per la proposta di riforma repubblicana e di patto per la crescita e il lavoro che secondo quanto ha da tempo annunciato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani (l’ha ricordato anche in un’intervista ieri sera al TG1, dopo averne parlato in direzione con una relazione approvata con due soli voti contrari) il partito metterà al centro del confronto con le altre opposizioni politiche e con le forze sociale per superare Berlusconi
ed il Berlusconismo. E’ la proposta di una fase ricostruttiva del paese (ripresa domenica anche in un’intervista rilasciata da Massimo D’Alema). E, se ve ne fosse bisogno, sarà questa piattaforma programmatica il progetto da mettere alla base di un’alleanza elettorale per battere la destra nelle elezioni politiche. Anche nelle altre forze dell’opposizione si è cominciato a ragionare attorno ai passaggi necessari per mandare a casa Berlusconi, eventualmente con il voto ed un’alleanza elettorale.

3. LA MOBILITAZIONE DELLE DONNE PER IL RISVEGLIO DELL’ITALIA MIGLIORE.
Donne in piazza per rivendicare il proprio ruolo nella società italiana e per ricordare a tutti che esiste un’Italia migliore di quella che oggi viene descritta in tante cronache di stampa, un paese che lavora, si impegna, ha dignità. E’ attraverso questo impegno dell’universo femminile che può essere rilanciato con ancora maggior chiarezza il progetto per il risveglio e la riscossa dell’Italia. Dopo la manifestazione svoltasi ieri a Milano ve ne saranno altre. In particolare domenica 13 sempre di nuovo vi saranno manifestazioni organizzate dalle donne in diverse città italiane. Tutto è partito con una lettera appello firmata da un folto gruppo di donne impegnate in politica, nel sindacato e nel modo della cultura, per chiedere a tutti di mobilitarsi perché «se non ora quando?»… «il modello di relazione tra donne e uomini, sostenuto da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni». Tra le firmatarie, le editrici Inge Feltrinelli e Rosellina Archinto, la leader della Cgil Susanna Camusso, le giornaliste Natalia Aspesi e Tiziana Ferrario, le attrici Claudia Mori e Margherita Buy, le parlamentari Anna Finocchiaro, Livia Turco, Patrizia Toia (Pd), Giulia Bongiorno e Flavia Perina (Futuro e libertà).

4. FEDERALISMO, QUESTA SETTIMANA SI DECIDE SUL TESTO DELLA LEGA.
Massimo Giannini, La Repubblica: “Dalla gigantesca cortina fumogena che avvolge il federalismo fiscale, nella versione municipale appena riscritta dal ministro Calderoli, emerge finalmente una luminosa certezza. Pagheremo più tasse”.
Da domani riprende la discussione in aula alla Camera sul quarto decreto legislativo per l’attuazione del federalismo. Giovedì si voterà nella commissione bilaterale. Il Pd considera il testo presentato da Calderoli negativo. L’Udc lo stesso. L’Idv è in bilico. Ben che vada al governo, la votazione finirà pari.
La Lega Nord, qualora non riuscisse a portare a casa questo provvedimento, si accinge a staccare la spina al governo. Il punto, però, è che il provvedimento sul quale vorrebbe il voto non solo non porta al federalismo, ma metterebbe in difficoltà i comuni e combinerebbe guai strutturali.

5. L’EUROPA ALLE PRESE CON IL RISVEGLIO DEL NORD AFRICA.
Si riuniscono oggi a Bruxelles i ministri degli Esteri europei, in vista del summit tra capi di Stato e di governo di venerdì prossimo. Al centro degli incontri un tema inevitabile: cosa deve fare l’Europa di fronte al risveglio delle società civili nel Nord Africa, nel Medio Oriente, nei Balcani.

ATTIVITA' IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA. n°. 03/11

Settimana dal 24 al 28 Gennaio 2011.
A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 24 gennaio ’11 in Commissione 5 due tecnici ci hanno illustrato un Progetto di Fiera virtuale in 3D avviato nel comune di Brugherio e proposto alla provincia di MB per una sua eventuale adozione.
Il progetto prevede la creazione nel web di una fiera virtuale in cui ogni singolo aderente espone i suoi prodotti in locali appositamente predisposti. I clienti possono visitare via web la mostra ed acquistare i prodotti di loro gradimento.
I vantaggi economici sono immediati: costi di esposizione limitati, rispetto a quelli di una fiera reale e possibilità di essere visti e/o visitati da un numero rilevante di clienti potenziali.
Per i commissari PD, l’argomento, prima di passare alla fase attuativa, dovrà essere approfondito anche con le categorie dei commercianti, artigiani ed industriali per verificare l’esigenza di avere una fiera virtuale, seppure in 3D.
Hanno stupito, ma non troppo vista al provenienza, gli interventi dei consiglieri della Lega Nord tutti favorevoli in modo acritico all’adozione del progetto.

In Commissione 7 l’ing. Alberto Tattanelli, presidente della fondazione “Le due rose”, ci ha illustrato un sistema elettronico di controllo della sosta disabili nel parcheggi loro riservati.
Si tratta di munire l’autoveicolo utilizzato dal disabile con una semplice apparecchiatura elettronica, tipo il telepass autostradale, che può essere rilevata da un rilevatore gestito dal vigile urbano addetto ai controlli delle soste. Con queste apparecchiature si evitano le contraffazioni dei permessi a parcheggiare in aree riservate ai disabili. L’iniziativa viene proposta alla Provincia affinché la utilizzi con la propria polizia provinciale e per diffonderla poi nei comuni.

2)Lunedì 24 gennaio ’11 il PD di Vimercate ha organizzato un incontro sul tema “Lavoro e territorio” con la partecipazione del sen Luigi Vimercati, di Marco Viganò segretario provinciale CISL di Monza e Brianza e di Eleonora Pollini amministratrice dell’area industriale ex Gilera di Arcore. Moderatore il sottoscritto in qualità di consigliere provinciale.
Dall’incontro è emersa l’importanza del collegamento tra le aziende ed il territorio per difendere il lavoro dalla crisi, ma anche per produrre nuove occasioni di lavoro.
Viganò ha affermato che in una recente inchiesta le aziende della Brianza intervistate sulla crisi che stanno vivendo si sono dette sfiduciate per il 23% (scompariranno), resistente per il 43% ( il 50% di loro sopravviverà) e fiduciose per il 34% (con futuro certo).
Pollini ha sostenuto l’importanza per il territorio e per le aziende di saper cambiare per adattarsi alle richieste del mercato, operando anche radicali trasformazioni. Ha citato la sua esperienza fatta in un momento economico più propizio dell’attuale.
Il sen. Vimercati ha sottolineato l’esigenza di una politica industriale e del lavoro, a livello nazionale, più concreta e propositiva. Questo governo non ha una politica industriale propria, ma si affida all’inerzia del mercato con una visione meramente liberista.
Ha ripercorso al sua esperienza fatta nella provincia di Milano, citando l’esperienza positiva di AFOL, azienda pubblica che fonda insieme la gestione di formazione professionale, orientamento e lavoro. Per i nostri territori e per l’Italia è necessario rivalutare la cultura tecnologica ed il lavoro manuale, troppo sottovalutati in questi ultimi anni, rispetto al cultura umanistica.

