6 settembre 2011

Settembre Sulbiatese. Il programma degli eventi 2011.

Cliccare sulla locandina per ingrandire.

Il Sindaco mente e provoca il PD.

Oggi 06/09/2011, in un breve articolo a pagina 40 del Giornale di Vimercate il Sindaco Sulbiate dichiara che il Partito Democratico ha “sdegnosamente” rifiutato un suo tentativo di conciliazione. “Per noi Mariagrazia Crespi- ha poi aggiunto- è una che ragiona sopra le logiche di partito, oltre che molto brava era un valore averla nell’Esecutivo. Il PD ha però scelto di uscire dal Governo del Paese. Ora non si lamentino.”

Clicca qui per leggere la lettera di dimissioni del 09/07/2011 di Mariagrazia Crespi dalla Giunta di Sulbiate.

Avremmo preferito non tornare più su questa polemica.

Non se ne comprende l’utilità. In particolare in questo difficile momento in cui i cittadini sono certamente più preoccupati da ben altre questioni. Il Sindaco invece di tacere, ed impegnarsi a lavorare per onorare il programma che insieme abbiamo sottoscritto nel 2009, preferisce provocare, servendosi di menzogne, il Gruppo Consiliare del Partito Democratico.

Tuttavia, purtroppo, siamo costretti a replicare: la dichiarazione del Primo Cittadino è falsa. Non abbiamo ricevuto nessuna nuova offerta di conciliazione.

L’unica proposta seria e responsabile, perchè rispettava la volontà degli elettori e perché non chiedeva niente di più di quanto sottoscritto in fase di costituzione della nuova lista civica nella lettera di intenti del 4 maggio 1999, è stata la nostra.

E' stata presentata formalmente il 23 giugno 2011, ma arrogantemente disprezzata dal Sindaco. Qui potete leggere tutti i documenti. Qui il post del 01/luglio/2011 in cui pubblichiamo nei dettagali la proposta di un nuovo accordo politico.

Non abbiamo avuto alcun tipo di apertura, nessuna possibilità di incontro per trovare insieme una mediazione.

Allora abbiamo pubblicato in questo blog ben 11 domande. Nessuno ha ritenuto opportuno essere degne di risposta. Anche se grave ed incomprensibile, abbiamo accettato e rispettato il silenzio del Primo Cittadino.

Perché il Sindaco, insista, ancora oggi, ad agitare le acque, raccontando menzogne, e perseveri in questo rigido atteggiamento, resta un mistero.

La nostra posizione più volte espressa anche dalle pagine di questo blog è semplice, coerente e chiara: non vogliamo un centro commerciale a Sulbiate. Per sostenere il Programma per cui ci siamo impegnati, attendiamo di conoscere le decisioni e i provvedimenti che il Gruppo del Sindaco presenterà in Consiglio Comunale.

Se saranno conformi al Programma elettorale, il Gruppo Consigliare del PD li voterà, diversamente, decideranno di conseguenza.

Un’ultima precisazione, per noi molto importante: alle esternazioni private rilasciate ai giornali locali, utili a guadagnare effimera visibilità, ma inadeguate per la ricerca della soluzione dei problemi reali, nell'interesse della Comunità, preferiamo lo scambio di vedute e il dibattito pubblico da svolgersi nell’Aula del Consiglio Comunale.

E’ questo il luogo deputato, per una Pubblica Amministrazione, alla discussione e al confronto.

Qui, attenderemo pazientemente il Primo Cittadino.

Le dichiarazioni e i provvedimenti importanti sono solo quelli pronunciati e deliberati in Aula Consigliare.

Il resto non conta.

Maurizio Sarchielli

Coordinatore Circolo PD Sulbiate.

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Per chi volesse leggere la replica del Sindaco e la successiva risposta del Gruppo Consigliare PD può cliccare rispettivamente qui e qui.

Con la CISL a Monza davanti ai ministeri fantasma anche Civati,Ponti, Guerriero, e Pozzati.

Ieri pomeriggio, 05/09/2011, davanti alle sedi ministeriali di Monza che nonostante i procalmi leghisti non sono ancora opertive, insieme alla CISL LOMBARDIA che manifestava contro la manovra, erano presenti anche uomini del Partito Democratico: Civati, Ponti, Guerriero e Pozzati.


