6 ottobre 2011

E' morto Steve Jobs.

In sua memoria:
il discorso agli studenti di Standford del 1995

"Siate affamati, siate folli".


Presidio antifascista a Monza sabato 8 ottobre 2011.

Appello a tutti gli antifascisti di Monza e Brianza.

Sabato 8 ottobre dalle ore 14,00 in P.zza San Paolo a Monza. Il COMITATO UNITARIO ANTIFASCISTA appresa la notizia dell'inaugurazione di una sede a Monza dell'associazione "Lealtà Azione", ritiene che, dietro presunti "valori" associativi, in realtà si propagandino principi e finalità di impronta neonazisti.

Da tempo a Monza e nella provincia si susseguono fatti che segnalano una forte ripresa di provocazioni di stampo fascista. Ancora più inquietante è l'apporto e l'incoraggiamento che viene dato a questa associazione dalle istituzioni locali e provinciali.

I massimi responsabili della città e provincia, poco inclini ad indossare la fascia istituzionale nelle ricorrenze dei caduti Partigiani della Resistenza al nazifascismo, le indossano puntualmente nelle date e nelle occasioni di aperta e palese violazione della legge Mancino in adunanze dove vengono esibiti bandiere, magliette e saluti che richiamano alla Repubblica di Salò e al fascismo. Inoltre i continui richiami alla frammentazione del paese, il comportamento eversivo di alcuni ministri dell'attuale governo, sono il terreno naturale per la cultura xenofoba, razzista e antidemocratica.

Nel ribadire i valori della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza, il C.U.A. sottolinea che la democrazia, la tolleranza, l'accoglienza, l'integrazione, la multi-etnicità e il rispetto delle diversità sono i valori costituenti della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza e sancita nella nostra COSTITUZIONE.

Per questo il Comitato Unitario Antifascista invita tutte le forze politiche, sindacali e sociali al PRESIDIO che si terrà SABATO 8 OTTOBRE DALLE 14 in Piazza S. Paolo a Monza per ribadire con fermezza l'inopportuna e provocatoria presenza di questa associazione chiedendo la chiusura della loro sede. Nel contempo riaffermare i valori della Democrazia dell'Antifascismo quali valori fondanti di una comunità solidale e inclusiva.

Monza 1 ottobre 2011

post correlato: 26 settembre 2011 - Neonazisti aprono sede a Monza. Comunicato Anpi.

Ddl intercettazioni. Bersani: “Uno scandalo parlarne mentre il Paese è in crisi”

Fonte sito Nazionale del Partito Democratico.

“E' uno scandalo: mentre 5 donne che lavoravano a 4 euro all'ora muoiono sotto un palazzo e Moody's ci declassa, noi siamo qui a parlare di intercettazioni!”. Il Governo pensa solo agli affari suoi e il declassamento è un'altra mazzata: non c'è un cambiamento, la sfiducia rischia di tirarci a fondo

“E' uno scandalo: mentre 5 donne che lavoravano a 4 euro all'ora muoiono sotto un palazzo, e Moody's ci declassa, noi siamo qui a parlare di intercettazioni!”. Lo ha affermato il segretario del PD Pier Luigi Bersani riferendosi al ddl intercettazioni il cui esame è iniziato in aula alla Camera.

“Tutta l'Italia e tutto il mondo - ha aggiunto Bersani - vedono che mentre questo governo ha una perdita di presa totale sulla situazione del Paese nello stesso tempo pensa solo agli affari suoi: è scandaloso”.

“E' chiaro che così non possiamo arrivare al 2013. Il PD è disposto discutere qualsiasi soluzione che convinca questa maggioranza a fare un passo indietro e che porti il Paese fuori da questa situazione”.

“Tutti i Paesi che hanno avuto gli stessi problemi, o hanno cambiato governo, o sono andati al voto. Tre gradini in meno è una mazzata. A questo punto le favole non bastano più”.

“Purtroppo – ha concluso Bersani - testardamente, in questa maggioranza non c'è il minimo senso di responsabilità di fare un atto di generosità verso il Paese. Noi siamo pronti a prenderci qualche responsabilità in un governo di transizione con figure nuove che rassicurino i mercati e che ci dia tempo per una nuova legge elettorale”.

Il commento di Daniela Mattavelli al C.C. del 30/09/2011.

Daniela Mattavelli, ex Assessore del Sindaco Stucchi durante il suo primo mandato, ha commentato il nostro post - Consiglio Comunale del 30/09/2011. Punto di svolta e di non ritorno -.

Pubblichiamo il contributo dell' ex amministratore, ricevuto solo ieri sera, anche in forma di post per offrire ai lettori una sua maggiore visibilità.

