30 agosto 2011

Il Governo rompe il patto con gli onesti, non con gli evasori.

"La giustizia di Arcore e di Bellerio è dunque la seguente: non si può rompere il patto con gli evasori fiscali e gli esportatori illeciti di capitali, ma lo si può rompere con chi è stato tanto fesso da servire il paese facendo il militare o da studiare e poi riscattare di tasca propria la laurea.

Dopo il patto di Arcore, i conti della manovra del governo tornano ancora di meno e le ingiustizie pesano ancora di più". Lo dichiara il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, dopo le correzioni alla manovra decise ieri nel vertice di maggioranza.


Vasco Errani, Presidente Regione Emilia Romagna, per leggere l'intervista pubblicata oggi dall'Unità clicca qui.


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I consumi delle famiglie sono ai livelli di 10 anni fa.

Le famiglie sono senza soldi e i consumi tornano indietro ai livelli di 10 anni fa. Si allontana la possibilità di uscire nel breve termine dalla crisi complice il terribile biennio 2008/2009. Si salvano solo Friuli, Molise e Basilicata. Sono questi i risultati che emergono da un indagine della Confcommercio. In Agosto la fiducia dei consumatori è scesa ai minimi. La capacità di acquisto delle famglie è in costante calo. L'Italia sta diventando un paese sempre più povero.




Le opposizioni bocciano l'intesa sulla manovra raggiunta ieri tra Lega e PDL.

"Siamo alla confusione – attacca il segretario Bersani – a una quadra che non c'è, non vedo come possano quadrare i conti. Mi sembra una soluzione debole, spero non venga valutata troppo pesantemente da chi ci osserva nel mondo". Per l'UDC "I conti non tronano". Di Petro parla di provvedimenti pessimi e dannosi e per Bocchino le ultime modifiche sono peggiori delle condizioni di partenza.

Dopo sette ore di vertice la maggioranza ha riscritto la manovra.

ABOLIZIONE DI TUTTE LE PROVINCE DIMEZZAMENTO PARLAMENTARI ACCORPAMENTO DEI COMUNI DAL 2013

La maggioranza ha informato in una nota quanto si è convenuto secondo «unanimi determinazioni»:

1) Interventi di natura costituzionale:

- dimezzamento del numero dei parlamentari;

- soppressione delle province quali enti statali e conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali.

2) Il decreto dovrà essere approvato nei tempi previsti e a saldi invariati con le seguenti principali modifiche:

- sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri;

- riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale. Attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate;

- sostituzione del contributo di solidarietà con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonchè riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative;

- contributo di solidarietà a carico dei membri del parlamento;

- mantenimento dell'attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant'anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione.

Il governo e il relatore, conclude la nota, presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari.

TREMONTI, «MOLTO BENE»
«Molto bene»: così il ministro del Tesoro, Giulio Tremonti, commenta i risultati del vertice Pdl-Lega Nord sulla manovra svoltosi ad Arcore.

GOVERNO APERTO AL CONFRONTO
CON OPPOSIZIONI SU EMENDAMENTI
«Il governo e il relatore presenteranno le relative proposte emendative, aperti al confronto con l'opposizione nelle sedi parlamentari». È quanto si legge nella nota del governo, diffusa al termine del vertice di Arcore relativo alle proposte emendative alla
manovra.

CROSETTO: SEMBRA CHE FRONDISTI
ABBIANO OTTENUTO QUALCOSA...
«Via il contributo di solidarietà, intervento sulle pensioni, ok all'emendamento Crosetto sul taglio del 25% della P.A., vendita del patrimonio. Sembra che i frondisti abbiano portato a casa qualcosa». È quanto afferma il frondista del Pdl Guido Crosetto, commentando l'esito del vertice di Arcore.

SALVI PICCOLI COMUNI
MA CON FUNZIONI UNITE E RIDOTTI TAGLI
Sono salvi dall'accorpamento i piccoli comuni ma dovranno svolgere in forma di unione le funzioni fondamentali. È questa una delle modifiche alla manovra su cui è stato trovato l'accordo nel vertice di maggioranza ad Arcore. «Sostituzione dell'articolo della manovra relativo ai piccoli comuni con un nuovo testo che preveda l'obbligo dello svolgimento in forma di unione di tutte le funzioni fondamentali a partire dall'anno 2013 - si legge nella nota del governo - nonchè il mantenimento dei consigli comunali con riduzione dei loro componenti senza indennità o gettone alcuno per i loro membri». Prevista anche la «riduzione dell'impatto della manovra per comuni, province, regioni e regioni a statuto speciale» e l'«attribuzione agli enti territoriali di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate».

