21 giugno 2011

Sulbiate , caso outlet: il sindaco non molla.


da Il Giorno di Monza e Brianza articolo di Marco Dozio

— SULBIATE —
SULL’OUTLET il sindaco di Sulbiate Maurizio Stucchi torna alla carica.
Definendo «
illegittimo» il documento votato in Consiglio comunale che affossa il progetto del centro commerciale da 40.000 metri quadri, contro il quale si era scatenata una vera e propria campagna che aveva coinvolto anche le Amministrazioni dei comuni vicini, a cominciare da quella di Aicurzio.
«
Ne sono certo, è illegittimo, il Partito democratico ha fatto una stupidaggine», dice attaccando la componente della sua maggioranza, quella che fa riferimento al Pd, che in aula ha votato insieme alla minoranza di centrodestra, inserendo nella mozione un emendamento che impone alla Giunta di fermare «qualsiasi prosieguo di iniziative, discussioni e approfondimenti in merito alla richiesta della proprietà di realizzare un centro commerciale».

È QUESTO, secondo Stucchi, il passaggio «illegittimo». «Ho già attivato l’avvocato del Comune: è impossibile vietare che la domanda di un privato, in questo caso dell’operatore, possa essere discussa dalla Giunta, potremmo rischiare un abuso di un ufficio se non prendessimo in considerazione le proposte di variante». E dunque per il sindaco la questione outlet non è ancora chiusa, nonostante la volontà politica manifestata così nettamente dal Consiglio comunale.


Il Partito democratico sulbiatese replica attraverso il responsabile del circolo
Maurizio Sarchielli.
«
Non è affatto vero che si tratta di un emendamento illegittimo: l’unico autorizzato ad esprimersi sulla legittimità di quanto presentato in Consiglio comunale è il segretario comunale, è lui la figura di garanzia».
La battaglia potrebbe dunque riaprirsi con esiti tutt’altro che scontati per la maggioranza composta da Pd e lista civica del sindaco.

Maurizio Sarchielli attacca: «Piuttosto che riaprire il cofronto con il Circolo del Pd sul merito della vicenda, Stucchi preferisce spendere i soldi della comunità per improbabili consulenze legali».

fonte infonodo.org

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PDL e LEGA in provincia continuano a perdere tempo.


Dichiarazione di Domenico Guerriero, capogruppo Pd in Provincia di Monza.

Ieri abbiamo perso tempo su un Odg inutile sulla festa lombarda e sul nuovo stemma della Provincia. Sulla festa lombarda perché il Consiglio regionale si è già espresso e quindi vien da chiedersi perché perdere altro tempo su un tema su cui le forze politiche a livello regionale si sono già pronunciate a favore?

Quanto allo stemma della provincia, perché intervenire quando c’è già una commissione che sta già studiando la questione?

Il Pd non ha votato, perché non è più possibile continuare a perdere tempo prezioso su argomenti che non interessano i cittadini.

Purtroppo ancora una volta abbiamo perso più di due ore su un ordine del giorno della Lega propagandistico e inutile. Il ministro Calderoli ha detto di essere stufo di prendre “sberle”. Crediamo che per la Lega brianzola continuare con piano di lavoro sia, purtroppo per loro, il modo migliore per continuare a prendere schiaffi, elettorali s’intende.

I cittadini, anche con il voto alle amministrative, hanno dimostrato ancora una volta di non volere la propaganda ma atti concreti su famiglie, lavoro, scuola. In questo senso gli indirizzi che il Pd ha proposto e che sono passati quasi all’unanimità in Consiglio provinciale crediamo siano la strada maestra da continuare a seguire nell’interesse di tutti.

L'O.d.g. della lega. clicca qui.

Ecco alcune nostre proposte, ovviamente ironiche, per “aiutare” la Lega:

Sostegno alla Cucina Padana contro l’invasione del cetriolo Killer Europeo..”.

“Introduzione dei giochi celtici denominati – MAI MULA’ – in tutte le scuole di ogni ordine e grado della Provincia di Monza e Brianza”

“Conversione del dividendo ASAM dall’Euro in scudo padano”

“Sostegno all’obbligo di celebrare i matrimoni celtici con i copricapo bicomuti”

“celebrazione della festa provinciale in onore del Dio Lambro con rito dell’ampolla a Monza – zona S. Rocco”, a valle del depuratore ovviamente.

“Rievocazione storica della celebre battaglia celtica a Briosco”

“Proposta di ospitare i campionati del mondo di calcio rappresentati dalla Nazionale padana nella nostra Provincia”….

Anche Stucchi diceva "NO GRAZIE!" alle grandi strutture di vendita nel vimercatese. Ottobre 2005.

Ndr: ci scusiamo con i lettori ma accogliamo l'invito del Sindaco Stucchi a non pubblicare più la sua immagine in questo blog perchè l' uso non è stato da Lui autorizzato.


Quando anche Stucchi firmava documenti "NO GRAZIE!"

Il documento che segue è datato 27 ottobre 2005.
E' un documento che contesta l'ampliamento del centro commerciale "Il Globo".

Tra i firmatari per il Comune di Sulbiate il Sindaco STUCCHI MAURIZIO.


cliccare sulle immagini del doc. per ingrandire.




