2 febbraio 2011

MOBILITAZIONE DELLE DONNE ITALIANE 13/02/2011.

13/02/2011

LULLABY: punto raccolta firme per lettera al Presidente Formigoni.

Comunicato O.A.P. Sulbiate : L'Osservatorio Ambientale Pedemontana comunica che la lettera appello da indirizzare al Presidente di Regione Lombarida Roberto Formigoni, (il testo richiede che le opere siano realizzate come promesso e definito nel progetto preliminare- interramento dell'autostrada), può essere firmata dai cittadini interessati non solo domenica 06/02/2011 dalle ore 09:00 alle 12:00, in occasione dei banchetti che saranno allestiti nelle tre piazze del paese, ma anche per tutta la settimana successiva, presso il Bar Lullaby di piazza Castello.

L'Osservatorio Ambientale ringrazia per la collaborazione il Bar Lullaby, e rinnova l'invito a tutti i sulbiatesi a partecipare e a diffondere questa informazione.

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PRIMA IL CAPO...poi, forse, le donne e i bambini.


Il comunicato Istat del 01/02 segnala la disoccupazione giovanile (15/24 anni) è al 29%.

Il peggior dato dal 2004. L'Italia sempre più alla deriva e lontana dell'Europa. In Germania i disoccupati sono al minimo dal 1992. Stiamo crescendo una generazioni di precari senza speranza.

Ministro Sacconi, che ne è del nostro allineamento con il paese della Merkel?

Nel 2009 un impresa su tre ha chiuso l'esercizio fiscale in rosso.

Ma il Governo in questi il Governo pensa ad altro.

Perchè evidentemente sono altre le priorità.
Prima di tutto il capo...poi il resto!

Evidente è lo stato di confusione e nervosimo.
Annunciamo una manifestazione CONTRO I GIUDICI per difendere il sultano, ma interviene il naufrago sopravvissuto Ministro Bondi e smentisce tutto!

Meglio affidarsi a strade già battute efficaci e conosciute.
Come si risolvono i problemi del Primo ministro?Che domanda!

L'Italia può attendere.

Nota del mattino del 02/01/'11

1. LA DISOCCUPAZIONE GIOVANILE E’ AL 29 PER CENTO, MA LE PRIORITA’ DEL GOVERNO SONO: PROCESSO BREVE E INTERCETTAZIONI.
Appena i consiglieri più accorti hanno finito di scrivere articoli, come la lettera che Berlusconi ha firmato su Il Corriere della Sera per lanciare la mistificazione della patrimoniale che a tutti i costi il presidente del Consiglio vuole mettere sulle spalle del centrosinistra, Berlusconi è tornato a prendere in mano personalmente le redini dello scontro politico e a puntare sui temi che lo interessano: il processo breve, cioè quelle norme che serviranno a far cadere migliaia di processi pur di cancellare anche quelli che lo riguardano, e le norme per rendere più difficili le intercettazioni (la malavita ringrazia). Se ne parlerà venerdì nel Consiglio dei ministri insieme alla riforma dell’articolo 41 della Costituzione, tema inserito in agenda per dimostrare che il governo si sta interessando all’economia e per sollevare di fronte alle imprese la bandiera delle mani libere dalle regole (ma anche questa è solo propaganda: le procedure per l’approvazione di una norma costituzionale comportano inevitabilmente diversi mesi di lavoro alle Camere).
Sulle prime pagine dei giornali e soprattutto nei telegiornali impazza intanto il dibattito sulla patrimoniale che il Pd non ha mai proposto (il progetto di riforma fiscale del Pd è il 20-20-20 approvato dall’assemblea nazionale di Varese, presentato come mozione alla Camera e anche approvato: riduzione delle tasse per lavoratori e imprese, aumento delle imposte sulle rendite). E’ un dibattito sul nulla voluto da Berlusconi e alimentato ad arte. Così mentre il governo pensa al processo breve invece che alla realtà del paese (ieri l’Istat ha certificato che un giovane su tre è senza lavoro) i più importanti commentatori scrivono di patrimoniali (Ricolfi su La Stampa, 100 per cento proprietà Fiat) o si esercitano nel dire che il Pd non ha un programma (Ernesto Galli Della Loggia su Il Corriere della Sera, primo azionista Mediobanca, secondo Fiat, oggi fa finta di non sapere che ci sono le proposte discusse e messe a punto dalle assemblee nazionali del partito). L’indicazione che ne emerge è chiara: il paese può andare a ramengo. E ci si può tenere anche un ingombrante e incapace Berlusconi. L’importante è che il Pd e la gente di centrosinistra non mettano le mani sul volante in un momento così importante per l’assetto futuro dei rapporti economici e sociali futuri del paese.