IVA RESTA INVARIATA
Nessuna modifica all'Iva. È quanto sarebbe emerso dal vertice di maggioranza ad Arcore. «Al momento non è previsto un intervento in tal senso», spiega una fonte di maggioranza.

PIÙ POTERE A ENTI TERRITORIALI
CONTRO EVASIONE FISCALE
L'impatto della manovra per Comuni, Province, Regioni e Regioni a statuto speciale sarà ridotto. È quanto deciso oggi durante il vertice di maggioranza, presieduto dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che si è svolto ad Arcore. Il vertice ha deciso per «l'attribuzione agli enti territoriali - si legge nella nota diffusa da Palazzo Chigi - di maggiori poteri e responsabilità nel contrasto all'evasione fiscale con vincolo di destinazione agli stessi del ricavato delle conseguenti maggiori entrate».

MENO TAGLI AGLI ENTI LOCALI
MENO VANTAGGI FISCALI E INTERVENTO SU PENSIONI

Due miliardi di euro in meno per i tagli agli enti locali. È quanto sarebbe stato stabilito nel corso della riunione di maggioranza ad Arcore. Le risorse recuperate per «diminuire le sofferenze per gli enti locali», viene spiegato da fonti di maggioranza, sarebbero reperite da una rimodulazione dei vantaggi fiscali ed un intervento sulle pensioni.

C'È LA ROBIN TAX E STRETTA
SU SOCIETÀ COMODO
C'è anche la Robin tax nella manovra che approderà in Parlamento i cui contenuti sono stati modificati nell'incontro di maggioranza. È prevista anche una stretta sulla società 'di comodò. «C'è stato - spiega uno dei partecipanti al vertice ad Arcore - un ottimo lavoro di squadra».

PENSIONI, ANZIANITA' SOLO
SU ANNI EFFETTIVI DI LAVORO

Resta in vigore il regime previdenziale ma per l'anzianità ci si baserà solo sugli effettivi anni di lavoro. È quanto stabilito dal vertice di maggioranza ad Arcore: mantenimento dell`attuale regime previdenziale già previsto per coloro che abbiano maturato quarant`anni di contributi con esclusione dei periodi relativi al percorso di laurea e al servizio militare che rimangono comunque utili ai fini del calcolo della pensione. Lo comunica Palazzo Chigi con una nota.

BOSSI LASCIA ARCORE
SENZA FARE DICHIARAZIONI

Poco prima aveva lasciato la villa il ministro della Semplificazione normativa, Roberto Calderoli.

AUMENTO DELL'IVA SARA' COLLEGATO
ALLA RIFORMA DEL FISCO

Nessun aumento dell'Iva nella manovra economica. È quanto è stato deciso nel vertice di maggioranza di Arcore, secondo quanto si apprende. L'aumento dell'imposta sul valore aggiunto sarà prevista invece nella delega fiscale.

DDL COSTITUZIONALE
PER SOPPRESSIONE PROVINCE

Il governo darà corso a un ddl costituzionale per la «soppressione delle province quali enti statali e il conferimento alle regioni delle relative competenze ordinamentali». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza presieduto dal premier Silvio Berlusconi.

VIA SUPERTASSA, ECCO MISURE
ANTI-ELUSIONE E SU COOP
Nella manovra economica il contributo di solidarietà sarà sostituito «con nuove misure fiscali finalizzate a eliminare l'abuso di intestazioni e interposizioni patrimoniali elusive nonché riduzione delle misure di vantaggio fiscale alle società cooperative». Lo riferisce di Palazzo Chigi al termine del vertice di maggioranza ad Arcore.

CANCELLATO CONTRIBUTO SOLIDARIETÀ
Il contributo di solidarietà sui redditi più alti sarà cancellato dalla manovra, ma resterà in vigore solo per i redditi dei parlamentari. È quanto deciso dal vertice di maggioranza di Arcore, secondo quanto si apprende da fonti presenti all'incontro.

