31 gennaio 2011

THE ARCORES'S NIGTH, BY VIRUS.

Per divertirsi con questo video è necessario fare il Karaoke.
Leggere i sottotitoli e mi raccomando la pronuncia.
Dicono sia un musical scirtto da Apicella ispirato alle gaudenti notti Arcoresi.

By Virus


"Senza russuri na' facci". Ficarra e Picone - La Repubblica di Palermo.

Per leggere l'articolo cliccare sull'immagine.

Il PD di Monza contro il no al blocco delle auto della Giunta Mariani.

Flash mob per protestare contro la decisione della giunta di non bloccare il traffico. Sabato mattina il Pd ha organizzato in via Italia, centro storico di Monza, una singolare iniziativa contro il mancato stop alle auto: numerosi simpatizzanti hanno organizzato un presidio con delle mascherine bianche e alcuni di loro si sono sdraiati per terra, tutti nello stesso momento, così come vogliono le regole dei flash mob (...)
Fonte MB News

SI AL PIANO BIPARTISAN: PER MANDARLO A CASA!

Berlusconi già inseguito da tre processi pendenti e a serio rischio, dopo l'interrogatorio svoltosi ieri in magistratura del Consigliere Regione Lombardia Nicole Minetti, di nuove e gravi inputazioni da richiedere un rito immediato; già stressato da una maggioranza sempre più precaria e traballante; probabilmente ricattato da cortigiane giovani donne di "facili" ma lautamente remunerati "costumi", oggi disperatamente veste i panni dello Statista e dalle pagine del Corriere della Sera propone un piano bipartisan per la crescita. E' ancora credibile? Ci si può fidare?



Ma si può ancora credere a una persona così?


Intanto in Lombardia e in tutto il paese cresce l'indignazione .


- 04 - 05 Febbraio a Milano oltre 200 piazze attive per una raccolta di firme straordinaria.

- 05 Febbraio Palasharp Libertà e Giustizia daranno vita ad un pomeriggio per la Costituzione presenti: Umberto Eco, Zagrebelsky, Poul Ginsborg e Roberto Saviano.

- 06 febbraio sit-in ad Arcore.

- 12 febbraio manifestazioni in tutte le città d'Italia.

-13 febbraio presidio organizzato da Santoro davanti al Palazzo di giustizia di Milano.


Il 06 febbraio il Popolo Viola manifesta ad Arcore.


DOMEMICA 06/02 DALLE ORE 14:00 ALLE ORE 19:00.
ARCORE LARGO VINCENZO MEDA (MUNICIPIO).

Il testo della Rete del Popolo Viola publicato in facebook.

Con regolare preavviso alla Questura è giunta l'ora di mobilitarsi definitivamente per interrompere questa vergognosa e indegna condizione in cui è condannata la Repubblica Italiana grazie ai comportamenti senza "DISCIPLINA" e senza "ONORE" del Presidente del Consiglio (come recita l'Art. 54 della Costituzione per gli incarichi pubblici).

Andiamo sotto casa di Berlusconi a pretendere... pacificamente che rassegni le dimissioni perchè anche se è stato eletto da una parte dei Cittadini Italiani (e neanche maggioritaria) rimane pur sempre un nostro dipendente stipendiato con soldi dello Stato cioè noi ... e per ultimo si sperava forse in un Programma Politico di Governo che non fosse rintanarsi in un postribolo con papponi e prostitute.

Vada in Procura a discolparsi per i Reati Penali gravissimi di cui è indagato ... Favoreggiamento della Prostituzione Minorile e Concussione.

Siamo stufi della versione in cui si vuole sempre la presunzione di innocenza per un Politico fino a quando non viene condannato in 3° Grado Cassazione.

Condividiamo le parole del Magistrato Paolo Borsellino che prima di essere ucciso dalla mafia dichiarò che esiste la Condanna Politica prima ancora della Magistratura.

In poche parole: DIMISSIONI !

Rete Viola Gruppo locali.

Oltre dicimila sciarpe bianche in piazza della Scala.

Piazza della Scala gremita di cittadine e cittadini indignati. Oltre 10.000 sciarpe bianche in segno di lutto. Il Messaggio di Rosy Bindi:" NON SIAMO DISPONIBILI".



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Sos Formigoni: la salvezza è l'interramento.