2. NEL DECRETO SUL FEDERALISMO RADDOPPIA L’IMPOSTA SUL PATRIMONIO DI ARTIGIANI E COMMERCIANTI. IL TESTO DEL GOVERNO E’ PIENO DI PASTICCI.
In realtà una patrimoniale incombe davvero sugli italiani: è quella prevista nel testo del quarto decreto legislativo per l’attuazione del federalismo messo a punto dal
ministro leghista Roberto Calderoli. Addirittura raddoppia l’imposta sui beni di commercianti e artigiani. E non è nemmeno l’unico pasticcio contenuto in un provvedimento che di federalismo ha solo il nome.
Il Pd vuole una riforma federalista (non bisogna dimenticare che l’autonomia degli enti locali e delle regioni nasce dalla battaglia e dall’impegno che nei decenni ci hanno messo politici e amministratori del centrosinistra). Ma deve essere un federalismo vero, efficace, efficiente. Con il provvedimento di Calderoli, invece, si pagheranno più tasse (anche al Nord), ci sarà un carico più forte sui patrimoni dei piccoli imprenditori e non si risolvono i problemi.
Questa sera il Pd riunirà i gruppi parlamentari per discutere e prendere una decisione finale su come votare domani. Ieri ne ha discusso la segreteria nazionale del Pd (in coda alla nota il comunicato).

3. VENERDI’ E SABATO ASSEMBLEA NAZIONALE A ROMA (LA TERZA) PER DEFINIRE IL PROGRAMMA DEL PD.
Nel rispetto delle regole che il Pd si è dato per studiare, mettere a punto e decidere democraticamente i contenuti del proprio programma (e se si vuole ambire ad essere democratici le regole della partecipazione vanno rispettate davvero, senza scorciatoie elitarie), venerdì e sabato a Roma i mille rappresentanti dell’Assemblea nazionale del Pd, eletti nelle primarie del 2009, discuteranno gli ultimi punti del progetto che il partito ha cominciato a costruire già nelle assemblee di Roma e di Varese (in coda alla nota il comunicato della segreteria nazionale del Pd). Subito dopo, il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, utilizzerà il progetto per la riscossa dell’Italia per aprire un confronto con le forze politiche dell’opposizione e le forze sociali. L’obiettivo è costruire l’alternativa e il superamento del berlusconismo, ma anche preparare il partito nel caso di un ricorso anticipato alle elezioni politiche.
Maria Antonietta Colimberti, Europa: “Il progetto per l`Italia c`è, Dem pronti al voto. Due giorni, anzi per l`esattezza un giorno e mezzo, per completare il progetto democratico per l`Italia. Si aprirà venerdì 4 alla nuova Fiera di Roma la terza e ultima assemblea nazionale programmatica del Pd. Inizialmente prevista a Napoli per la settimana precedente e poi slittata per le note vicende legate alle primarie nel capoluogo campano, servirà a discutere e votare sui temi rimasti fuori dalle assemblee di giugno a Roma e di ottobre a Varese: pubblica amministrazione, mezzogiorno, sicurezza, politiche sociali e familiari, sanità e cultura. I documenti, messi a punto dai responsabili di settore della segreteria e dai gruppi di lavoro dei Forum tematici, contengono molte proposte concrete per dare «una scossa riformatrice che riguardi assieme democrazia ed economia», come ha scritto Pierluigi Bersani ieri sul Corriere della sera. La riforma della pubblica amministrazione prevede «cittadini contribuenti», «continuità» dei processi di riforma, contrapposta alla velleitaria e fallita «grande riforma» di Brunetta, di «trasparenza assoluta, anche patrimoniale, dei titolari di funzioni pubbliche», di «incompatibilità radicali» precedenti e successive all`assunzione di determinate cariche nella
pubblica amministrazione per magistrati e avvocati dello stato. Non solo divieti, ma investimenti sul personale e sulla sua qualificazione, a partire però dal rispetto del principio dell`accesso per concorso,oggi clamorosamente violato: tra il 1975 e il 1990 il 60% degli impiegati pubblici è stato immesso in ruolo senza concorso. Anche su tutti gli altri temi è stato notevole lo sforzo di analisi prima e poi di proposta compiuto dai gruppi di lavoro guidati da Beppe Fioroni e Cecilia Carmassi (sociale), Paolo Fontanelli e Roberta Agostini (sanità), Matteo Orfini (cultura), Umberto Ranieri e Stefano Fassina (mezzogiorno), Emanuele Fiano e Andrea Orlando (sicurezza e giustizia).Una grande riflessione collettiva di un partito che si prepara a tornare al governo del paese, affrontando senza timore possibili elezioni anticipate. Aprirà Bersani venerdì alle 14, poi si riuniranno i gruppi tematici. Sabato discussione plenaria con i big, poi la chiusura del segretario”.

