16 maggio 2011

PAOLO A VIMERCATE VINCE SUBITO. ROSALBA AD ARCORE VA AL BALLOTTAGGIO.

IL SINDACO DI VIMERCATE
PAOLO BRAMBILLA
CLASSE 1964

RICOFERMATO
AL PRIMO TURNO
CON
IL
53,61%
IL PD al 36% (più di PDL e Lega insieme)

COLOMBO ROSALBA AD ARCORE
CON IL 46,80%
va al ballottaggio.
La destra ferma al 40,27%

POST CORRELATO: SPECIALE ELEZIONI COMUNALI.

Quando la "lampada si spegne". Locandina del 16/05/2011.

Ecco come il partito Democratico di Sulbiate risponderà all'ultima locandina firmata dal Gruppo Consiliare Lista Civica Si Sulbiate Insieme: "Quante Vergini Stolte?". Documento esposto in bacheca gruppi consiliari preventivamente non condiviso con le cinque persone, da noi indicate ed elette (secondo l'accordo controfirmato dal Candidato Sindaco Stucchi Maurizio - dal Capogruppo uscente Roberto Passoni - dall'allora Segretario Coordinatore del Circolo del Partito Democratico di Sulbiate Luigi Fassina) nel Consiglio Comunale del nostro paese in occasione delle Amministrative del 2009.

per ingrandire cliccare sulla locandina.


post correlato: La locandina del Gruppo Si. Il "berlusconismo dentro di noi". di Maurizio Sarchielli.

SPECIALE ELEZIONI COMUNALI 2011.

Grazie al Giornale di Vimercate dalle ore 15:00 sarà possibile seguire lo spoglio in diretta sia di Arcore che di Vimercate. Per visualizzare cliccare qui:


Elezioni comunali 2011
Comune di Vimercate (MB)

Puoi seguire anche i risultati ed i commenti
su :

Youdem TV.

REFERENDUM: la sovranità appartiene al popolo. Esercitiamola!.

Martedì 17 maggio alle ore 21 presso il Bloom di Mezzago il Comitato Referendario di Monza e Brianza e i Circoli del PD del Vimercatese hanno organizzato un incontro a sostegno dei 4 SI Referendum del 12-13 Giugno: Acqua pubblica - Legittimo impedimento - Nucleare.
Oltre ad approfondire le ragioni del voto sarà un importante momento di raccolta adesioni per disponibilità lavoro alla mobilitazione, per unire le forze disponibili, e per l'organizzazione territoriale della campagna referendaria.
Tutti i gruppi, le associazioni, i cittadini interessati a fare la propria parte sono invitati a partecipare.

La vignetta di Staino del 16/05/2011.

Giulio Cavalli questa sera a Busnago.

Questa il Circolo PD di Busnago ha organizzato una serata incontro con Giulio Cavalli che presenterà il libro: "Nomi cognomi ed Infami".
Giulio Cavalli:
ridere di mafia è una ribellione incontrollabile
recuperare la lezione di Peppino Impastato, lezione dello sberleffo con cui Peppino ha disonorato la mafia”.

Outlet Sulbiate. Ne vale la pena?

IL PRESENTE:


IL POSSIBILE FUTURO.
Secondo la maggioranza della Giunta non PD.

NON SIAMO INTERESSATI A QU
ESTO
SCEMPIO, A QUESTO MASSACRO.

NON CREDIAMO IN QUESTO
NEFASTO
MODELLO DI SVILUPPO!


PREGIUDIZIO ?

E' IMPERATIVO MORALE
E URGENTE NECESSITA'
!



post correlato: Assemblea Circolo PD Sulbiate 2100. Breve Report.
post correlato: Centro commerciale. Le ragioni del NO.
post correlato: Il sindaco risponde alla lettera (Appello outlet) di "Equobandeko" e del Gas "Pan e Pessit".

Nota del mattino del 16 maggio 2011.