3)Martedì 25 gennaio ’11 in Commissione 9 il dott. Ruggero Redaelli, presidente del collegio dei revisori ci ha illustrato il contenuto del parere favorevole sul bilancio di previsione 2011 da loro espresso. Parere accompagnato dall’invito alla GP di congelare gli impegni di spesa previsti nel Peg per un importo pari a quello previsto in entrata da proventi di partecipazione agli utili di ASAM che verranno definiti solo a luglio c.a.


4)Giovedì 27 gennaio ’11 si è svolto il consiglio provinciale che ha dedicato la sua prima parte alla commemorazione della Giornata della Memoria dell’olocausto degli ebrei, consumato negli ultimi anni della 2a guerra mondiale da parte dei nazi fascisti.
La sig.ra Milena Bracesco ha ricordato al figura di suo padre Enrico Bracesco, antifascista di Monza, arrestato e rinchiuso nelle carceri di Monza e di Milano e poi spostato nel campo di concentramento di Fossoli. Da qui fu poi deportato a Mathausen e quindi trasferito in un castello dove si praticavano esperimenti medici su persone disabili. Bracesco in un azione partigiana aveva perso una gamba e quindi per i nazisti non poteva lavorare. Le autorità tedesche hanno dichiarato che Enrico Bracesco è morto nel dicembre del 1944.
Bracesco ha lasciato alla famiglia una serie di lettere molto commoventi che testimoniano il suo impegno per due grandi valori della vita umana: la libertà e la dignità.

Successivamente l’assessore Grisi ci ha illustrato il bilancio di previsione della provincia per il 2011 confermando i dati illustrati già nelle precedenti riunioni di commissione bilancio.
Dopo questa illustrazione si avvia l’iter di approvazione dl bilancio per la cui discussione il gruppo PD si sta preparando da tempo.



Vimercate, 29 gennaio 2011
AV

PIETRO ICHINO, questa sera a Vimercate.



CONTRATTI E PRECARIETA'
Pietro Ichino senatore PD
Villa Gussi ore 21:00
via Mazzini, 41
Vimercate (MB)

LA GIUNTA DI SULBIATE NEGA LA SALA AI COMITATI DI QUARTIERE.

Sulbiate - La Giunta ha negato l'autorizzazione della sala richiesta il 19/01/2011 ai Comitati di Quartiere (Brentana e Sulbiate inf.) che avrebbero voluto presentare i risultati di un questionario sul senso unico di Via Madre Laura. Le motivazioni sono di carattere istituzionale. La Giunta si dice indisponibile a concedere locali pubblici per la presentazione di un lavoro che non ha avuto il consenso delle Istituzioni. Invita a presentare il questionario alla Commissione competente, di cui i comitati sono parte, che ha facoltà di decidere in merito all'utilizzazione dei dati. Dopo questo passaggio convocherà un incontro con tutti i Comitati per discutere nuovamente di regole e competenze.

Teorema che in precedenti post aveva denunciato i limiti e la poca chiarezza del questionario, sollevando problemi di metodo e procedurali in tempi non sospetti, invita i redattori dello stesso ad inviargliene una copia.
La Redazione del blog valuterà la sua eventuale pubblicazione.

Qui quanto già comunicato dall'Amministrazione in merito a questa indagine in data 14/12/2010 nella rubrica LA PAROLA AGLI AMMINISTRATORI.

30 gennaio 2011

MANDIAMO A CASA BERLUSCONI.

Mandiamo a casa Berlusconi.
QUI nel sito nazionale PD puoi firmare anche tu.

Il circolo PD di Sulbiate domenica prossima sarà impegnato
nell'iniziativa promossa dall'Osservatorio Ambientale Pedemontana a sostegno
della lettera spedita al Presidente Regione Lombardia Formigoni.

Organizzeremo un gazebo per la raccolta delle adesioni
BERLUSCONI DIMETTITI
in uno dei due fine settimana successivi.


Le firme degli italiani che chiedono le
dimissioni di Belrusconi, saranno consegnate l' 8 marzo.
In soli due giorni i primi banchetti, presenti in diverse piazze d'Italia,
si stima abbiano già raccolto il primo milione di firme.

DIFENDIAMO INSIEME IL NOSTRO PAESE. E' l'invito dell'Osservarorio Ambientale Pedemontana alle due Liste Civiche del Consiglio Comunale di Sulbiate.


Siamo stati informati da un responsabile del Comitato di Cittadini di Sulbiate "Osservatorio Ambientale Pedemontana", Ing. Sergio Brioschi, dell'appello/invito inviato alle due Liste Civiche presenti in Consiglio Comunale di Sulbiate per manifestare pubblicamente solidarietà e sostegno alla lettera /appello del presidente del Comitato locale, Guglielmo Stucchi, spedita sabato il 29/01/' al Governatore della Regione Lombardia Roberto Formogoni.


La e-mail indirizzata ai due Capogruppo sig. Luca Zoia Lista Civica SI Sulbiate Insieme - e sig. Luca Sanità Lista Civica Progetto Territorio (Lega-PDL- Comune Aperto), è stata successivamente inoltrata per conoscenza anche al Circolo PD perchè già impegnato attivamente in questa mobilitazione dice :

L'Osservatorio Ambientale Pedemontana di Sulbiate in questi giorni ha spedito al Presidente della Regione Lombardia: Roberto Formigoni, la lettera che potete leggere in allegato. Essa rappresenta un’ulteriore azione dell’Osservatorio Ambientale Pedemontana tendente ad evitare a Sulbiate lo scempio di una Pedemontana realizzata non in galleria ma a vista e prospiciente il paese. Con questa mail l’Osservatorio desidera invitare tutte le forze politiche ad unirsi ai suoi intenti per rendere manifesto al Presidente Formigoni che tutto il paese è unito nel considerare sciagurato e ingiusto il progetto attuale della Pedemontana e per chiedere il ritorno al progetto originario. La vostra solidarietà potrebbe essere resa manifesta per esempio: - sia partecipando nei modi a voi più appropriati alla raccolta di firme di sostegno alla lettera, raccolta che è pubblicamente programmata per domenica mattina 6 Febbraio nelle tre piazze del paese -sia esponendo nelle vostre bacheche la nostra lettera/appello a Formigoni magari con un commento di sostegno. Come pure ci permettiamo di invitarvi a chiedere ai vostri elettori o ai cittadini che fanno politicamente riferimento alle vostre liste di sottoscrivere le lettere che saranno successivamente inoltrate al governatore della Lombardia in sostegno a quella dell’osservatorio. Riteniamo di poter chiedervi questo in nome del bene futuro di Sulbiate e della situazione di estrema emergenza in cui tutti stiamo venendo a trovarci.
Grazie per l’attenzione.

Distinti saluti

Per il
Comitato Osservatorio Ambientale Pedemontana
Sergio Brioschi


Per raccogliere le sottoscrizioni delle lettere dei i cittadini, che saranno spedite a sostegno di quella dell'Osservatorio, ricordiamo che il Comitato domenica prossima 06/02/'11 allestirà banchetti nelle tre piazze del paese.
In alcune bancheche pubbliche è già stato appeso il documento dell'Osservatorio.