Oggi il Giorno, a pagina 3 di Cronaca della Brianza, pubblica un articolo di Marco Dozio sulla petizione promossa dal Comitato Osservatorio Ambientale Pedemontana di Sulbiate che raccolse 1800 firme, e sulla recente lettera appello inviata al Governatore della Lombardia Formigoni.
Appena sarà possibile pubblicheremo il testo.

Domenica 06/02 l'Osservatorio Ambientale sarà presente nelle tre piazze di Sulbiate per raccogliere le adesioni dei cittadini.

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Nota del Mattino del 31/01/'11

1. BERLUSCONI SI FA SCRIVERE UNA FINTA PROPOSTA BIPARTISAN A BERSANI PER FARE PROPAGANDA IN TV, CONFONDERE LE CARTE E CERCARE DI SCARICARE SUGLI ALTRI LA COLPA DEL VOTO, CHE INVECE E’ SOLO SUA E DEI SUOI FALLIMENTI DI GOVERNO.
Con un articolo su Il Corriere della Sera firmato da Silvio Berlusconi (ma scritto con straordinaria evidenza da altri, probabilmente per pacatezza, capacità di argomentare, temi trattati e insidiosità politica da Giuliano Ferrara) il presidente del Consiglio ha tentato oggi una mossa a sorpresa: ha fatto una finta proposta bipartisan al segretario del Pd, Pier Luigi Bersani. Che cosa ha proposto? Semplice: detto che Berlusconi considera la patrimoniale proposta da Giuliano Amato e Pellegrino Capaldo uno strumento sbagliato per affrontare il debito pubblico e che invece ritiene giusta la strada di una frustata al paese per la crescita, si lancia nell’articolo su Il Corriere una proposta a Bersani per lanciare una strategia bipartisan, che il centro destra sa già non percorribile. La proposta è riassumibile così:
- Primo passaggio: “Dal momento che il segretario del Pd è stato in passato sensibile al tema delle liberalizzazioni e, nonostante qualche sua inappropriata associazione al coro strillato dei moralisti un tanto al chilo, ha la cultura pragmatica di un emiliano, propongo a Bersani di agire insieme in Parlamento, in forme da concordare”. Straordinario. Bersani, come si ricorderà non è stato “sensibile”, Bersani da ministro delle Sviluppo ha fatto nel primo e nel secondo governo Prodi una battaglia durissima per le liberalizzazioni, varando diverse proposte e diverse leggi (commercio, professioni, gas, petrolio, benzina, telefoni, taxi….). Alcune volte è riuscito a portare a termine il proprio obiettivo. In altri casi il centrodestra dall’opposizione ha avversato ferocemente e poi da posizioni di governo smontato l’apparato delle liberalizzazioni. La ragione? Semplice: le liberalizzazioni prevedono regole precise per la concorrenza. E la destra è allergica alle regole.
- Secondo passaggio: “L`alternativa è tra una «botta secca», ingiusta e inefficace sul lungo termine, e perciò deprimente per ogni prospettiva di investimento e di intrapresa privata, e la più grande «frustata» al cavallo dell`economia che la storia italiana ricordi”. Straordiario due: Il Partito Democratico, con le proposte sul fisco approvate all’assemblea nazionale di Varese e poi con una mozione parlamentare alla Camera approvata a larghissima maggioranza da Montecitorio, ha proposto l’avvio di una riforma (20-20-20) per sostenere le famiglie e le imprese, abbassando il prelievo fiscale su di loro e spostandolo invece sulle rendite (che oggi pagano meno imposte di un pensionato) e il riavvio della lotta all’evasione fiscale per trovare le risorse necessarie allo sviluppo, oltre che alla riduzione del deficit. Tremonti e Berlusconi hanno respinto queste proposte, limitandosi a contenere le spese con i cosiddetti “tagli lineari” (uguali per tutti), che stanno strangolando tutti, a cominciare dagli
enti locali. Ora si vorrebbero presentare invece come i fautori del “miracolo” della crescita (niente è normale quando lo tocca Berlusconi).
- Terzo passaggio: “Un piano del governo il cui fulcro è la riforma costituzionale dell`articolo 41, annunciata da mesi dal ministro Tremonti, e misure drastiche di allocazione sul mercato del patrimonio pubblico e di vasta defiscalizzazione a vantaggio delle imprese e dei giovani. Lo scopo indiretto ma importantissimo di un piano per la crescita fondato su una frustata al cavallo di un`economia finalmente libera è di portare all`emersione della ricchezza privata nascosta”. Straordiario tre: la proposta in sintesi è questa: lasciamo che ciascuno faccia quello che gli pare. L’Italia riparte. E così emergono pere i 200 miliardi di euro l’anno di attività economica che ogni anno sfuggono al fisco. Naturalmente senza fare la lotta all’evasione fiscale perché quella fa paura. Per capire che la proposta è questa basta leggere l’articolo 41 della Costituzione in vigore: “L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere coordinata e indirizzata e coordinata a fini sociali”.
Ma a che cosa serve una proposta così platealmente inadatta allo scopo di un accordo bipartisan, anche se scritta con insidiosa professionalità? A fare propaganda (io ho fatto una proposta bipartisan come voleva il Quirinale e il cattivo non l’ha voluta); a sventolare di fronte all’elettorato di destra e non solo la bandiera del liberismo più sfrenato (fai quello che ti pare, niente regole, le regole valgono solo per i deboli, i forti devono poter liberarsi di questi lacci e lacciuoli); a collegarsi all’onda mondiale di ritorno del basta con le regole ( come ha detto il capo della banca d’affari Jp Morgan l’altro ieri al presidente francese Sarkozy che ricordava i disastri compiuti dalla sfrenata finanza, con milioni di disoccupati che ancora ne pagano le conseguenze). Insomma, è una proposta elettorale per far finta di rivolgersi all’opposizione, confondere le carte, fingere di seguire le indicazioni del Quirinale e cercare di scaricare sugli altri la colpa della rottura e del voto. Ma se si andasse al voto la colpa sarebbe solo di Berlusconi e dei suoi straordinari fallimenti come capo del governo.

