5 settembre 2011

La Commissione di Garanzia ha deliberato la sospensione di FILIPPO PENATI dal PD.

La Commissione nazionale di Garanzia, riunitasi il 5 settembre 2011, in relazione alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto Filippo Penati,

- affermata la propria competenza a norma dello Statuto nazionale ad esaminare il caso;

- viste le dimissioni di Filippo Penati dalla carica di vice presidente del Consiglio regionale Lombardo, dal gruppo consiliare del PD lombardo, nonché contestualmente da ogni organismo del partito;

- vista la relativa autosospensione dal PD da parte di Filippo Penati e la conseguente presa d’atto della Commissione di Garanzia di Milano;

- rilevata negli atti citati la conformità alle norme dello Statuto e del Codice etico, norme che costituiscono strumenti ed esempio di particolare rigore nella vita del PD;

delibera all’unanimità :

Filippo Penati, ai sensi dell’art.10 del Regolamento delle Commissioni di Garanzia, è sospeso dal PD, fino al completo positivo chiarimento della propria posizione giudiziaria.

Ne dispone nelle more del procedimento la esclusione dall’elenco degli iscritti.

La Commissione, inoltre, sottolinea che le disposizioni in materia, statuite dall’ordinamento del Pd, sono fra le più rigorose presenti nel panorama politico italiano ed è auspicabile che, anche al fine di garantire un corretto confronto democratico fra le forze politiche, tale rigore diventi patrimonio comune dell’insieme della politica italiana.


Alla base delle disposizioni sopra richiamate, sta la convinzione profonda e costitutiva del Pd - cui Penati si è autonomamente adeguato autosospendendosi e dichiarando di voler rinunciare alla prescrizione - che quanti rivestano responsabilità pubbliche o esercitino attività politica debbano, ancora più dei comuni cittadini, mostrarsi integri e lontani da ogni forma di compromissione con l’illecito, al fine di non danneggiare con i propri comportamenti le istituzioni nelle quali operano e il partito in cui militano.


La costitutività di tali principi trova, inoltre, riscontro nell’impegno, da tempo assunto dalla Commissione nazionale di Garanzia, di discutere insieme con i Segretari regionali e con le Commissioni di Garanzia territoriali, già convocate a Pesaro per il 9 settembre, in un incontro su “ Il PD regole e garanzie”, nel quale si esaminerà lo stato di attuazione di Statuto e Codice Etico nell’intero territorio nazionale al fine di avanzare alla prossima conferenza nazionale sul Partito, proposte con particolare riferimento al tema dell’ impegno politico inteso come servizio alla società e non come carriera .

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Stime elettorali: centrodestra in caduta libera.


Sale a nove punti il margine di Pd, IdV e Sel su Lega e PdL. I dati dell'Atlante politico di Demos, pubblicato oggi su La Repubblica, mostrano come l'asse di centro-sinistra abbia incrementato il proprio vantaggio, rispetto a giugno. Effetto, innanzitutto, di una manovra finanziaria bocciata da sette cittadini su dieci, che nel giudizio dell'opinione pubblica colpirà innanzitutto i lavoratori dipendenti e i pensionati. Nelle intenzioni di voto, Pdl (25.3%) e Lega Nord (9.8%) perdono circa un punto ciascuno. Il Pd rimane poco sotto il 30%, mentre l'IdV supera la soglia del 9%. Diminuisce anche la fiducia dell'opinione pubblica per l'opposizione (20%) e i suoi esponenti: con l'unica eccezione di Di Pietro (39%) che nella graduatoria dei leader precede di misura Vendola e Tremonti (entrambi in netto calo).


cliccare sull'immagine per ingrandire.



Il video del blogger S. Tommasi non gradito a CL.

Il 24 agosto il blogger Saverio Tommasi ha montato e girato il seguente filmato che documenta quanto ha potuto vedere e sentire, intervistanto alcuni protagonisti e visitando i padiglioni del Meeting di Rimini.
Il filmato si intitola "Alla scoperta di Comunione e Liberazione".
CL ne è ha già richiesto la rimozione dal web. Per ora si può ancora vedere.