Anche il Circolo PD è convinto che in queste occasioni sia necessario essere e manifestarsi il più uniti possibile.

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100 Lettere per Sulbiate. Osservatorio Ambientale Pedemontana,
LETTERA AL PRESIDENTE FORMIGONI.

Buona Domenica del 30/01/2011.


RASSEGNA STAMPA.

Rassegna di articoli pubblicati dai giornali in settimana che riguardano questioni locali, del vimercatese, o argomenti trattati che la Redazione ritiene di sottoporre alla vostra attenzione.
Per ingrandire e leggere fare clic sulle immagini.




29 gennaio 2011

UNO SPRITZ IN COMPAGNIA... BY G.D. Giovani Democratici di Aicurzio, Bernareggio, Cornate, Sulbiate.

Pubblichiamo con piacere la seguente locandina di un' iniziativa promossa dai Giovani Democratici di Aicurzio-Bernareggio-Carnate-Sulbiate.
Per saperne di più chiamare Andrea: 3339567581



100 LETTERE PER SULBIATE. Osservatorio Ambientale Pedemontana.


PER INGRANDIRE E LEGGERE IL TESTO CLICCARE SULL'IMMAGINE.



Il comitato Osservatorio Ambientale/Pedemontana
domenica 06/02/2011
sarà presente nelle tre piazze del paese
dalle ore 09:00 alle ore 12:00
per far firmare la stessa lettera appello
a tutti i cittadini di Sulbiate che decidono
di aderire, di resistere, di sperare.

Destinatario:
Presidente Roberto Formigoni
Regione Lombardia

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Monito di Tettamanzi.

MILANO - Da coloro che guidano il Paese "tutti attendono esemplarità, nel pubblico e nel privato". L' arcivescovo di Milano, il cardinale Dionigi Tettamanzi, lo ha sottolineato nell'incontro tenuto con i giornalisti in occasione della festa del patrono della categoria san Francesco di Sales (...)
Fonte Repubblica.

Italia in piazza. Dopo il tempo di Berlusconi è arrivato il tempo degli italiani. W. Veltroni.

E' ORA DI SCENDERE IN PIAZZA.
LETTERA A REPUBBLICA DI W. VELTRONI

CARO Direttore, il momento che vive il paese è tra i più drammatici che l'Italia abbia mai conosciuto. La sensazione di sfarinamento delle regole minime della vita civile, l'arroganza di chi detiene il potere, la delegittimazione intollerabile del prestigio della nazione all'estero si accompagnano ad una pericolosa sensazione di impotenza e di sfiducia dei cittadini (...)
fonte Repubblica.

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Giovani del PDL. Silvia Garnero un esempio per tutti? by Virus.


Silvia Garnero ha 26 anni. Nel 2009 è stata eletta e nonimata Assessore alla Moda della Provincia di Milano. Il più giovane Assessore d'Italia con delega all'EXPO 2015.
E' brava?
Appena nominata disse: “Ho già in mente due cose da fare: un road show nei comuni della Provincia per far avvicinare le persone all’Esposizione universale e poi sfruttare la mia giovane età per coinvolgere il maggior numero di coetanei in questo progetto”.
Silvia Garnero talmente brava che in un anno e mezzo di legislatura è stata presente in Consiglio solo in tre delibere; talmente brava da disertare l'aula da maggio a novembre scorso; talmente brava che il suo gruppo consiliare l'ha strenuamente difesa in occasione della mozione di sfiducia presentata da tutta l'opposizione.


Silvia Garnero il più giovane assenteista Assessore d'Italia.
Silvia Garnero segni particolari: giovane, carina, nipote di
Ai Giovani PDL, promotori delle libertà varie o presunte, che credono nel talento, nel merito, nell'impegno, e nel lavoro,... i nostri migliori auguri. C'è veramente bisogno di una nuova classe dirigente!!!



by Virus

Il prossimo Consiglio Comunale è convocato per venerdì 04/02/'11.


Il Consiglio Comunale è convocato presso la sede municipale in
sessione straordinaria, in seduta pubblica, per il giorno
di venerdì 04 febbraio 2011 ore 21.00.
O.d.G. (leggi qui)

BERLUSCONI DIMETTITI. La tua firma per cambiare l'Italia.

La situazione è diventata sempre più insostenibile, vergognosa, e pericolosa. Il paese è bloccato, il Governo è sempre più inadeguato a dare risposte ai veri problemi della gente, impegnato com'è a difendere il suo capo.
Berlusconi comunica solo via etere e produce imbarazzanti video messaggi evitando, secondo suo stile, qualsiasi contradditorio. In particolare quello con i Giudici di Milano.

Bersani:"Vedo i cultori di video messaggi in Africa settentrionale piuttosto in difficoltà. E' meglio che Berlusconi ci faccia una riflessione. Perchè dal nostro lato del Mediterraneo si sta oltrepassando l'indecenza".

Intanto il PD si mobilita per promuovere una grande petizione popolare per chiedere la dimissioni del principale responsabile della grave situazione in cui versa il paese.
Tutti possono contribuire e dare una mano.
Qui puoi aderire all'appello e scaricare il modulo per raccogliere le adesioni tra i tuoi vicini di casa, amici e conoscenti.


post correlato: Che prevalga il prostibolo, il bordello, il casino.

NOI ITALIA. Dossier ISTAT.

Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo” offre un quadro d’insieme dei diversi aspetti economici, sociali, demografici e ambientali del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze regionali che lo caratterizzano....

...Gli indicatori, raccolti in 120 schede e distribuiti su 19 settori di interesse, si possono consultare in modo interattivo per settori e per singole schede, scaricare su un foglio elettronico, approfondire con i link presenti in ogni pagina.


Per consultare l'indagine cliccare sul Logo qui sotto.


28 gennaio 2011

Comunicato Rete Circoli PD est Vimercate.


Di Rete Circoli PD est Vimercate (MB) : Venerdì 04/02/2011 alle ore 21,00, c/o il Salone Apollo di Palazzo Rasini a Cavenago si terrà la seconda sessione del workshop: “Amministrazione Locale Sostenibile”, prima fase del progetto “Officina permanente della Politica e dell’Amministrazione Sostenibile”.

Saranno trattati i seguenti argomenti:

- “il funzionamento della macchina comunale”, dove saranno fornite nozioni riguardanti gli elementi costitutivi, le funzioni, l’autonomia statutaria e regolamentare, gli organi e gli atti del comune;

- “la gestione del tempo” (time management) come strumento di organizzazione e gestione del proprio tempo finalizzato al raggiungimento degli obiettivi e al rispetto delle scadenze.

Relatore della serata: Gregorio Castelli (Segretario dell’Associazione Qualità Comuni Certificati).

La serata è rivolta, oltre che agli Amministratori Locali e ai politici che a vario titolo hanno a che fare con l’Amministrazione Locale, ai giovani e a tutti i cittadini vogliono fare politica.

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GRAZIE SIG. ROBERTO.

Grazie all'impegno dei volontari della Bottega del Commercio Equo e Solidale Equobandeko (con il patrocinio del Comune), ieri sera, presso l'Audirorium della scuola, da quando in Italia il 27/01 si commemora il GIORNO DELLA MEMORIA, Sulbiate per la prima volta ha celebrato in un incontro pubblico aperto a tutta la cittadinanza questo importante umano e civico memomoriale.