2. LAVORI IN CORSO PER MANDARE A CASA BERLUSCONI. I DEMOCRATICI RACCOLGONO DIECI MILIONI DI FIRME NELLE PIAZZE D’ITALIA. VENERDI’ E SABATO ASSEMBLEA NAZIONALE DEL PD. LA PROPOSTA ALLE OPPOSIZIONI.
Venerdì e sabato si riunirà a Roma l’assemblea nazionale del Pd per mettere a punto le ultime proposte del programma, dopo quelle varate a Roma e a Varese nel 2010. In questo modo sarà pronto il progetto per la riscossa dell’Italia che esperti, dirigenti, militanti e tutti gli eletti con le primarie all’assemblea nazionale hanno esaminato, discusso ed approvato democraticamente. Sarà questa la base per la proposta di riforma repubblicana e di patto per la crescita e il lavoro che secondo quanto ha da tempo annunciato il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani (l’ha ricordato anche in un’intervista ieri sera al TG1, dopo averne parlato in direzione con una relazione approvata con due soli voti contrari) il partito metterà al centro del confronto con le altre opposizioni politiche e con le forze sociale per superare Berlusconi
ed il Berlusconismo. E’ la proposta di una fase ricostruttiva del paese (ripresa domenica anche in un’intervista rilasciata da Massimo D’Alema). E, se ve ne fosse bisogno, sarà questa piattaforma programmatica il progetto da mettere alla base di un’alleanza elettorale per battere la destra nelle elezioni politiche. Anche nelle altre forze dell’opposizione si è cominciato a ragionare attorno ai passaggi necessari per mandare a casa Berlusconi, eventualmente con il voto ed un’alleanza elettorale.

3. LA MOBILITAZIONE DELLE DONNE PER IL RISVEGLIO DELL’ITALIA MIGLIORE.
Donne in piazza per rivendicare il proprio ruolo nella società italiana e per ricordare a tutti che esiste un’Italia migliore di quella che oggi viene descritta in tante cronache di stampa, un paese che lavora, si impegna, ha dignità. E’ attraverso questo impegno dell’universo femminile che può essere rilanciato con ancora maggior chiarezza il progetto per il risveglio e la riscossa dell’Italia. Dopo la manifestazione svoltasi ieri a Milano ve ne saranno altre. In particolare domenica 13 sempre di nuovo vi saranno manifestazioni organizzate dalle donne in diverse città italiane. Tutto è partito con una lettera appello firmata da un folto gruppo di donne impegnate in politica, nel sindacato e nel modo della cultura, per chiedere a tutti di mobilitarsi perché «se non ora quando?»… «il modello di relazione tra donne e uomini, sostenuto da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni». Tra le firmatarie, le editrici Inge Feltrinelli e Rosellina Archinto, la leader della Cgil Susanna Camusso, le giornaliste Natalia Aspesi e Tiziana Ferrario, le attrici Claudia Mori e Margherita Buy, le parlamentari Anna Finocchiaro, Livia Turco, Patrizia Toia (Pd), Giulia Bongiorno e Flavia Perina (Futuro e libertà).