4. I MAGISTRATI DI MILANO PRESENTANO IL CONTO AL PREMIER SULLE NOTTI DI ARCORE. DALLE INCHIESTE SULLA CRICCA DEGLI APPALTI EMERGONO 400 NOMI. FRATTINI FINISCE INDAGATO.
Domani l’aula della Camera voterà sulla decisione di rinviare o meno i documenti ai magistrati di Milano perché competente per il reato di concussione sarebbe il tribunale dei ministri (motivazione: Berlusconi avrebbe detto alla questura di Milano che la ragazza era la nipote di Mubarak convinto che lo fosse davvero e quindi intervenendo in qualità di presidente del Consiglio).
Entro il fine settimana la Procura della Repubblica di Milano presenterà al giudice per le indagini preliminari la richiesta di rito brevissimo per processare Silvio Berlusconi.
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, in queste settimane più impegnato a trovare documentazione sulla famosa casa di Montecarlo piuttosto che a capire che cosa stia accadendo sull’altra sponda del Mediterraneo ed a far sentire anche la voce dell’Italia, è stato iscritto nel registro degli indagati per abuso di potere. E dalle indagini sulla cricca degli appalti (gli scandali del centrodestra sono talmente tanti che a volte ce ne se dimentica) sono emersi ben 400 nomi che sarebbero stati beneficiati commettendo diverse scorrettezze dal costruttore Anemone.

5. MANIFESTAZIONI IN TUTTA ITALIA. LA RACCOLTA DELLE FIRME PER LE DIMISSIONI DI BERLUSCONI FA PROGRESSI.
In tutto il paese l’indignazione sta crescendo per gli scandali che coinvolgono il presidente del Consiglio e per ciò che segnalano come esempio e come modo di pensare e di considerare la vita degli uomini e delle donne gli stili di vita personale del presidente del Consiglio.
Organizzazioni femminili, associazioni, singole personalità del mondo dello spettacolo, della politica, della cultura stanno organizzando manifestazioni in tutta Italia per difendere la dignità delle donne e rivendicare il contributo positivo di spinta propulsiva che l’universo femminile offre alla società. La segreteria del Pd, riunitasi
ieri, ha deciso di sostenere queste autonome manifestazioni, oltre ad intensificare la raccolta delle firme per mandare a casa Berlusconi (in coda alla nota il comunicato della segreteria).