Il pubblico presente ha ascoltato letture riguardanti il tema interpretate da Patrizia Biella (in foto), e ha assistito alla video testimonianza del sig. Roberto Camerami, deportato politico nei campi di sterminio nazisti purtroppo morto nel 2005. Al termine della visione il responsabile dell'Associazione "Roberto Camerani" (produttrice del filmato) ha voluto conpiacersi con il pubblico ed esprimere soddisfazione per il non comune clima di attenzione e partecipazione manifestatato da tutta la sala. Infatti, anche se non particolarmente numerosi i presenti sono sembrati tutti molto emozionati e coinvolti dall'atmosfera triste e carica di significati.
Il fatto che qualcuno abbia voluto evidenziare la scarsa partecipazione di giovani, motiva ancora di più la necessità di creare ulteriori momenti ed occasioni pubbliche di impegno e riflessione.
Dopo questa prima positiva esperienza, in un paese come il nostro, molto attento alle tradizioni, auspichiamo che a partire dal prossimo anno anche la celebrazione del Giorno della Memoria sia annoverata tra le più importanti e da non perdere.
Anche se il giovedì di consuetudine per l'Amministrazione è riservato agli incontri del Gruppo Consiliare, tra il pubblico erano presenti: il Sindaco Stucchi, gli Assessori Crespi e Fassina ed alcuni consiglieri.
Link:

Brianza: allarme qualità dell'aria.

90 a Vimercate. 110 a Monza. 101 a Meda. Sono questi i numeri impietosi della concentrazione del famigerato Pm10 nell'aria delle nostre città in queste ore. Cifre ben oltre la soglia di allarme fissata a 50 nanogrammi al metro cubo.(...)
...La notizia è di pochi giorni fa: l'aria della provincia di Monza e Brianza è la peggiore della Lombardia e forse anche d'Italia.
Fonte MBNews.

Ricordiamo che nella colonna a lato sezione "link utili" potete consultare tutti i giorni le previsioni per la qualità dell'aria del Comune di Sulbiate .

Arpa dipartimento di Milano - Rapporto sulla qualità dell'aria delle provincie di MI e di MB.

UN' ALTRA STORIA ITALIANA E' POSSIBILE.

Il Partito Democratico di Monza e Brianza aderisce alla
MOBILITAZIONE DELLE DEMOCRATICHE LOMBARDE

Ci ritroviamo a
MILANO SABATO 29 GENNAIO
ALLE ORE 15 IN PIAZZA DELLA SCALA.
Le moltissime adesioni che continuano ad arrivare all'appello “Mobilitiamoci per ridare dignità all’Italia”, sottoscritto da donne e uomini, partito da Milano e dalla Lombardia, insieme alla richiesta arrivata spontaneamente da centinaia di donne di una presa di parola pubblica, ci hanno indotto a lanciare questa manifestazione.
Con un simbolo da condividere: una sciarpa bianca del lutto per lo stato in cui versa il Paese.Uno slogan: Un'altra storia italiana è possibile.
Ci saremo con le nostre facce. Appuntandoci sulla giacca una fotocopia della nostra carta di identità con su scritto chi siamo: cassaintegrate, commesse, ricercatrici precarie, artiste, studentesse, registe, operaie e giornaliste, per dire la nostra forza, a dispetto di una rappresentazione che non ci corrisponde. Pensiamo che la soluzione debba essere politica, prima ancora che giudiziaria.Quel che accade nel nostro Paese offende le donne, ma anche gli uomini che non si riconoscono nella miseria della rappresentazione di una sessualità rapace e seriale, nello squallore di una classe dirigente che ha fatto dell’eversione di ogni regola e del sovvertimento di qualunque verità il suo tratto distintivo.


Ileana Alesso; Paola Bentivegna; Ivana Brunato; Iaia Caputo; Adriana Cavicchioli; Arianna Censi; Fulvia Colombini; Marina Cosi; Ilaria Cova; Chiara Cremonesi; Marilisa D’Amico; Ada Lucia De Cesaris; Piera Landoni; Elena Lattuada; Paola Lovati; Marina Piazza; Patrizia Quartieri; Assunta Sarlo; Tiziana Scalco; Sara Valmaggi; Francesca Zajczyk; Maria Carla Baroni; Anna Bandettini; Monica Bozzellini; Giulia Abbate; Maddalena Fragnito; Sandra Cangemi; Vania Pavan; Donatella Zaccaria; Elena Vegetti; Paola Ciccioli; Lucina Bergamaschi; Laura Galli; Laura Specchio; Rosaria Iardino; Cinzia Maddaloni.


Per adesioni: manifestazione29gennaio@gmail.com

Nota del mattino del 28/01/'11.

A cura dell'Ufficio Circoli Nazionale del PD.