4. FEDERALISMO, QUESTA SETTIMANA SI DECIDE SUL TESTO DELLA LEGA.
Massimo Giannini, La Repubblica: “Dalla gigantesca cortina fumogena che avvolge il federalismo fiscale, nella versione municipale appena riscritta dal ministro Calderoli, emerge finalmente una luminosa certezza. Pagheremo più tasse”.
Da domani riprende la discussione in aula alla Camera sul quarto decreto legislativo per l’attuazione del federalismo. Giovedì si voterà nella commissione bilaterale. Il Pd considera il testo presentato da Calderoli negativo. L’Udc lo stesso. L’Idv è in bilico. Ben che vada al governo, la votazione finirà pari.
La Lega Nord, qualora non riuscisse a portare a casa questo provvedimento, si accinge a staccare la spina al governo. Il punto, però, è che il provvedimento sul quale vorrebbe il voto non solo non porta al federalismo, ma metterebbe in difficoltà i comuni e combinerebbe guai strutturali.

5. L’EUROPA ALLE PRESE CON IL RISVEGLIO DEL NORD AFRICA.
Si riuniscono oggi a Bruxelles i ministri degli Esteri europei, in vista del summit tra capi di Stato e di governo di venerdì prossimo. Al centro degli incontri un tema inevitabile: cosa deve fare l’Europa di fronte al risveglio delle società civili nel Nord Africa, nel Medio Oriente, nei Balcani.

ATTIVITA' IN PROVINCIA DI MONZA E BRIANZA. n°. 03/11

Settimana dal 24 al 28 Gennaio 2011.
A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 24 gennaio ’11 in Commissione 5 due tecnici ci hanno illustrato un Progetto di Fiera virtuale in 3D avviato nel comune di Brugherio e proposto alla provincia di MB per una sua eventuale adozione.
Il progetto prevede la creazione nel web di una fiera virtuale in cui ogni singolo aderente espone i suoi prodotti in locali appositamente predisposti. I clienti possono visitare via web la mostra ed acquistare i prodotti di loro gradimento.
I vantaggi economici sono immediati: costi di esposizione limitati, rispetto a quelli di una fiera reale e possibilità di essere visti e/o visitati da un numero rilevante di clienti potenziali.
Per i commissari PD, l’argomento, prima di passare alla fase attuativa, dovrà essere approfondito anche con le categorie dei commercianti, artigiani ed industriali per verificare l’esigenza di avere una fiera virtuale, seppure in 3D.
Hanno stupito, ma non troppo vista al provenienza, gli interventi dei consiglieri della Lega Nord tutti favorevoli in modo acritico all’adozione del progetto.

In Commissione 7 l’ing. Alberto Tattanelli, presidente della fondazione “Le due rose”, ci ha illustrato un sistema elettronico di controllo della sosta disabili nel parcheggi loro riservati.
Si tratta di munire l’autoveicolo utilizzato dal disabile con una semplice apparecchiatura elettronica, tipo il telepass autostradale, che può essere rilevata da un rilevatore gestito dal vigile urbano addetto ai controlli delle soste. Con queste apparecchiature si evitano le contraffazioni dei permessi a parcheggiare in aree riservate ai disabili. L’iniziativa viene proposta alla Provincia affinché la utilizzi con la propria polizia provinciale e per diffonderla poi nei comuni.