Buona visione.

Saverio Tommasi:"Non so come finirà questa storia, ma per ora ha vinto la comunità che preferisce l’informazione alla propaganda. Hanno vinto coloro che alle serafiche certezze pongono delle domande, cercando di capire. E qualunque sia il prosieguo di questa storia è certo che non potranno togliere il video dall’intero spazio web, tanto più che ora è presente anche su altri portali, a partire da Arcoiris.tv".

Bellusco: 43° Sagra di S. Giustina - Sfilate dei carri biblici fiorati.

Nell'ambito della 43° Sagra di S. Giustina sabato 10 e domenica 11, sfileranno per le vie Belusco i tradizionali CARRI BIBLICI FIORATI.

In foto il Palio di S. Giustina
conteso dagli 8 rioni
.

Di seguito gli orari delle sfilate:



Sabato 10 settembre

- Ore 18.30
SBANDIERATORI Torre dei Germani
SFILATA PER LE VIE DEL PAESE: via Vaghi, p.zza Kennedy, p.zza Fumagalli, via Dante, Castello.

Domenica 12 settembre

- Ore 16.00
SFILATA CARRI BIBLICI FIORATI

- Ore 20.30
SFILATA CARRI BIBLICI FIORATI ILLUMINATI

- Ore 23.00

SPETTACOLO PIROTECNICO

Aggirato l'articolo 18. Sacconi: missione compiuta. Intervista a Pietro Ichino.

CONTRO LE SUE STESSE DICHIARAZIONI, RIPETUTE INSISTENTEMENTE NEGLI ULTIMI MESI, IL MINISTRO DEL LAVORO SACCONI HA VARATO UNA NORMA CHE NON TIENE ALCUN CONTO DEL CONTENUTO DELL’ACCORDO INTERCONFEDERALE DEL 28 GIUGNO, ANZI SEMBRA FATTA APPOSTA PER IMPEDIRE CHE LA CGIL LO RATIFICHI.

L'intervista a Pietro Ichino di Tonia Mastrobuoni, pubblicata da la Stampa oggi 5 settembre 2011.

Cosa cambia con l’articolo 8 della manovra?
La nuova versione approvata ieri dalla Commissione Bilancio del Senato perfeziona per alcuni aspetti la formulazione originaria, ma la sostanza rimane quella: la riforma del diritto del lavoro viene delegata alla contrattazione aziendale.

Non si rischia una giungla contrattuale?
Direi piuttosto che si rischia un aggravamento del dualismo, nel nostro tessuto produttivo, tra i lavoratori regolari delle aziende medio-grandi, per i quali presumibilmente non cambierà nulla, e i poco o per nulla protetti delle imprese più piccole, che rischieranno di perdere anche il poco che hanno.

Quali sono i limiti posti alla contrattazione?
Ora è stato esplicitato il limite dei principi costituzionali e dei vincoli internazionali ed europei. Ma gran parte del nostro diritto del lavoro non ne è coperto: per esempio l’articolo 18 dello Statuto, in materia di licenziamenti.

È vero, dunque, che l’articolo 18 andrà in soffitta?
Non mi sembra probabile che nelle imprese medio-grandi le rappresentanze sindacali legate ai sindacati confederali siano disposte a rinunciare a questa protezione. Questo potrà accadere più facilmente nell’area delle imprese più piccole, o comunque in quelle oggi non sindacalizzate. Per questo parlavo del rischio di un aggravamento del dualismo attuale del nostro tessuto produttivo.

Ma la Banca Centrale Europea non ci chiede proprio questo, il superamento del dualismo tra chi è protetto contro il licenziamento e i milioni di precari?Sì; e ci chiede anche, nell’area del lavoro regolare, il passaggio dalla vecchia tecnica protettiva, consistente nell’ingessatura del posto di lavoro, a una protezione nuova del lavoratore, costituita dalla garanzia economica e professionale nel mercato del lavoro. È evidente che la contrattazione aziendale, abbandonata completamente a se stessa, senza neppure qualche linea-guida, non è in grado di produrre una riforma di questo genere e di questa complessità.

