3 aprile 2011

Fuga da Manduria verso la libertà. Scene di un fallimento.



Di Niki Vendola: "Pane e Libertà".

Buona domenica del 03/04/2011.


Clamorasa deblace sul fronte dei trasporti pubblici da parte dei responsabili istituzionali della Provincia di Monza e Brianza guidata da PDL LEGA. Il nuovo orario Net (Nordest trasporti) entrato in vigore recentemente senza un' opportuna ed adeguata preventiva informazione, crea per molti nostri concittadini, che studiano e lavorano a Milano gravissimi disagi. L'indignazione di molti pendolari si manifesta in occasione della serata organizzata a Sulbiate dal PDL locale per parlare di Pedemontana. Tra i suoi relatori ci sono l'Asserrore Giordano ed il suo tecnico Arch. Infosini che hanno tra le loro competenze anche quella dei trasporti pubblici provinciali. Ad attenderli ed accoglierli prima dell'inizio di un incontro pubblico tenuto a Sulbiate, più di una cinquantina di persone ai quali l'Assessore Giordano si è difeso potendo affermare solo questo: "oggi sono qui a parlare di Pedemontana"...come dire, per i vostri problemi datemi tempo mi devo preparare.

L'incontro aveva un titolo che poteva creare dei malintesi : "La Provicia di Monza e Brianza e la Pedemontana". Il volantino affiancava al logo del PDL promotore dell'iniziativa a quello della Provincia di MB. La Provincia è un istituzione di tutti. Non può essere usata per scopi di parte o per fare propaganda nell'interesse di un solo partito. Sono cose elementari da comprendere, ma purtroppo il livello di correttezza istituzionale dei nostri avversari politici è quello che è, e secondo la nota logica berlusconiana, anche le Istituzioni sono da trattare come se fossero loro esclusiva proprietà! L'errore non è da poco. E come se noi Circolo del Partito Democratico un domani dovessimo oprganizzare un incontro dal tema "L'Amministrazione di Sulbiate ed il patto dei Sindaci Europeo 20-20-20" affinacando il Logo del PD allo Stemma Comunale. Sarebbe corretto?
Durante l'incontro l'Assessore Provinciale Giordano, questa volta si pronuncia ma non dice niente di nuovo, e coerentemente con quanto già affermato in precedenti occasioni, non concede alcuna speranza alla nostra galleria.

Per il resto storie di ordinaria follia governativa. Il Cavaliere fa il suo solito Show a Lampedusa: annuncia la soluzione, e promette regali e doni per tutti. In Parlamento i suoi fedelissini sostenuti da una Lega sempre più asservita alle urgenze del miliardario tentano il colpo di mano per approvare il processo breve. Lo spettacolo è indecente. Il Partito democratico non ci sta. Alla Camera momenti di alta tensione, il "fascitello" Ministro La Russa perde la testa si scompone e manda a vaffa...o il Presidente Fini. Non solo rovina e interrompre la possibilità di approvare rapidamente i desiderata del capo ma gli ruba la scena mediatica. I mezzi d'infornazione parleranno solo di questo e non dei miracoli berlusconiani
Il presidente Napolitano è costretto ad intervenire per richiamare all'ordine ed alla calma tutti i capigruppo del parlamento. Fatto insolito mai avvenuto prima.

Lampedusa nonostante l'arrivo di navi che dovrebbero trasferie i profughi in altri siti (ancora non sono stati difiniti - Maroni è in difficoltà) per alleggerire la precaria e pericolosa situazione è allo stremo delle forze. La gestione dell'emergenza umanitaria è fallimentare.

A Napoli ricompaio i rifiuti: un altro dei tanti miracoli solo annunciati e mai realizzati come quello della ricostruzione dell'Aquila. Il Governo nonostante i procalmi di Berlusconi che dice di aver raggiunto i 330 deputati è sempre più isterico e traballante; le elezioni anticipate sembrano molto più vicine.

Sabato e domenica della precedente settimana a Sulbiate il tesseramento del Partito Democratico è andato molto bene. E' solo l'inizio e sono già tredici le nuove iscrizioni.