1. MUOIA SANSONE CON TUTTI I FILISTEI. PUR DI NON CADERE BERLUSCONI METTE A FERRO E FUOCO LE ISTITUZIONI E SCENDE IN PIAZZA. E’ LA SCONFITTA DEI DIALOGANTI E LA CONFERMA CHE PER USCIRE DA QUESTA CRISI CI VORRANNO FERMEZZA E TENACIA. RACCOGLIAMO MILIONI DI FIRME PER MANDARLO A CASA PRIMA CHE BRUCI LA COSTITUZIONE
.
Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha chiesto ai suoi di schierarsi senza tentennamenti a sua difesa, a tutti i costi. L’esito si è cominciato a vederlo ieri con una impressionante escalation dello scontro, anzi degli scontri, a tutti i livelli istituzionali. Perché Berlusconi vuole restare al suo posto ed ha paura del voto politico.
- Nella riunione della Giunta parlamentare per le autorizzazioni a procedere i rappresentanti del Pdl hanno cambiato versione. Invece di proporre di respingere le argomentazioni della Procura della Repubblica di Milano perché sospette di essere persecutorie (cosa affermata fino al giorno prima), i parlamentari del Pdl, incuranti del ridicolo e anche della figura barbina di un capo di governo che si fa intortare da una diciottenne, hanno detto che il presidente del Consiglio ha telefonato alla Questura di Milano per far uscire di prigione la giovane Ruby perché credeva davvero che fosse la nipote di Mubarak. Non importa che sia spuntata dalle intercettazioni un’altra minorenne coinvolta nelle feste. Non importa che a
casa di una delle ragazze di Arcore siano stati trovati questa estate 15 chili di cocaina (il fidanzato della giovane è stato condannato). Voto, maggioranza schierata, decisione presa: rinvio del materiale alla Procura di Milano. Le conseguenze? Claudio Sardo, Il Messaggero:
“La più immediata è che in aula si voterà a scrutinio palese, e non più segreto. La seconda è che la maggioranza si adegua pienamente alla linea degli avvocati della difesa. Ulteriore conseguenza è che si apre così la strada per elevare alla Corte costituzionale il conflitto di attribuzioni”…” L`obiettivo, ormai esplicito, è contestare la legittimità dell`inchiesta della Procura, e di conseguenza annullare l`intera attività istruttoria e tutte le carte finora prodotte. E’ probabile che gli avvocati sollevino, per parte loro, un conflitto di giurisdizione già al momento nel momento in cui la Procura formalizzerà al giudice per le indagini preliminari la richiesta di processo immediato”.
- Al Senato il ministro del Esteri Frattini, chiamato dal presidente Schifani alla velocità della luce a rispondere ad una sollecitazione parlamentare (in altri casi si aspettano mesi), ha presentato alcune carte richieste a Santa Lucia e relative alla nota questione della casa di Montecarlo. Secondo Frattini da quei documenti si evince che Tulliani (cognato di Fini) sarebbe il vero proprietario della casa di Montecarlo. Pdl e Lega hanno chiesto le dimissioni di Fini. Fli ha chiesto le dimissioni del presidente del Senato ed ha denunciato Frattini per abuso di ufficio (smentendo comunque che Tulliani sia il vero proprietario di quell’appartamento).
- Al Copasir, la commissione che vigila sull’attività dei servizi segreti, è saltata l’audizione del sottosegretario Gianni Letta, che avrebbe dovuto rispondere anche della vigilanza sulla sicurezza del premier da parte degli uomini dei servizi (questione dubbia e delicata, considerato quanto si è appreso dalle intercettazioni sulle feste ad Arcore). La ragione? I deputati della maggioranza non si sono presentati perché la composizione della commissione non sarebbe più paritaria.
- Ieri Berlusconi ha annunciato che il 13 febbraio organizzerà una manifestazione in piazza a Milano. Secondo molti quotidiani il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, è molto e comprensibilmente preoccupato per questo scontro e per le sorti del paese. Ma è chiaro che a Berlusconi delle sorti dell’Italia non importa nulla: gli unici obiettivi che persegue sono la fidelizzazione dei propri fan attraverso i messaggi televisivi suoi e dei principali collaboratori (l’on. Santanché ogni volta che interviene, qualsiasi sia l’argomento, cita ad arte tutti i temi più sensibili delle campagne elettorali), la salvezza dai giudici senza dover mai rispondere, la punizione degli avversari come monito per il futuro.
Come ha più volte detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, il secondo tempo del berlusconismo sarà caratterizzato da strappi drammatici alle regole e perfino da elementi di rischio. Perché è chiaro che è cominciato il declino di Berlusconi. Ma il presidente è ancora lì, ha un grande potere e farà di tutto. Anche da questa consapevolezza è nata la proposta del di una piattaforma programmatica del Partito democratico che preveda una ricostruzione repubblicana e sulla quale chiamare tutte le forze politiche dell’opposizione e tutte le forze sociali al confronto. Anche da qui la proposta di un confronto aperto tra tutte le forze dell’opposizione. Il Pd è il pilastro attorno al quale si può costruire una alleanza che resiste e poi avvia a superamento questa fase buia della storia italiana. Raccogliamo milioni di firme per mandarlo a casa. E facciamolo presto.

2. FEDERALISMO, L’ORA DELLA VERITA’: PIU’ TASSE E GRANDI PASTICCI. LA LEGA NON CONVINCE PD E TERZO POLO.
Il nuovo testo del quarto decreto legislativo di attuazione del federalismo presentato dal ministro leghista Roberto Calderoli ha superato un primo confronto con i comuni, ma non ha convinto Pd e terzo polo. Se resterà così il 3 febbraio voteranno contro.
La Lega, se vi sarà un voto contrario, è decisa ad andare alla crisi di governo ed a elezioni politiche.

3. NAPOLI. IL PD RIPARTE DA ORLANDO. MA LA CRISI NON E’ FINITA.
Le primarie a Napoli si sono concluse con gravi contestazioni, con un risultato che vede i primo candidato raccogliere meno del 40 per cento e pochi voti più del secondo, senza la possibilità di una ricomposizione tra i diversi contendenti che sono scesi in lizza. In queste condizioni e nonostante la straordinaria partecipazione al voto dei cittadini napoletani vi sarebbe una sola certezza: il permanere delle divisioni nel campo del centrosinistra e la sconfitta nella sfida
elettorale con la destra di Berlusconi e di Cosentino.
Da qui, ferma restando la necessità di verificare i fatti, le decisioni del segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, di chiedere a Cozzolino e Ranieri di fare un passo indietro e di concorrere essi stessi alla individuazione di un candidato del centrosinistra in grado di unificare il fronte contro la destra, ma anche di commissariare il Pd napoletano, inviando a Napoli un dirigente estraneo alle contese locali come Andrea Orlando, deputato ligure e responsabile della Giustizia del partito.
Ieri il Pd ha chiesto alle altre forze politiche del centrosinistra di riunirsi per discutere e affrontare il caso Napoli. Sel non ha partecipato. La riunione è stata riconvocata, chiedendo anche la partecipazione dell’Idv, per martedì prossimo.
Dalla vicenda di Napoli hanno preso lo spunto anche alcune prese di posizione di alcuni rappresentanti del Pd sul tema delle primarie.
Va ricordato da questo punto di vista che tutti i rappresentanti del Pd ritengono che lo strumento delle primarie non debba essere in discussione. Nessuno nel Pd mette in discussione le primarie. Le dichiarazioni di questi giorni riguardano l’opportunità o meno 8 a secondo dei punti di vista) di individuare alcune regole (per esempio la certezza della base elettorale) che ne mettano al sicuro l’efficacia e la trasparenza.

4. DOPO BEN ALI MUBARAK. DOPO L’EGITTO LO YEMEN.
Dopo la Tunisia ora tocca all’Egitto. Le sollevazioni popolari in Tunisia hanno costretto alla fuga Ben Ali. Ora in Egitto è sotto pressione il presidente Mubarak. El Baradei, ex presidente dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica, è tornato in Egitto e sta diventando il punto di riferimento della rivolta popolare nel paese. Le inquietudini e le tensioni provocate dalla fame, dalla crescita rapida dei prezzi dei prodotti alimentari e dalla mancanza di prospettive per i giovani, stanno infiammando non solo il Nord Africa, ma anche altri paesi islamici. Ieri è cominciata una sollevazione popolare anche in Yemen.

5. GRANDI BANCHIERI IN RIVOLTA: A DAVOS SFIDANO I CAPI DI STATO E PREPARANO L’ASSALTO ALLE REGOLE.
A Davos, in Svizzera, dove ogni anno si riuniscono i grandi personaggi del mondo, si discute sui prezzi dei prodotti alimentari in fortissima crescita e sulla strategicità delle produzioni agricole.
Ma l’appuntamento è anche un’occasione per trovare l’accordo tra industriali, banchieri e capitani della finanza sul che fare nel futuro prossimo.
Questa volta il che fare è emerso grazie a due fatti, uno pubblico e l’altro segreto: in pubblico vi è stato uno scontro verbale tra il presidente francese Sarkozy, che è anche presidente di turno del G20, ed i grandi banchieri riuniti a Davos sul tema delle regole; in segreto i grandi banchieri si sono riuniti per decidere come dare battaglia sulle regole e come sfruttare la situazione economica nei prossimi mesi. Il Corriere della Sera: “Si sono chiusi dentro in pochi,
ma le loro attività valgono oltre cinque volte la taglia dell`economia italiana. Bank of America, Barclays, Credit Suisse, Jp Morgan Chase, Ubs e altre banche hanno tutte mandato i loro leader supremi a una breve e intensa riunione, nel centro congressi di Davos, dedicata a cinque punti segnati su una lavagna. L`agenzia Bloomberg ha spiato la lista da una finestra e il
risultato sarebbe stato anche scontato, se solo il peggiore crash degli ultimi 70 anni non fosse (forse) appena alle nostre spalle. I principali banchieri del mondo hanno parlato delle conseguenze «non volute» delle nuove regole che li riguardano, di come far soldi in un mondo di bassi tassi d`interesse, della minaccia dei debiti sovrani e soprattutto di come reagire alla voglia dei politici di intervenire”.
Traduzione: niente lacci e lacciuoli. Basta con le regole. A Sarkozy, che in pubblico aveva ricordato il disastro finanziario provocato dalla spregiudicatezza delle grandi banche e l’ondata di sofferenza, di disoccupazione che ne è derivata (senza contare il peso del salvataggio sulle spalle dei cittadini) aveva d’altra già chiarito la posizione dei banchieri Jamie Dimora, capo di Jp Morgan, alzatosi per replicare: “Il problema semmai sta nell’eccesso di vincoli sul sistema
finanziario”.

