19 marzo 2011

A Potenza in 80.000 con Libera contro la Mafia.

don Luigi Ciotti.

A Potenza hanno partecipato circa 80mila persone alla marcia organizzata da Libera in occasione della XXVI Giornata della memoria e impegno in ricordo della vittime della mafia.
La lettera del Presidente Napolitano.

post correlato: Equobandeko con Libera e Avviso pubblico.




Libia: portaerei Garibaldi è salpata da Taranto.


La portaerei Garibaldi della Marina Militare Italiana e' salpata da Taranto alle 14 di oggi e, a quanto si apprende si dislochera' nella base di Augusta (Siracusa), con a bordo aerei a decollo corto e appontaggio verticale, in sigla Stovl.
Il dispiegamento della Garibaldi rientra in quelli che possono essere i contributi della Marina Militare per la difesa aerea di operazione navali inerenti la crisi libica.
Fonte ADNKRONOS

Libia: l'Italia è in prima linea. Guerra contro Gheddafi.



Pier Lugi Bersani: "Ora dimostriamo di essere un paese serio". Massimo D'Alema:"La risoluzione ONU è un po' tardiva ma ha un consenso largo ed esprime un dispositivo assai efficace". Siamo in guerra nella "Coalizione dei volonterosi" o nella Nato, ma in guerra contro Gheddafi. Il Ministro della difesa Frattini:"L'Italia parteciperà attivamente con l'uso delle sue basi e non solo".

Lo scenario che si profila comporta seri problemi per la sicurezza nazionale. Siamo una delle aree immediatamente esposte ad azioni ritorsive. D'Alema, ex titolare della Farnesina, :" Dobiamo chiedere che si attivi un dispositivo di protezione della NATO".

Bersani: "Nei limiti della risoluzione dell'ONU siamo pronti a sostenere il ruolo attivo dell'Italia.

Il Ruolo attivo dell'italia sotto l'egida dell'Onu passa grazie al PD, ma senza la Lega ed il gruppo dei sedicenri "responsabili"che scelgono di non votare. Il Governo non ha la maggioranza in politica estera.

All'annuncio della risoluzione NO FLY ZONE, in strada a Bengasi si sono riversate migliaia di persone. I ragazzi cantano:"Irfaa raskum anta libi" - "Alza la testa sei un libico".





Lombardia basta ambiguità: no nucleare più energie rinnovabili.


E' da irresponsabili non fermarsi a riflettere, è inquietante che il nostro governo sia l'unico al mondo a non muoversi con cautela su questo tema.

Al Presidente Formigoni chiediamo in queste ore di spendere tutto il peso della nostra regione a fianco dei tanti amministratori regionali e territoriali che stanno chiedendo a gran voce al governo nazionale di fermarsi rispetto all'annunciato piano per il ritorno al nucleare.

E' da irresponsabili non fermarsi a riflettere su ciò che sta accadendo ed è inquietante che il nostro governo sia l'unico al mondo a non muoversi con cautela su questo tema. Ci sono altre strade per produrre energia in efficienza e sicurezza. Piuttosto che un piano per il nucleare, serve un piano d'azione per lo sviluppo di tutte le fonti rinnovabili.

Formigoni dovrebbe alzare la voce verso il governo chiedendo anche, come facciamo noi da tempo, la sospensione del folle decreto sugli incentivi alle rinnovabili che ha creato assoluta incertezza paralizzando migliaia di piccole e medie imprese e mettendo anche a serio rischio molti posti di lavoro. Le alternative al nucleare ci sono. Basta non essere demagogici.

Maurizio Martina
Segretario PD Lombardia

Milano, 16 marzo 2011

Il Ministro Prestigiacomo e la politica dell'energia del Governo B.


Nei momenti difficili sono sempre le donne a correre in soccorso del sempre più impopolare Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il Ministro Prestigiacomo fedele alla linea non si smentisce. Non sorprende infatti sapere che mentre l'Europa a causa del dramma Giapponese si interogava sul nucleare dopo aver dichiarato: " andiamo avanti non cambiamo il nostro programma nucleare, non ci facciamo coinvolgere dell'onda emotiva" ha poi corretto il tiro affermando che: "E' finita non possiamo mica rischiare le elezioni per il nucleare. Non facciamo cazzate. Bisogna uscrirne ma in maniera soft".

Più della catastrofe nucleare e di migliaia di contaminati a causa dell'incidente giapponese, per illuminare il nostro lungimirante Ministro dell'Ambiente possono i sondaggi che vedono sempre più in picchiata le sorti di questo Governo.

La voglia di votare cresce.
In Italia, nonostante gli ostacoli che costeranno agli italiani una tassa occulta di più di 300 mila euro (tanto ci costa il no all'election day di Maroni), sul referendum nucleare il quorum c'è.

Il Presidente Napolitano al Teatro Regio di Torino.


..."E sono contento che sia qui con noi il Sindaco di Roma che ieri ho incontrato e con il quale insieme abbiamo partecipato a delle bellissime iniziative. E' stata altamente significativa e commovente la cerimonia al Gianicolo, quando abbiamo reso omaggio ai patrioti del Risorgimento, alle figure più note dei partecipanti sia alla straordinaria epopea della Repubblica Romana del 1849 sia di tutti i moti per l'Unità. C'era molta gente per le strade, tanta gente con il Tricolore, tanta gente che ci credeva che aveva riscoperto qualcosa"...

Torino, 18 marzo 2011
Presidente Giorgio Napolitano.