27 settembre 2011

Dove sorgerà a Sulbiate la Residenza Sanitaria Disabili?

Il Giornale di Vimercate in edicola, sembra già conoscere la risposta.
La collocazione della futura residenza, secondo quanto scrive il giornale, sarà il terreno inzialmente destinato dall'Amministrazione all'edificazione della nuova scuola dell'infanzia.

Segnaliamo che l'argomento a Sulbiate, non è mai stato affrontato e discusso in Consiglio Comunale.

Il Parroco Don Luca Raimondi della Comunità Pastorale Regina degli Apostoli.
Bernareggio - Villanova - Aicurzio - Sulbiate

foto max spinolo

Il terreno è ancora disponibile perchè non è stato trovato un accordo tra il Sindaco e la Parrocchia. L'Amministrazione metteva a disposizione della Parrocchia il terreno. La Comunità Pastorale avrebbe realizzato l'opera e si sarebbe dovuta occupare della gestione.
La proposta avanzata dal Sindaco non è stata accolta dal Parroco Don Luca Raimondi.

post correlato: 26/09/'11 Domani comunicazioni del Sindaco Baraggia (ndr Aicurzio) su RSD.

GdV: dichiarazioni di Crespi e Sarchielli

Oggi a pagina 42 il Giornale di Vimercate pubblica la notizia firmata da G. Ticozzi della decisione di Mariagrazia Crespi di ritornare a far parte della Giunta del Sindaco di Sulbiate.
Di seguito pubblichiamo le dichiarazioni virgolettate dell'Assessore e del Coordinatore del Circolo PD di Sulbiate.




Mariagrazia Crespi: "Non è che voglio fare l'Assessore a tutti i costi - ha spiegato a inizio settimana - voglio però rispettare il mandato conferitomi dai cittadini. Mantengo la tessera del PD, ma continuerò a fare l'Assessore come prima (ndr: Crespi nei giorni successivi a questa intervista ha poi restituito la tessera alla Segreteria). Non sono più d'accordo con la linea del gruppo. Continuo ad essere in disaccordo con l'outlet, non mi ha fatto piacere che il Sindaco abbia escluso i membri del PD dalla lista civica e abbia tolto le deleghe a Fassina (l'ex Assessore alla Viabilità ora capogruppo PD), però dico che ora bisogna voltare pagina e proseguire con il programma elettorale". " Continuiamo ad avvitarci attorno all'outlet - ha continuato - io mi sono ritrovata in mezzo ad una guerra politica. Che poi è politica? Non sono d'accordo con questo modo di fare politica. La mia è stata una scelta difficile".

Maurizio Sarchielli:"E' una decisione che ci ha sorpreso. C'è molta confusione. Nessuno ha mai cercato di forzare Grazia nelle sue decisioni, da parte nostra. La guerra continua non piace a nessuno ma lei dimostra di aver saltato a piè pari una battaglia di mesi e mesi per essere riconosciuti per quello che siamo. Cosa che il Sindaco non ha mai voluto fare. In questo ha preso una cantonata". Ha poi commentato la restituzione della tessera: "Ci dispiace e mi dispiace molto. Non è stata cacciata dal partito: è stata una scelta maturata da lei dopo i chiarimenti. Le è stato fatto notare che ci sono alcune regole da rispettare. Regole che non vogliono vincolare la libertà di nessuno ma che invece la qualificano. E' la conseguenza dolorosa, ma naturale, di una libera scelta che rispettiamo, anche se non condividiamo, nè comprendiamo".


Post correlato dalla rubrica settimanale "Buona domenica".
L'ultimo intervento firmato Gianenrico Passoni.

Bagnasco denuncia il "danno sociale dai comportamenti licenziosi".

Nella prolusione davanti al consiglio dei Vescovi, il cardinale Angelo Bagnasco non è mai stato così duro.Implicitamente attacca i comportamenti del capo del Governo:"Mortifica sopratutto prendere atto di comportamenti non solo contrari al pubblico decoro ma intrinsecamente tristi e vacui". Senza citare Berlusconi ha parlato di "relazioni improprie difficilmente compatibili con il decoro delle istituzioni che ammorbano l'aria e appesantiscono il cammino comune".
Per il presidente della Cei c'è "una questione morale" che non "è invenzione mediatica" ma" evenienza grave" e "non una debolezza esclusiva di una parte soltanto" che quando intacca la politica", ha conseguenze "culturali ed educative".

L'imbarazzo dei credenti del PDL: parlava per tutti e non di politica.

Hanno così dichiarato:

- Formigoni:"Parole molto forti e molto chiare che servono di più a chi ha responsabilità".
- Roccella:"Le parole del Cardinale Bagnasco non hanno nulla a che fare con la richiesta di un passo indietro di Berlusconi".
- Sacconi:"Il suo è stato un invito a tutti a riflettere sulla condizione di istituzioni, economia e società italiana".
- Quagliarello:"Nel testo non c'è il nome di Berlusconi, nè quello di Penati quando fa riferimento ai comitati d'affari".

Qui il testo integrale della Prolusione del Cardinale Bagnasco.