LETTERA AL PRESIDENTE FORMIGONI.

Sulbiate 28/01/'11 di Maurizio Sarchielli.- Il Comitato di cittadini Osservatorio Ambientale Pedemontana invierà in questi giorni al Governatore della Lombardia Roberto Formigoni una lettera per sollecitare il suo personale intervento a tutela del futuro ambientale e del territorio della nostra Comunità, che saranno rovinosamente massacrati e devastati dall' avvento dell'Autostrada Pedemontana, putroppo, non più interrata come invece era previsto nel progetto preliminare.

Il testo della lettera sotto riportato, sintetizza in breve l'assurda e triste vicenda; esprime dispiacere per le mancate risposte dei tecnici e dei politici interpellati, sia dalla petizione che raccolse 1800 firme, sia dalle reiterate legittime domande poste in diversi modi ed occasioni, anche dal Sindaco Stucchi Maurizio; teme che questa irragionevole chiusura sia esclusivamente pregiudiziale; denuncia la sempre più pervasiva e crescente sfiducia dei cittadini di Sulbiate nei confronti delle Istituzioni coivolte.

Il Circolo PD di Sulbiate condivide la lettera dell'Osservatorio Ambientale , si rende concretamente disponibile a sostegno dell'iniziativa, si impegna a diffondere alla cittadinanza informazioni e aggiornamenti circa la sua evoluzione.

Di seguito copia del documento:

per ingrandire e leggere fare clic sulle immagini.






"Lungimiranza è anche preservare il patriomonio ambientale, senza devastarlo quando non è strettamente necessario....l'Amministratore lungimirante è colui che sa compiere scelte in funzione della "comunità del domani".
Sono parole dell'Arcivescovo Dionigi Tettamanzi rivolte recentemente agli amministratori di Monza e Brianza. Siamo convinti che anche il nostro Governatore condivida queste parole.

Presidente Formigoni, la situazione di Sulbiate si può risolve solo grazie ad un intervento ed ad una risposta politica all'altezza dell'emergenza e della situazione, ricca di questa sempre più rara e preziosa qualità.

Ora a Sulbiate, in molti, attendono con fiducia un suo cortese ed illuminato riscontro.



L'Osservatorio Ambientale di Sulbiate inviterà tutti i cittadini a sottoscrivere il testo. Oltre alla capillare raccolta di firme "porta a porta" che partirà nei prossimi giorni, Domenica 06/02/'11 il Comitato sarà presente in piazza per raccogliere le adesioni.Non mancate. E' un appello decisivo per le sorti del nostro paese!


27 gennaio 2011

27/01 G I O R N O D E L L A M E M O R I A.


Questa sera a Sulbiate
presso l' Auditorium della scuola
inizio ore 21:00
incontro pubblico
video testimonianza
"IL VIAGGIO DI ROBERTO".

Nota del Mattino del 27/01/'11

A cura dell'Ufficio Nazionale Circolo del PD.

1. SOLDI, SESSO E AFFARI: LA POLITICA OFFUSCATA DALLA CRONACA HARD.
MA BERLUSCONI & CO. PUNTANO SULLA STANCHEZZA DEGLI ITALIANI CHE
HANNO ALTRO PER LA TESTA. LA VENDETTA SU FINI.
Altre carte, altre intercettazioni, altre indiscrezioni sulle serata hard del presidente del Consiglio. Mentre gli italiani sono alle prese con la quadratura del bilancio familiare la battaglia all’ultimo sangue ingaggiata da Silvio Berlusconi con la Procura della Repubblica di Milano oscura tutto il resto. Perfino le notizie su sesso, soldi, appalti e favori che riguardano altre vicende, come quelle che in questi giorni vedono i magistrati che stanno indagando sugli appalti multimilionari per il G8 pronti a rinviare a giudizio l’ex responsabile della Protezione Civile,
Guido Bertolaso.
Più dura la storia di Ruby, però, e più Berlusconi e i suoi contano sulla stanchezza degli italiani, che non capiscono più nulla bombardati da intercettazioni, storie, ma anche dalla campagna mediatica battente del premier e dei suoi cortigiani. E’ ciò che è accaduto con Noemi e con le tante altre storie di questo tipo.
A rimetterci è la battaglia politica sugli altri temi, a cominciare dall’incapacità del governo di dare risposte serie ai problemi del paese.
Da oggi poi ricomincia il tormentone dell’attacco a Fini. Il ministro Frattini riferirà in Parlamento sulle nuove informazioni giunte dall’estero sulla casa di Montecarlo dove abita il cognato di Gianfranco Fini. Obiettivo punizione. Se Fini dovesse riuscirne colpito, sarebbe una lezione per tutti gli oppositori.
Disoccupati, cresi aziendali, provvedimenti per il rilancio del paese…Tutto questo fa parte di un altro mondo.

2. BONDI SI SALVA. IL PAESE NO.
Grazie alla prevista assenza di molti parlamentari del Terzo polo, andati a Bruxelles a discutere di come difendere i cristiani nel mondo, e alla malattia di alcuni parlamenti delle altre forze dell’opposizione, compreso il Pd, ieri la mozione di sfiducia contro il ministro Sandro Bondi non è passata. Bondi si è salvato. I beni culturali e archeologici no. Gli effetti dei tagli ai fondi
per la cultura e l’incapacità di proporre iniziative di rilancio da parte del ministro Bondi sono rimasti tutti.

3. FEDERALISMO. BOSSI OFFRE ALLEANZE IN CAMBIO DI UN SI’. MA LA
RIFORMA HA LE GAMBE STORTE E RISCHIA DI FARE GUAI. PD E TERZO
POLO DICONO NO. E INTANTO SPUNTA L’ENNESIMO CONDONO EDILIZIO.
Di fronte alle critiche al progetto di riforma presentato dal governo, Bossi ha lanciato ieri un singolare avvertimento. Chi dice no al federalismo poi non potrà allearsi con la Lega. La risposta è arrivata in diretta dal segretario del Pd, Pier Luigi Bersani: il progetto del governo è sbagliato. Se si vuole fare la riforma federalismo bisogna riscrivere il decreto con le proposte del Pd, giudicate peraltro unanimemente le migliori e le più serie. Il no del Pd e del Terzo polo è netto. I comuni attendono di vedere le ultime proposte che verranno presentate oggi. Nel dibattito al Senato sul provvedimento chiamato milleproroghe (una specie di Contenitore globale) è intanto rispuntato un vecchio amore del centro destra: il condono edilizio. Lo hanno chiesto una ventina di senatori proponendo una sanatoria con domande da presentare entro il 31 dicembre 2011. E’ la cartina di tornasole su che cosa pensa il centrodestra sulla lotta all’abusivismo e all’evasione.