6. DOPO BEN ALI, ANCHE MUBARAK SEMBRA AVERE I GIORNI CONTATI.
In Egitto prosegue la mobilitazione popolare. Mubarak ha già detto che non si ricandiderà. Ma il popolo punta a mandarlo via subito. Per l’Egitto, paese strategico per il Nord Africa, per il mondo islamico e per l’approvvigionamento energetico dell’Europa (canale di Suez), è un passaggio cruciale. Usa, Europa e tutti i paesi più avanzati stanno facendo sentire la propria voce. Il governo italiano pensa ad altro.

7. Il COMUNICATO DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PD.
La segreteria nazionale del Pd si è riunita presso la sede di via Sant’Andrea delle fratte per esaminare i principali problemi dell’agenda politica.
Con la relazione del vicesegretario Enrico Letta, la segreteria nazionale del Pd ha esaminato i diversi documenti predisposti in vista dell’Assemblea Nazionale del partito convocata a Roma per venerdì 4 e sabato 5 febbraio.
Sul tema del federalismo e in particolare sul nuovo testo predisposto dal ministro Roberto Calderoli la discussione in segreteria ha messo in luce come nel provvedimento, oltre ad un aumento delle tasse per tutti i cittadini, si prevede per artigiani e commercianti quella imposta patrimoniale che il presidente del Consiglio per pura propaganda vorrebbe attribuire alla volontà dell’opposizione democratica, che ha invece chiaramente presentato le proprie proposte fiscali nella mozione discussa e approvata dalla Camera nel mese di dicembre.
La segreteria nazionale del Pd nel corso della riunione ha preso atto della straordinaria e positiva risposta dei cittadini ben oltre i confini del Pd e dello stesso centrosinistra alla raccolta delle firme per mandare a casa Berlusconi. La segreteria ha deciso di intensificare ancora di più questa iniziativa, coinvolgendo i cittadini stessi nella raccolta delle firme per chiedere le dimissioni del presidente del Consiglio.
La segreteria nazionale del Pd ha apprezzato la mobilitazione straordinaria organizzata da diverse organizzazioni e personalità femminili della politica, della cultura, dello spettacolo per il giorno 13 febbraio, mobilitazione destinata a difendere la dignità della donna e a rimarcare il ruolo positivo e propulsivo che l’universo femminile ha nella società italiana. Pur nel rispetto dell’assoluta autonomia di queste iniziative, la segreteria del Pd ha deciso di chiedere ai propri iscritti di partecipare e sostenere la mobilitazione del 13 febbraio.

GIOVANI DEMOCRATICI: Uno spriz in compagnia.

L'invito è rivolto anche a tutti i Giovani di Sulbiate.
Per saperne di più chiamare Andrea: 333956758
Per gli "anziani" sarà per la prossima volta.
Purtroppo :-( ...!

Pedemontana: anche a Cornate è allarme rosso.

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Equobandeko: punto raccolta firme per lettera al Presidente Formigoni.

Comunicato O.A.P Sulbiate: L'Osservatorio Ambientale Pedemontana comunica che la lettera appello da indirizzare al Presidente di Regione Lombarida Roberto Formigoni, (nel testo si richiede che le opere dell'infrastruttura siano realizzate come promesso e definito nel progetto preliminare in cui si prevedeva l'interramento dell'autostrada in galleria), può essere firmata dai cittadini interessati, non solo domenica 06/02/2011 dalle ore 09:00 alle ore 12:00, in occasione dei banchetti che saranno allestiti nelle tre piazze del paese, ma anche per tutta la settimana successiva, presso la Bottega MondoAlegre di Sulbiate Equobandeko in via Don Mario Cicieri nei giorni di apertura che sono: giovedì, sabato, e domenica.

L'Osservatorio Ambientale ringrazia i volontari della Bottega del Commercio equo e solidale, e rinnova l'invito ad aderire a tutti i sulbiatesi e a diffondere questa informazione.

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