1. IN QUESTE ORE L’AFFLUENZA AL VOTO DIVENTA DECISIVA. PER QUESTO BERLUSCONI SARA’ PRESENTE AL PROCESSO MILLS E SI FARA’ VEDERE IN TV. PER QUESTO NON BISOGNA MOLLARE NEMMENO PER UN MINUTO.
Anche questa mattina il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarà presente al processo Mills, nel quale è accusato di corruzione (Mills, il corrotto, è già stato condannato; il processo di Berlusconi è stato stralciato grazie alla serie di interventi legislativi che hanno messo fin qui al riparo dai magistrati il premier). Userà questa presenza per farsi vedere. Non si sa se romperà anche questa volta il silenzio elettorale, ma certo lavorerà per apparire in tv: ha una gran paura che Letizia Moratti a Milano e Lettieri a Napoli non possano farcela al primo turno e che Fassino a Torino e Merola a Bologna invece ce la facciano: sarebbe il segnale del cedimento. E Berlusconi sa bene che, se la sua presa si allenta, potrebbe cominciare l’abbandono da parte degli alleati. Per questa ragione è pronto a tutto pur di mandare a votare tutti i suoi elettori.
Per questa stessa ragione in tutti i comuni e le province al voto bisogna fare il massimo sforzo e lavorare fino all’ultimo minuto, fino all’ultimo voto utile per il centrosinistra.

2. I DATI CONFERMANO GRANDE AFFLUENZA A MILANO E TORINO. IN FLESSIONE NELLE ALTRE CITTA’. BOLOGNA IN PARO, MA IL VIMINALE PASTICCIA CON I DATI.
Buona affluenza a Milano (39,9 per cento ieri alle 19 contro il 35,77 del passato) e a Torino (36,16 contro il 31,86). Leggermente in calo nel complesso. Su Bologna il Viminale ha combinato un pasticcio. “Un’incredibile leggerezza” ha detto ieri Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd: nel 2009, anno della precedente elezione, si votò di sabato e di domenica, non di domenica e di lunedì. Le condizioni erano dunque diverse. L’unico paragone possibile lo si può fare con le regionali dello scorso anno, quando si votò negli stessi giorni. Alle 19 di ieri sera a Bologna aveva votato il 39,88 per cento: alle 19 del 2010 il 39,47.

3. QUANDO LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI: DOMINIQUE STRAUSS-KAHN. DIRETTORE DEL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE, FINISCE IN MANETTE PER LE SUE STORIE SESSUALI.
Le televisioni di tutto il mondo hanno visto Dominique Strauss-Kahn in manette ieri sera, arrestato in Usa con l’accusa di aver tentato di stuprare una cameriera d’albergo. A nessuno è venuto in mente di dire che quel signore sta negoziando la salvezza dal fallimento della Grecia e che quindi avrebbe avuto cose più importanti da fare che rispondere alla magistratura. E’ un motivo di riflessione in più rispetto a quanto accade in Italia.

4. L’EUROPA PERDE IL DIRETTORE DEL FMI E IL REGISTA DEL SALVATAGGIO GRECO. I PAESI DI RECENTE SVILUPPO COME CINA E INDIA PUNTANO A PRENDERNE IL POSTO.
L’Europa rischia di perdere il posto di numero uno del Fondo monetario internazionale. Il Fmi si è affrettato a chiarire che le vicende che coinvolgono il direttore Strauss-Kahn
non inficiano l’operatività dell’istituto (oggi è in agenda una riunione decisiva tra Fmi, Bce e comunità europea sul caso greco). Ma già Cina e India stanno avanzando dietro le quinte le proprie candidature. Per l’Europa, che attraversa una fase di difficile assestamento, con Grecia, Portogallo, Spagna e Irlanda in grande difficoltà, perdere il direttore del Fmi potrebbe essere un vero colpo.

5. IL GIOCO LA PRESIDENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE, SNODO DECISIVO NEI PROSSIMI MESI PER LE LEGGI SALVAPREMIER.
Tutti i riflettori sono accesi sulle elezioni amministrative. Ma nel frattempo vi sono anche altre elezioni che nelle prossime settimane possono fare la differenza nella situazione politica: la Corte Costituzionale è senza presidente. Tutto il centrodestra è al lavoro per cercare di nominare un magistrato sensibile alle ragioni del governo e della maggioranza. In gioco ci sono diversi giudizi politicamente delicati, a cominciare dal conflitto di attribuzione per il processo Ruby.