4. PD. PRIMARIE A NAPOLI. IL SEGRETARIO DICE BASTA. L’ASSEMBLEA NAZIONALE RINVIATA PER NON ROVINARE IL LAVORO PER L’ALTERNATIVA FATTO DA MESI DA TUTTO IL Pd CON LO SCONTRO TRA TIFOSERIE LOCALI.
Zuffa continua a Napoli dopo la chiusura dei seggi per le primarie: Cozzolino, per numero di voti, è primo. Ranieri contesta. E anche gli altri candidati parlano di brogli e di altre irregolarità. Clima da stadio a Napoli e scontro aperto.
Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ieri pomeriggio, dopo una giornata di polemiche napoletane e di confronti scomposti, di accuse reciproche e di tentativi di richiamare tutti al senso di responsabilità, ha deciso di dire basta. Ha chiesto la convocazione di un incontro con tutte le forze di centrosinistra che hanno organizzato le primarie a Napoli ed ha chiesto al presidente Rosy Bindi di rinviare la riunione dell’assemblea Nazionale del partito prevista per questo fine settimana a Napoli, in modo da evitare che il caos napoletano (le opposte tifoserie già stavano preparando striscioni e gruppi organizzati per presentarsi all’assemblea davanti alle telecamere) potesse offuscare il lavoro fatto da centinaia di militanti e dirigenti nel preparare la piattaforma programmatica sulla base della quale lanciare la riscossa per l’Italia. “Adesso bisogna fare chiarezza” ha detto in una nota il segretario del Pd. “I problemi che sono emersi a Napoli dopo le primarie non possono condizionare il lavoro che si sta facendo nel Paese per costruire un'alternativa. Ho chiesto alla presidente Rosy Bindi di sospendere l'Assemblea nazionale, concepita anche per il lancio della candidatura a sindaco decisa dalle
primarie, e chiesto un immediato incontro alla coalizione di centrosinistra che ha organizzato le primarie a Napoli per dare una risposta politica convincente ai problemi emersi dalla consultazione, al di là delle determinazioni procedurali della Commissione di garanzia. Ritengo che questo sia il modo più onesto e serio di corrispondere efficacemente alla straordinari volontà di partecipazione che i cittadini di Napoli hanno dimostrato. Dobbiamo infatti rivolgerci tutti alla nostra responsabilità principale: quella di non consentire che la destra fallimentare e impresentabile di Berlusconi e Cosentino possa prendere il governo della più grande città del Mezzogiorno, dalla quale deve invece venire un segnale di riscossa per
il Sud e l'intero Paese". La presidente Rosy Bindi ha già annunciato che l’Assemblea si svolgerà assolutamente entro il mese di febbraio per concludere il lavoro sul programma e lanciare la proposta del Partito democratico al paese.

5. GIORNATA DELLA MEMORIA.
Oggi giornata della memoria. Giornata importante per ricordare ciò che è accaduto, le leggi razziali, l’olocausto. Ma soprattutto per insegnare ai giovani che bisogna impegnarsi e rispondere in prima persona, sempre, che non si può lasciar correre, se si vuole impedire che gli orrori del passato possano tornare a vivere nel presente, come dimostrano le tante manifestazioni di razzismo che ogni giorno si verificano anche in Italia.

6. LA PATRIMONIALE FA DISCUTERE.
Con due articoli in prima pagina Il Foglio, diretto da giuliano Ferrara, attacca frontalmente l’ipotesi di una patrimoniale per abbattere il debito pubblico.
Il primo articolo, firmato dall’economista di centrodestra ed ex ministro delle finanze socialista Francesco Forte si intitola “Matti da patrimoniale”: “Giuliano Amato e Pellegrino Capaldo sono persone autorevoli, ma solo una mattana o fissazione neostatalista può suggerire proposte come le loro, patrimoniali in tutte le salse”.
Il secondo articolo si intitola “Il coro della revanche statalista”: “Da Amato a Veltroni a Capaldo: una patrimoniale come programma per Pd e terzo polo. Il battage dura dal 22 dicembre, strano silenzio del governo. Il business contro. Rumors su un`extra-manovra per marzo”.
Anche Il Corriere della Sea, Il Sole 24 Ore e altri quotidiani riportano diversi commenti sulla proposta di una imposta patrimoniale per ridurre il debito pubblico.

7. OBAMA RILANCIA L’ORGOGLIO USA, L’EGITTO E’ IN FIAMME E A DAVOS I
RICCHI BANCHIERI DISCUTONO LE SORTI DEL MONDO.
Il presidente degli Usa, Barack Obama, sta cercando di dare la carica al proprio paese, di ritrovare l’unità dopo le elezioni vinte dai repubblicani, di prevedere interventi di sostegno alla crescita, pur dovendo tagliare in modo drastico le spese pubbliche (meno quelle per scuola e ricerca). A Davos intanto nell’annuale Forum economico tra grandi banchieri e industriali si discute di un futuro che non sarà tutto rose e fiori, come dimostrano i sommovimenti di questi ultimi mesi in tutti i paesi della sponda Sud del Mediterraneo, provocati da povertà, fame, mancanza di prospettive per i giovani. In questo momento, nonostante tutte le dichiarazioni e le ricette dei più autorevoli esperti sulle sorti progressive dell’economia senza lacci e lacciuoli, c’è infatti una sola certezza: la presenta oggi in copertina The Economist. In tutti i paesi del mondo si è allargata a dismisura la forbice tra ricchi e poveri. Un fenomeno che non ha mai portato a una duratura pace sociale.

"Officina della politica...": prossimo appuntamento a Cavenago venerdì 04/02.


Venerdì 04/02/'11 presso il Salone Apollo di Palazzo Rasini di Cavenago organizzato e promosso da "Rete Circoli PD est Vimercate" con inzio alle ore 21:00 si terrà il secondo appuntamento del Workshop "Officina della Politica e dell'Amministrazione Sostenibile". Argomenti della serata che avranno come relatore il dott. Castelli (Segretario Associazione qualità Comuni) saranno: Il Funzionamento della macchina comunale; La gestione del tempo.

Obiettivo dichiarato del progetto, che nel primo incontro di Bellusco ha avuto l’autorevole approvazione e "benedizione" del prof. Giovanni Bianchi co-fondatore del PD, è quello di formare, per fare e pensare la politica in modo nuovo, e per dare a tutti, giovani, cittadini, amministratori, non necessariamente iscritti al PD, una conoscenza di base o un aggiornamento per poter capire ed interagire con la società e l’ambiente in cui si opera, in modo etico, trasparente, sostenibile. La locandina a lato indica i prossimi appuntamenti.