2)Lunedì 24 gennaio ’11 il PD di Vimercate ha organizzato un incontro sul tema “Lavoro e territorio” con la partecipazione del sen Luigi Vimercati, di Marco Viganò segretario provinciale CISL di Monza e Brianza e di Eleonora Pollini amministratrice dell’area industriale ex Gilera di Arcore. Moderatore il sottoscritto in qualità di consigliere provinciale.
Dall’incontro è emersa l’importanza del collegamento tra le aziende ed il territorio per difendere il lavoro dalla crisi, ma anche per produrre nuove occasioni di lavoro.
Viganò ha affermato che in una recente inchiesta le aziende della Brianza intervistate sulla crisi che stanno vivendo si sono dette sfiduciate per il 23% (scompariranno), resistente per il 43% ( il 50% di loro sopravviverà) e fiduciose per il 34% (con futuro certo).
Pollini ha sostenuto l’importanza per il territorio e per le aziende di saper cambiare per adattarsi alle richieste del mercato, operando anche radicali trasformazioni. Ha citato la sua esperienza fatta in un momento economico più propizio dell’attuale.
Il sen. Vimercati ha sottolineato l’esigenza di una politica industriale e del lavoro, a livello nazionale, più concreta e propositiva. Questo governo non ha una politica industriale propria, ma si affida all’inerzia del mercato con una visione meramente liberista.
Ha ripercorso al sua esperienza fatta nella provincia di Milano, citando l’esperienza positiva di AFOL, azienda pubblica che fonda insieme la gestione di formazione professionale, orientamento e lavoro. Per i nostri territori e per l’Italia è necessario rivalutare la cultura tecnologica ed il lavoro manuale, troppo sottovalutati in questi ultimi anni, rispetto al cultura umanistica.

3)Martedì 25 gennaio ’11 in Commissione 9 il dott. Ruggero Redaelli, presidente del collegio dei revisori ci ha illustrato il contenuto del parere favorevole sul bilancio di previsione 2011 da loro espresso. Parere accompagnato dall’invito alla GP di congelare gli impegni di spesa previsti nel Peg per un importo pari a quello previsto in entrata da proventi di partecipazione agli utili di ASAM che verranno definiti solo a luglio c.a.


4)Giovedì 27 gennaio ’11 si è svolto il consiglio provinciale che ha dedicato la sua prima parte alla commemorazione della Giornata della Memoria dell’olocausto degli ebrei, consumato negli ultimi anni della 2a guerra mondiale da parte dei nazi fascisti.
La sig.ra Milena Bracesco ha ricordato al figura di suo padre Enrico Bracesco, antifascista di Monza, arrestato e rinchiuso nelle carceri di Monza e di Milano e poi spostato nel campo di concentramento di Fossoli. Da qui fu poi deportato a Mathausen e quindi trasferito in un castello dove si praticavano esperimenti medici su persone disabili. Bracesco in un azione partigiana aveva perso una gamba e quindi per i nazisti non poteva lavorare. Le autorità tedesche hanno dichiarato che Enrico Bracesco è morto nel dicembre del 1944.
Bracesco ha lasciato alla famiglia una serie di lettere molto commoventi che testimoniano il suo impegno per due grandi valori della vita umana: la libertà e la dignità.

Successivamente l’assessore Grisi ci ha illustrato il bilancio di previsione della provincia per il 2011 confermando i dati illustrati già nelle precedenti riunioni di commissione bilancio.
Dopo questa illustrazione si avvia l’iter di approvazione dl bilancio per la cui discussione il gruppo PD si sta preparando da tempo.



Vimercate, 29 gennaio 2011
AV

PIETRO ICHINO, questa sera a Vimercate.



CONTRATTI E PRECARIETA'
Pietro Ichino senatore PD
Villa Gussi ore 21:00
via Mazzini, 41
Vimercate (MB)

LA GIUNTA DI SULBIATE NEGA LA SALA AI COMITATI DI QUARTIERE.

Sulbiate - La Giunta ha negato l'autorizzazione della sala richiesta il 19/01/2011 ai Comitati di Quartiere (Brentana e Sulbiate inf.) che avrebbero voluto presentare i risultati di un questionario sul senso unico di Via Madre Laura. Le motivazioni sono di carattere istituzionale. La Giunta si dice indisponibile a concedere locali pubblici per la presentazione di un lavoro che non ha avuto il consenso delle Istituzioni. Invita a presentare il questionario alla Commissione competente, di cui i comitati sono parte, che ha facoltà di decidere in merito all'utilizzazione dei dati. Dopo questo passaggio convocherà un incontro con tutti i Comitati per discutere nuovamente di regole e competenze.

Teorema che in precedenti post aveva denunciato i limiti e la poca chiarezza del questionario, sollevando problemi di metodo e procedurali in tempi non sospetti, invita i redattori dello stesso ad inviargliene una copia.
La Redazione del blog valuterà la sua eventuale pubblicazione.

Qui quanto già comunicato dall'Amministrazione in merito a questa indagine in data 14/12/2010 nella rubrica LA PAROLA AGLI AMMINISTRATORI.