SI INTERVIENE SULLE PENSIONI
Abolizione del contributo di solidarietà che sarà sostituito con un intervento sulle pensioni. È quanto stabilito, secondo quanto si apprende, nel corso del vertice di maggioranza ad Arcore.

RIDOTTI VANTAGGI FISCALI COOP
Una riduzione dei vantaggi fiscali per le società cooperative. È quanto sarebbe stato stabilito nel corso del vertice di maggioranza ad Arcore.

ROBIN TAX NON SOLO PER ENERGIA
L'aumento della Robin tax deciso nella manovra non dovrebbe riguardare solo le società energetiche. È il parere dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas in una segnalazione inviata al governo e al Parlamento. «In linea generale, - si legge nella nota - si ritiene che il settore dell'energia non sia oggi caratterizzato da fondamentali tali da giustificare che l'aumento dell'Ires sia circoscritto al solo settore energetico. Ciò anche in ragione della fondamentale rilevanza che gli investimenti in questo settore rivestono per la competitività dell'intera economia del Paese».

Sulbiate recupero ex filanda: le novità.

Questo il testo dell'avviso alla cittadinanza pubblicato
ai primi di agosto ne
l sito del Comune.


Ricerchiamo documentazione e vecchie fotografie relative all'edifico di Via Manzoni denominato "Ex Filanda". Chi possegga materiale in formato cartaceo può portarlo all'Ufficio Tecnico negli orari di apertura: lunedì e martedì dalle 9.30 alle 12.00, giovedì dalle 9.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Il materiale verrà scannerizzato e restituito nel più breve tempo possibile. Chi possegga materiale già in formato digitale può inviarlo via mail all'indirizzo tecnico@comune.sulbiate.mb.it. Ringraziamo anticipatamente per la collaborazione tutti i cittadini che vorranno aiutarci.

Questo l'articolo che ieri
si poteva leggere su il Giorno di Monza e Brianza.

per ingrandire cliccare sull'articolo.




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Il monito del presidente della Cei Angelo Bagnasco alla politica.

Roma, 29 ago - ''C'e' bisogno di una grande conversione culturale e sociale, e coloro che hanno particolari responsabilita' rispetto alla vita pubblica, in qualunque forma e a qualunque livello, ma anche quanti hanno poteri e interessi economici, ne hanno il dovere impellente piu' degli altri, sapendo che, attraverso il loro operare, propongono modelli culturali destinati a diventare dominanti.

Anche per questa ragione la questione morale in politica, come in tutti gli altri ambiti del vivere pubblico e privato, e' grave e urgente, e non riguarda solo le persone ma anche le strutture e gli ordinamenti''. Sono le parole pronunciate ieri dal card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova e presidente della Conferenza episcopale italiana, durante la messa celebrata in occasione della festa della Madonna della Guardia.

''Nessuno puo' negare l'impegno generoso e la rettitudine limpida di molti che operano nel mondo della politica e della pubblica amministrazione, dell'economia, della finanza e dell'impresa; a loro va rinnovata stima e fiducia'' ha proseguito il cardinale. ''Cio' non di meno, la questione riguarda tutti come un problema non solo politico, ma culturale ed educativo. Non si tratta in primo luogo di fare diversamente, ma di pensare diversamente, in modo piu' vero e nobile se si vuole purificare l'aria, e i nostri giovani non siano avvelenati nello spirito. So bene che il compito e' arduo perche' si tratta di intaccare consuetudini e interessi vetusti - ha ribadito il card. Bagnasco -, stili e prassi lontani dall'essenziale e dalla trasparenza, dal sacrificio e dal dovere, ma e' possibile perche' la gente lo chiede e perche' e' giusto''.

Da qui l'appello a quanti hanno responsabilita' in ogni campo ed a tutti i livelli. ''Chi ha responsabilita' pubbliche oggi e domani - ha affermato il cardinale - ha questo primario dovere e onore: mettere in movimento delle decisioni puntuali e coraggiose perche' la 'cultura della vita facile' ed egoista ceda il passo alla 'cultura della serietà''.

fonte ASCA