Di seguito pubblichiamo l'articolo del Giornale di Vimercate di martedì 25/01, che informa della prima sessione, che ha avuto, oltre alla presenza di cittadini e di diversi amministratori locali, anche la partecipazione dei Sindaci Roberto Invernizzi di Bellusco, e Maurizio Stucchi di Sulbiate.

per ingrandire fare clic sull'immagine.

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26 gennaio 2011

LETTERA DEI CATTOLICI DEL PD, PREOCCUPATI PER LA DERIVA. PER I POLITICI DIMENSIONE PUBBLICA NON SEPARATA DA VITA PRIVATA

Pubblicata oggi su Facebook da Emanuela Baio.
Dopo aver sentito e letto i numerosi interventi di questi giorni sulle vicende giudiziarie del Presidente del Consiglio, non sentiamo il bisogno di intervenire sul merito delle questioni che occupano da troppi giorni le prime pagine dei giornali. Come politici che tentano di offrire la loro testimonianza cristiana nel servizio alle istituzioni e a questo nostro Paese, ci sentiamo piuttosto in dovere di manifestare la nostra preoccupazione per la deriva che sta interessando in modo sempre più evidente la vita pubblica italiana. Un’intera generazione politica, e non facciamo differenze di schieramento, rischia di venire precipitata in un formalismo che accompagna alla proclamazione di valori e tradizioni che spesso vengono qualificati con l’impegnativo aggettivo di cristiani, una serie di comportamenti pratici che sconfinano nella categoria dell’amoralità e pretendono di non diventare oggetto di giudizio in nome dell’assoluta intangibilità della sfera privata e della libertà, altrettanto assoluta, di scelta dell’individuo. Per chi fa politica la dimensione pubblica non è un accidente o un qualcosa di totalmente separato dalla propria esperienza di vita (anche privata), tanto quanto per chi si definisce credente la testimonianza quotidiana non può essere separata dalle proprie abitudini di vita, anche privatissime. Non si tratta di ergersi a giudici di nessuno; per questo esiste la magistratura nella città terrena e il buon Dio in quella celeste. Il punto è un altro: il patrimonio morale e culturale di un popolo o di una nazione non sono indipendenti dal comportamento e dalle abitudini di chi in essi riveste ruoli di responsabilità, a qualsiasi livello. Il Vangelo non è tenero con chi si definisce cristiano e rischia di recare scandalo, ovvero di offrire una testimonianza dissonante e contraria rispetto a quanto proclama o afferma di credere: meglio che si leghi una macina al collo e si getti nel mare. La rilevanza penale di un comportamento è fondamentale per il giudizio terreno di chi è investito del compito di vigilare sul rispetto delle leggi, ma le conseguenze morali e culturali di ogni nostro comportamento vanno oltre il codice penale e toccano elementi più profondi e radicali quali l’ethos collettivo e la possibilità di indicare criteri per vivere una vita buona. La grave preoccupazione per l’emergenza educativa che ha spinto i vescovi italiani a dedicare un intero decennio della comunità cristiana proprio al tema della trasmissione dei valori, suona purtroppo come profetica: quali modelli offriamo ai giovani? Quali prospettive educative si aprono di fronte ai più piccoli? Che cittadini stiamo formando? Sono domande che, se guardiamo a quello che sta accadendo in questi mesi, rischiano di condurci attraverso riflessioni colme di smarrimento se non di angoscia.

La politica farà le sue scelte e adotterà le sue strategie che condurranno probabilmente a un duro scontro tra chi difende le ragioni del Presidente del Consiglio e chi ritiene che i suoi comportamenti siano lesivi della dignità dell’intero Paese. Questo non toglie però nulla alla necessità di una profonda riflessione sulle conseguenze che abitudini e comportamenti che si trascinano da tempo e di cui i protagonisti si sono a più riprese vantati, rischiano di far precipitare sull’intera società italiana. Anche dalle gerarchie ecclesiastiche si sono opportunamente levate, negli ultimi giorni e non solo, voci preoccupate al proposito. Nessuno ha titolo per considerarsi paladino esclusivo del cristianesimo in politica e nessuno può arrogarsi il diritto di invocare i valori cristiani, e tanto meno il Vangelo, per difendere le proprie scelte politiche che rimangono, è bene ricordarlo, nel campo dell’opinabile e del provvisorio. Ci piace richiamare, per concludere, un passaggio della Lettera a Diogneto, uno scritto del padri apostolici: i cristiani "dimorano nella terra, ma hanno la loro cittadinanza nel cielo. Obbediscono alle leggi stabilite, e con la loro vita superano le leggi. Amano tutti, e da tutti vengono perseguitati. (… Sono poveri, e fanno ricchi molti; mancano di tutto, e di tutto abbondano" (V,9 11.13).

Anche oggi c’è bisogno di cristiani così e di politici che, dicendosi cristiani, abbiano l’umiltà di servire e rifuggano l’arroganza del potere.


Giuseppe Adamoli, Alessandro Alfieri, Emanuela Baio, Mario Barboni, Giovanni Bianchi, Luigi Bobba, Carlo Borghetti, Daniele Bosone, Gianluca Bracchi, Virginio Brivio, Giovanni Burtone, Ezio Casati, Mario Cavallaro, Eugenio Comincini, Claudio Consonni, Paolo Corsini, Silvia Costa, Paolo Cova, Paolo Danuvola, Lino Duilio, Andrea Fanzago, Enrico Farinone, Luca Gaffuri, Francesco Garofani, Gianantonio Girelli, Marco Granelli, Lorenzo Guerini, Daniela Mazzuconi, Alessia Mosca, Giovanni Orsenigo, Beppe Pagani, Flavio Pertoldi, Fabio Pizzul, Gigi Ponti, Francesco Prina, Marco Riboldi, Matteo Richetti, Ettore Rosato, Paolo Rossi, Antonio Rusconi, Giovanni Sanga, Fabrizio Santantonio, Carlo Spreafico, Gianluca Susta, Patrizia Toia, Damiano Zoffoli

Milano, 23 gennaio 2011

GALLERIA Pedemotana: Il Sindaco "oltre" i giudizi di Giordano Assessore Opere Pubbliche PDL provincia MB.

"...è questa ormai l'ultima speranza: che i politici decidano di fermare un autentico scempio sensa senso e motivazioni".
Stucchi Maurizio - Sindaco di Sulbiate.
per ingrandire fare clic sulle immagini.



Fonte: Giornale di Vimercate del 25/01/'11.

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I problemi dei giovani. Questa sera a Vimercate.

Questa sera alle ore 21 presso l'auditorium di villa Gussi in via Mazzini a Vimercate inizia la serie di 4 incontri di "PER UN PUGNO DI EURO" organizzati dal Pd Vimercate e dai Giovani Democratici dedicati ai giovani e alla precarietà del lavoro. Il tema si questo appuntamento sarà “Lavoro e territorio”; come “creare” lavoro; relatori Luigi Vimercati, senatore PD, Marco Viganò, segretario generale Cisl Brianza e Eleonora Polini, amministratore di Soges - Global Service.

Anticipiamo che Lunedì 31 gennaio la serata sarà invece dedicata ai “Contratti e la precarietà” con relatore il senatore Pd Pietro Ichino.