Pubblichiamo solo le conclusioni dello studio commissionato dai comuni del vimercatese a Polinomia dell'ottobre 2005, circa gli effetti sul sistema della viabilità locale prodotti dall'ampliamento del centro commerciale "Il Globo".
Come per il doc. ricevuto dall' Unione Commercianti di Vimercate, relativo all'outlet di Arcore, siamo in condizione di inviare via e-mail la copia integrale a chi ne farà richiesta al seguente indirizzo e- mail: pdsulbiate@yahoo.it

Cliccare sulle immagini per ingrandire.




post correlato: Errare è umano perseverare diabolico. di M. Sarchielli.

Giornale di Vimercate 21/6/'11. Articoli di G. Ticozzi




Oggi in edicola a pagina 38 del giornale di Vimercate articoli di Gabriele Ticozzi circa la questione Outlet di Sulbiate e crisi di maggioranza. Di seguito i virgolettati degli articoli.

Il Sindaco Stucchi sostiene che il Consiglio abbia votato un provvedimento irregolare.

N.d.r: Ci scusiamo con il lettori accogliendo l'invito del Sindaco oscuriamo la sua immagine perchè la pubblicazione non è stata da Lui autorizzata.

Maurizio Stucchi Sindaco di Sulbiate: “Il parlamentino ha approvato una cosa illegittima, non può infatti impedire a nessuno di presentare una proposta, quale è quella per un Piano Integrato di Intervento, né tantomeno può dire alla Giunta cosa deve o non deve deliberare”. Si è ricorso ad un parere legale, sembra si configuri, parole del Sindaco, “l’abuso di ufficio”. Stucchi dice di intende proseguire il cammino attraverso una “convivenza programmatica e se il PD si mettesse ancora di traverso possiamo accogliere voti anche dall’opposizione se c’è e si è d’accordo sulle cose da fare: noi siamo una lista civica, non un partito”. Quanto ai rapporti con gli altri colleghi del vimercatese e con la provincia ha poi aggiunto:”La Provincia deve pronunciarsi se una tale struttura può insediarsi nel territorio e dove. Se decide a Sulbiate noi l’accogliamo, se decide altrove saremo lieti che i disagi vadano ad un altro, ma facciamo presente che solo qui ci sarebbe una contropartita ambientale rilevante, come la copertura dell’autostrada”.L'emendamento PD è assolutamente legittimo.

Maurizio Sarchielli Segretario PD Sulbiate:” Il PD di Sulbiate attende di conoscere la risposta del primo cittadino circa la possibilità di ritornare alle intese concordate e definite dalla lettera di intenti del 4 maggio 2009”. “Il PD di Sulbiate resta in attesa di urgente riscontro per verificare le condizioni minime e necesarie per proseguire la collaborazione dei due gruppi (vecchia lista civica e Circolo PD di Sulbiate) , al fine di onorare e perseguire gli impegni assunti verso gli elettori, contenuti nel programma condiviso in occasione delle amministrative 2009”.

Circa l’emendamento che ha messo gli stucchiani (definiti così dal GDV) in minoranza Sarchielli ha così dichiarato;”Pareri autorevoli confermano che l’emendamento del PD non è ilegittimo. Inoltre è bene ricordare che, autorizzato da esprimersi circa la legittimità di quanto è presentato in consiglio è il Segretario Comunale”. “Piuttosto che entrare nel merito del problema, per tentare di ricucire quanto il sindaco ha lacerato, per riallacciare una positiva relazione con i consiglieri PD, ed accogliere la reiterata offerta di aprire una fase di confronto e analisi politica, utile a verificare lo stato di salute della maggioranza, e a rilanciare conseguentemente l’azione di Governo, si preferisce spendere i soldi della comunità per improbabile e superflue consulenze legali”.

Poi le tre domande:”Perché e quale sarebbe l’illegittimità dell’emendamento PD? La Giunta può dare pareri ed il Consiglio no? In relazione a quale legge o regolamento?”.

Luigi Fassina Capogruppo PD Sulbiate:”Noi abbiamo voluto mettere il Consiglio Comunale al centro. Era l’unico che della questione Outlet non si era occupato”. Circa la possibilità della maggioranza che secondo il primo cittadino dal giornale scopriamo che dovrebbe continuare a lavorare secondo un inedito criterio definito ”convivenza programmatica” (ndr: complimenti per la fantasia! Definizione di nuovo conio ancora più originale delle vecchie democristiane “convergenze parallele) Fassina ha poi aggiunto:”Ne parleremo in settimana: noi restiamo fedeli al Programma elettorale, del quale ci sono ancora nove punti da realizzare. Quello della tutela del territorio è il primo”.

ps:

E' bene ricordare che il Circolo PD aveva già espresso contratietà a questo possibile sviluppo urbanistico (NON PREVISTO NEL PROGRAMMA 2009) in un intervento pubblico del 19 novembre 2010 che potete consultare cliccando qui.

Possibile che tra gli "stucchiani" consiglieri di maggioranza come i consiglieri del Gruppo del PD nessuno se ne sia ricordato?

post correlato: comunicato stampa Circolo PD del 18 giugno 2011.