2 settembre 2011

I Ministeri fantasma di Monza, simbolo ed epicentro delle proteste del nord.

Anche se ufficialmente non sono ancora operativi (dovevano entrare in servizio dal 1 settembre) ieri davanti agli uffici ministeriali decentrati di Monza (voluti fortemente dalla Lega) si è svolto il primo presidio manifestazione.
Ad inaugurare questo luogo, che è facile prevedere sarà presto l' epicentro delle proteste anti- governo del Nord, sono stati circa 50 commercinati ed imprenditori dell' ASCOM di Padova.

Lunedì prossimo sarà il turno della CISL.
Ha dichiarato Marco Viganò, segretario CISL Brianza:"Questi ministeri fantasma, rischiano di diventare il simbolo della protesta di tutto il nord".

I contestatori sono i primi ad aver apprezzato e riconosiuto una positiva utilità alla "geniale" idea leghista: per i cittadini del nord, molto meglio protestare a Monza che dovere andare fino a Roma.

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Anche l' On. Lino Duilio firma contro il porcellum.

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Camusso rafforzate tutte le ragioni dello sciopero.

Referendum: il PD è amico di chi vuole cambiare questa legge elettorale.

«Amichevoli con il movimento della società civile che vuole cancellare la legge elettorale», ma «il Mattarellum non è la nostra proposta», perché «il Pd ha la sua proposta di riforma presentata in parlamento». E' questa la sintesi del Segretario Bersani sulla questione Referendum pro mattarellum pronunciata durante la riunione di ieri in presenza di tutti i big del partito.


Clicca il logo per accedere al sito del comitato pro referendum.

D’accordo con il segretario sia la presidente Bindi, che ribadendo la sua volontà di firmare ha rilevato che sarebbe un errore aderire come partito («per onestà intellettuale non possiamo ribaltare decisioni prese insieme»), sia Walter Veltroni (no all’adesione come partito ma sì alla messa a disposizione delle strutture) – peraltro duro sul caso-Penati – ed Enrico Letta (presiedeva la riunione e non è intervenuto, per lui ha parlato Francesco Boccia), che ad Europa dice che firmerà perché non c’è contrapposizione tra la proposta dem e la consultazione referendaria e, anzi, la seconda può aiutare il percorso della prima. «Il referendum può essere uno strumento per accelerare la fine della legislatura » ha detto Massimo D’Alema, secondo il quale, però, produce un grosso «danno politico»: «Resuscita i Pecoraro Scanio e l’Unione».

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Bonanni: l'intervento di ieri davanti al Senato.

Bonanni: "Sulle pensioni il Governo ci ha ascoltato. Ora modifiche nel segno dell'equità e della giustizia sociale".
Ieri sit-in Cisl e Uil davanti al Senato.


Festa democratica provinciale. Il programma del giorno.



In programma oggi venerdì 02/09/2011:


Il concerto del giorno presso lo spazio giovani inizio ore 21,30:

Per Berlusconi i criminali siamo noi.

Lasciando Parigi dopo un incontro sulla questione libica, il Presidente Berlusconi, ha rotto il silenzio e si è scatenato.
E' ritornando sulla monovra e sue possibili correzioni:"Se fosse necessario l'Iva potrebbe passare dal 20 al 22%, ad esempio per tre mesi", e poi l'affondo, "Quello che fa questa opposizione e che fanno i giornali di sinistra è criminale nei confronti dell'Italia".
Perchè colpevoli di "impressionare negativamente i mercati e preoccupare i nostri amici, i capi di governo europei e le stesse autorità europee, Barroso e Van Rompuy. Ho rassicurato tutti loro uno per uno che manterremo l'impegno del pareggio di bilancio nel 2013".

Poi è intevenuto anche su questioni personali (come potevano mancare!!!): Lodo Mondadori e intercettazioni.
Il lodo "è una cosa insopportabile, una vera e propria rapina, ho dovuto pagare 600 milioni di euro alla tessera numero uno del Pd".
Sulle intercettazioni è intervenuto anche perchè nel pomeriggio è stata resa pubblica una telefonata molto imbarazzante, secondo la quale amareggiato minacciava di lasciare l'Italia entro pochi mesi.
Berlusconi ha così dichiarato, per giustificarsi o per meglio spiegare il senso delle parole intercettate :" Sono cose dette a tarda sera, magari con un sorriso o in modo paradossale, è una cosa che non esiste".

Infatti dopo quella telefonta un po' di mesi sono passati e Berlusconi è ancora qui con noi!

In foto Berlusconi quando diceva di amare l'Italia.