Secondo Susanna Camusso è un attentato alla Costituzione, è così?
Non parlerei tanto di attentato alla Costituzione, che è formalmente salvaguardata nella nuova formulazione della norma, quanto piuttosto di una scelta politica profondamente sbagliata: quella di delegare alla contrattazione aziendale una riforma che invece richiede un disegno organico e un legislatore che se ne assuma per intero la responsabilità.

Non è, di fatto, il fallimento della riforma del modello contrattuale?
La cosa curiosa è che nei mesi scorsi il ministro del Lavoro non ha perso occasione per ribadire che non avrebbe proposto alcun intervento legislative se non aderente a un’intesa tra le parti sociali. Ora, in materia di contrattazione aziendale nel giugno scorso si era finalmente raggiunto un importantissimo accordo interconfederale, questa volta sottoscritto anche dalla Cgil. Subito dopo il ministro ha varato questa norma, che ignora quell’accordo, anzi sembra puntare a scardinarlo.

In che senso?
L’accordo è stato siglato, ma non ancora ratificato dalla Cgil. Ora, in conseguenza di questo intervento legislative, vedo il rischio che la ratifica possa saltare. Forse è proprio quello che Sacconi vuole.


Domani lo sciopero generale della CGIL. Trasporti a rischio, cortei in tutta Italia.

Attività in Provincia di Monza Brianza. N° 27/2011.

Settimana dal 29 agosto al 2 settembre 2011

A cura del Consigliere Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 29 agosto ’11 in Commissione 5 abbiamo incontrato alcuni rappresentanti di Adecco e Humana, agenzie private che offrono servizi nel settore del lavoro: collocazione, selezione candidati, formazione, orientamento, outplacement, ecc..

Hanno due tipi di clienti: le aziende e persone in cerca di lavoro.

Le figure professionali più richieste dalle aziende sono gli operai generici e gli operai specializzati.

Mediamente un terzo delle persone prese in carico lavorano ed il 40% delle persone in cerca di lavoro sono cittadini extra comunitari.

Le figure professionali che si trovano con difficoltà sono i periti elettronici ed informatici, nonché gli operai specializzati in meccanica.

Queste agenzie, che sono presenti in diverse città della provincia, hanno rapporti di collaborazione sia con AFOL che con gli Istituti tecnici superiori del territorio per ricerca di personale, stages e corsi di formazione.

2)Martedì 30 agosto ’11 in Commissione 9 l’assessore Grisi ci ha illustrato la situazione dei mutui già contratti e di quelli in corso di perfezionamento.

Nel corso degli anni precedenti e a tutto il 2010 sono stati definiti dalla Provincia di Milano mutui per 35, 500 milioni di euro che poi sono stati passati in carico al bilancio della Provincia di MB che riguardano: - Scuola di Limbiate: 9,000 mil.

- Scuola di Arcore: 5,500 mil.

- Scuola di Brugherio: 4,700 mil.

- Diverse scuole: 2,450 mil.

- Caserma carabinieri: 1,000 mil.

- Nuova sede prov.: 13,000 mil.

Nel corso del 2011 la provincia di MB ha stipulato i seguenti mutui con la CDP:

- Nuova sede provincia: 9,000 mil.

- Scuola Arcore: 1,500 mil.

- Acq. Sede T. Grossi: 10,800 mil.

Sono in corso di definizione i seguenti mutui sempre con la CDP:

- Nuova sede provincia: 1,600 mil.

- Caserma carabinieri: 0,200 mil.

- Manut. scuole diverse: 5,300 mil.

- Sistem. uffici e servizi: 0,900 mil.

- Opere stradali: 4,700 mil.

Le spese per investimenti nel 2011 finanziate con mutui ammontano a circa 34,000 milioni di euro.

L’indebitamento complessivo raggiunto dalla provincia non è alto e il pagamento delle rate di ammortamento impegna circa 10,000 milioni di euro di entrate correnti.