Ha dichiarato Gigi petteni, presidente CISL Lombardia:"A pagare sono sempre i soliti. I provvedimenti discussi non colpiranno né l'evasione fiscale né i grandi patrimoni.
Siamo stanchi delle continue bugie che ci vengono raccontate. Propongo che i nostri politici, dopo gli incontri ad Arcore, siano sottoposti a controlli con l'etilometro. L'unico punto di riferimento in questa deriva politica è il presidente Napolitano".

Gigi Ponti, Segretario provinciale PD: «Oggi inauguriamo il turismo della contestazione perché davanti alle sedi distaccate dei ministeri di Calderoli, Bossi e Tremonti, varati a luglio davanti a fotografi e tv di tutto il paese, si può solo protestare».

Pippo Civati - Citofonare Calderoli.

Segnali sempre più allarmanti. Nuovo appello del Presidente Napolitano.

Ieri è stata una giornata terribile per le borse Europee.
Milano è precipitata ai minimi del 2009.
Lo spread tra BTP e BUND è ormai prossimo a 400 punti.
Meglio di noi anche la Spagna.


Merkel: "Italia e Grecia situazione fragile".
Draghi esorta a non dare per scontato l'intervento della Bce.
Bersani :"Siamo difronte ad un Governo di irresponsabili".



In serata il Presidente Giorgio Napolitano ha diffuso la seguente nota:

"Nessuno può sottovalutare il segnale allarmante rappresentato dall'odierna impennata del differenziale tra le quotazioni dei titoli del debito pubblico italiano e quelli tedeschi. E' un segnale di persistente difficoltà a recuperare fiducia come è indispensabile e urgente. Si è ancora in tempo per introdurre in Senato nella legge di conversione del decreto del 13 agosto misure capaci di rafforzarne l'efficacia e la credibilità. Faccio appello a tutte le parti politiche perché sforzi rivolti a questo fine non vengano bloccati da incomprensioni e da pregiudiziali insostenibili".

Il Presidente Allevi difende le Province.

«Dopo 24 mesi di lavoro sono ancora più convinto dell'indispensabilità delle province», non usa giri di parole Dario Allevi, presidente della provincia di Monza e Brianza, per commentare la sempre più probabile uscita di scena degli enti 'di mezzo', quei raccordi tra regioni e comuni che paiono pronti a un sacrificio mal digerito in nome della finanziaria di governo e della recessione dei mercati.

«È una vergogna – continua Allevi – non sono le province la panacea di tutti i mali dello stato. Ci sono costi da limare, certo, ma come in tutti gli enti pubblici. Se si vuole parlare di disorganizzazione allora è necessario farlo dalla a alla z, senza slogan e senza demagogia. Si leggono molte bugie, come il presunto risparmio di 9-10 miliardi di euro dal taglio delle province: il reale beneficio in termini di patrimonio rientrerebbe tra i 120-130 milioni di euro, su una manovra da 55 miliardi: briciole».

«È stata indetta per domani (ndr:oggi 06/09) una riunione con i presidenti delle province lombarde, faremo sentire la nostra voce, che sarà ferma e unica. Ci appelliamo ai parlamentari: si levino la giacca e capiscano che una retromarcia è doverosa. Senza considerare il clamoroso autogol per un governo che ha fatto del federalismo, e quindi del maggior potere agli enti locali, un cavallo di battaglia da anni».

Eppure, una limatura, da qualche parte negli enti provinciali, la si potrà pure dare...

Certo, come ho specificato prima. Ma deve essere un discorso valido per tutti. Anche le regioni, in Italia, sono troppe. Anche le province, perché no: l'Ogliastra, in Sardegna, non arriva a 60.000 abitanti: meno della metà della sola città di Monza. E allora una scrematura come da prima proposta in finanziaria, che abolisca le province sotto i 300.000 abitanti, avrebbe molto più senso.

In termini finanziari, quali sono i numeri della provincia di Monza e Brianza?

360 dipendenti, esclusa la giunta e i 36 consiglieri. Abbiamo 104 milioni di euro di entrate tributarie, che diventano 160 milioni con i mutui. Il costo totale della democrazia è di 900 mila euro. Numeri che parlano chiaro.

C'è anche chi dice che l'Italia è l'unico paese occidentale che prevede tre livelli di sub-governo...

Le province ci sono anche in Francia e in Germania, è la dimostrazione che questi livelli intermedi sono utili e io li difenderò, in tutte le sedi possibili e comunque vada a finire.

Fonte MBNEWS - Andrea Meregalli.

Festa Democratica provinciale gli appuntamenti del giorno.

In programma oggi martedì 06/09/2011
presso la fiera di Osnago:


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Il concerto del giorno:




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