8 gennaio 2011

Il Sindaco Stucchi attende ancora una risposta. Formigoni, Podestà, Allevi, ignorano Sulbiate?

Sulbiate - Ancora nessuna risposta per il Sindaco Stucchi e per Sulbiate alla lettera inviata prima di Natale ai tre presidenti di Regione Lombardia, Provincia di Milano, e Provincia di Monza e Brianza.
Per chi ancora non conscesse il documento informiamo che è stato pubblicato nel sito del Comune con la nota del 28/12/'10. "APPELLO AI TRE PRESIDENTI PER PEDEMONTANA".
Il testo della lettera (clicca qui per leggere il doc.) invece è del 12/12/2010.
Ormai è passato quasi un mese.

Il Sindaco Stucchi pone domande pertinenti e legittime ed una risposta dei tre Presidenti dovrebbe essere doverosa!

Quanto ancora dobbiamo aspettare? Il ritardo è imputabile solo alle festività? Oppure più semplicemente i tre Presidenti ci stanno ignorando perchè Sulbiate non merita la loro autorevole attenzione?

Il Circolo del Partito Democratico di Sulbiate sollecita ai Presidenti Formigoni, Podestà, Allevi una risposta alla lettera del Sindaco Stucchi e invita il PDL e la LEGA locali a fare altrettanto nell'interesse di tutta la comunità.


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IL PRESIDENTE E LO STRANIERO.


Al discorso del presidente Napolitano per la festa del TRICOLORE, assenti il Premier e tutti i ministri, in cui ha esortato tutti al rispetto della bandiera, avviando così le celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'ITALIA, Bossi ho risposto così:" Prima il federalismo, poi la festa". Intanto ieri da Radio Padania libera si potevano ascoltare commenti critici e sprezzanti sul Tricolre e sulla Persona del presidente Napolitano.

Foto notizia - dalla prima pagina dell'Unità.

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Festa del tricolore. Via alle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia.

BERSANI: Cambiare l'agenda per una riscossa Italiana.

La lettera di Bersani al Messaggero.
Clicca qui per il testo integrale.

La parte finale del documento:

"...In ogni caso quindi, a prescindere dalle risposte che avremo, e dagli esiti che proporrà la contingenza politica, questa sarà la nostra ispirazione: una ispirazione aperta e inclusiva, perché consapevole della profondità della crisi italiana.
Ed è proprio questa consapevolezza che ci porta a sollecitare il contributo autonomo, attivo e responsabile dei protagonisti sociali, della cultura, dell’informazione libera e di ogni autorità civica e morale. A tutti ci rivolgeremo con le nostre proposte. L’Italia non può più accettare di essere narcotizzata dal chiacchiericcio politicista e da un divario fra politica e società che accumula sfiducia e passività.
Dobbiamo cambiare l’agenda.
Dobbiamo parlare finalmente dell’Italia e degli Italiani.
Dobbiamo progettare un cambiamento.
Dobbiamo organizzare uno sforzo collettivo in cui chi ha di più dà di più.
La nuova generazione ha bisogno di un orizzonte. Nessuno venga meno a questa responsabilità, all’impegno per una riscossa italiana."

Pier Luigi Bersani
Copia dell'articolo: per ingrandire fare clic sull'immagine.



Dal primo gennaio le vecchie buste di plastica sono illegali.

Finalmente dal primo gennaio è entrato in vigore il decreto che blocca la produzione e la distribuzione delle vecchie ed inquinanti buste di plastica. E' provvedimento molto positivo che ci avvicina all'Europa. Le vecchie buste entro qualche mese saranno definitivamente messe al bando. In questa fase di passaggio il Ministero dell'Ambiente in una nota parla di smaltimento consentito fino all'essaurimento delle scorte, purchè a titolo gratuito, ma non si pronuncia su chi effettuerà i controlli e che tipo di sanzioni applicherà.
Nella grande distribuzione, che aveva già avviato nei mesi precedenti la sostituzione delle shopper con buste biodegradabili, non sembrano esserci difficoltà, mentre qualche problema potrebbe verificarsi per i piccoli negozi a causa di scorte immagazzinate da tempo che devono essere ancora distribuite.

Corrire della Sera: Il giallo dei sacchetti di plastica - Vietati mancano multe e controlli.

Rassegna Stampa.