La provincia di MB potrebbe finanziare i propri investimenti con i rimborsi della quota del patrimonio della provincia di Milano di sua spettanza, pari circa 35 milioni di euro, che la provincia di Milano non vuole versare. La questione non è ancora chiusa anche per le gravi difficoltà economiche della provincia di Milano.

3)Mercoledì 31 agosto ’11 in Commissione 8 il dott. Bona, AD di Infoenergia scarl, ci ha illustrato lo stato della società ed una ipotesi di modifica dello statuto.

Infoenergia è una società che opera nel campo dei servizi energetici integrati ed ha come soci la Provincia di Milano, la provincia di MB ed una cinquantina di comuni delle due province.

Gli obiettivi principali sono il controllo delle caldaie (rendimenti ed emissioni) e la diffusione della cultura del risparmio energetico e dell’uso delle fonti energetiche rinnovabili.

La diffusione della cultura avviene con iniziative specifiche e con l’apertura nei vari comuni di uffici di consulenza sulla materia offerta ai cittadini ed agli operatori da parte di specialisti pagati dalla scarl.

Purtroppo nella provincia di MB solo 11 comuni, tutti del Vimercatese, hanno aderito ad Infoenergia ai tempi della provincia di Milano.

L’intenzione della società è di potenziare le proprie attività anche nella provincia di MB utilizzando le opportunità offerte dagli incentivi energetici previsti dalla normativa nazionale.(36% e 55%).

Le modifiche statutarie prevedono che la scarl operi in esclusiva con gli enti pubblici per poter avere appalti in house da parte dei comuni.

4)Giovedì 1 settembre ’11 si è svolto il consiglio provinciale che ha discusso come argomento principale la decisione del Governo di cancellare le province con un provvedimento di modifica costituzionale, assegnando le loro competenze alle Regioni. Su un tema così delicato sono intervenuti tutti capigruppo e per il PD in particolare Gigi Ponti, segretario provinciale, Domenico Guerriero, capo gruppo consigliare, e Adriano Poletti. Tutti gli intervenuti hanno evidenziato il ruolo importante delle province quale ente intermedio tra i comuni e le Regioni nella gestione di problemi di livello sovracomunale, nonchè lo scarso risparmio proveniente dall’eliminazione dei presidenti, dei consiglieri e degli assessori provinciali (4014 amministratori con una spesa complessiva di 113 milioni di euro). Restano confermate le spese di competenza delle province pari a 12 miliardi di euro per strade, trasporti, scuole superiori, tutela ambientale, politiche del lavoro, pianificazione territoriale. I dipendenti delle province sono 61.000 e costano 2,343 miliardi di euro.

Il dibattito consigliare ha evidenziato come sia più utile al Paese una revisione delle competenze di Regioni, Province e Comuni, l’eliminazione delle 7.000 società pubbliche e la riduzione con accorpamento in dimensioni ottimali dei Comuni, Province e Regioni.

In proposito invio a parte un odg approvato dall’UPI, Unione Province Italiane, ieri 1 settembre ’11.

La consigliera Fiorito (PD) ha interrogato l’assessore Colombo, pubblica istruzione, sulla situazione edilizia dell’ISA di Monza che, a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, non sa ancora su quali aule d’emergenza può contare per svolgere le sue attività.

Fiorito ha stigmatizzato l’inerzia del comune di Monza e della Provincia.

Il consiglio ha poi approvato all’unanimità un odg che impegna la giunta ad operare per competenza a sostegno dei disabili non sensoriali che frequentano le scuole superiori.

Ai comuni compete invece il sostegno dei disabili che frequentano le scuole di competenza comunale, fino alla secondaria di 1° grado. Come stabilito da una recente sentenza del TAR di Milano che ha condannato la provincia di MB a pagare il sostegno ad una disabile frequentante una scuola superiore e dichiarando la incompetenza del comune di Vimercate in questa materia.

Vimercate, 3 settembre 2011

AV

Festa Democratica provinciale. Il programma del giorno.

In programma oggi lunedì 05/09/2011
presso la fiera di Osnago:




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