Conferma le nostre preoccupazioni e le perplessità (clicca qui) su quanto sia avvenuto in occasione della sospensione dell'ultimo C.C., in particolare nell'incontro a porte chiuse tra Sindaco, Segretario e capigruppo.


Purtroppo gli spettacoli poco edificanti messi in scena durante i Consigli Comunali sono un copione che si sta ripetendo da parecchio tempo: insulti, denigrazioni, arroganza sono sotto gli occhi di tutti coloro che vogliono vedere. Ma il 30 settembre è successo qualcosa di ancora più grave. Dopo l’illustrazione del punto 4 all’ODG (Ratifica della Delibera di GC n. 53 del 23/08/2011 avente ad oggetto “Variazione al Bilancio preventivo 2011 con applicazione di parte dell’avanzo di amministrazione”) Progetto Territorio e Partito Democratico leggono le loro dichiarazioni di voto motivando il loro voto CONTRARIO.

Momento di panico.

Il Vicesindaco Cavenaghi chiede la sospensione della seduta.

Il voto contrario di PT e PD, non solo affosserebbe il progetto di ristrutturazione della ex filanda, ma renderebbe impossibile votare il punto successivo (Ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e del mantenimento degli equilibri di bilancio), un provvedimento obbligatorio, da approvare entro il 30 settembre di ogni anno. Infatti, venendo meno la variazione di bilancio, dovrebbero essere rivisti tutti i conti e il Revisore dovrebbe rifare la sua relazione sugli equilibri di bilancio.

Dopo 45 minuti di discussione tra sindaco, vicesindaco, capigruppo e segretario comunale, la seduta riprende e il consigliere Fassina rilegge la dichiarazione di voto del gruppo PD cambiando la conclusione: voto di astensione.

Tempo qualche minuto per realizzare che cosa fosse successo e …. me ne sono andata! Era davvero troppo! E’ davvero troppo voler far cambiare voto a dei consiglieri e - soprattutto - convincerli a farlo in maniera astuta paventando lo scioglimento del Consiglio Comunale! Infatti è stato dichiarato che i consiglieri del PD non avevano capito che il loro voto contrario avrebbe provocato la caduta dell’amministrazione. Una follia!

Cari amici del PD dovete sapere che il vostro voto contrario non avrebbe fatto cadere l’amministrazione e nemmeno attivato il commissariamento del comune l’indomani! Sarebbe bastato aggiornare la seduta (magari di una settimana) per dare il tempo al Revisore di aggiustare la propria relazione. Si sarebbe ritornati in Consiglio comunale per approvarla e tutto sarebbe continuato senza intoppi (tranne il progetto della filanda, naturalmente!). La procedura del commissariamento e del conseguente scioglimento del Consiglio Comunale non è affatto automatica: leggete gli articoli 141 e 193 del testo unico degli enti locali.

Infine un paio di domande: come può una dichiarazione vincolare l’amministrazione a portare avanti il progetto di recupero ex filanda a costo zero? Come potevano “saltare” attività inerenti ai servizi sociali con la bocciatura di una delibera (la variazione di bilancio del punto 4 all’ODG) che riguarda esclusivamente il bando relativo alla vecchia filanda?

Scusate la lunghezza del mio intervento, ma mi sembrava utile denunciare tutto questo per sottolineare fino a che punto si sia arrivati e per far riflettere sui rischi che sta correndo la democrazia a Sulbiate.

Vi state prendendo una bella responsabilità a “salvare” e a mantenere in vita questa amministrazione.

Auguri!

Daniela Mattavelli

Attività in provincia di Monza e Brianza n.28 del 2011.

Settimana dal 19 al 24 settembre 2011

a cura del Consigliere PD Vittorio Arrigoni.

1)Lunedì 19 settembre ’11 in Commissione 5 abbiamo incontrato il dott. Brunello, presidente dell’ Ente mostre. Questo Ente è una emanazione di APA e Confartigianato e garantisce la continuità di MIA di Monza.

Per questa mostra è in fase di definizione un accordo, che prevede la costruzione di un centro Polifunzionale nell’area ex fiera, tra Comune di Monza, C.C.I.A., Regione Lombardia, Provincia di MB, Confartigianato di Milano e Monza.

La MIA è una mostra che espone i prodotti di alta qualità degli artigiani brianzoli che esportano in molti paesi del mondo. Attualmente l’ente mostre ha aperto un’esposizione a Città del Capo in Sud Africa. L’ente mostre chiede alla Provincia di MB di potenziare la collaborazione e di approfondirei legami con le scuole superiori.

2)Martedì 20 settembre ’11 in Commissione 8 con il dott. Magone, direttore dei sistemi informativi, si sono approfonditi alcuni aspetti del progetto Provincia Digitale con cui la provincia di MB vuole mettere a disposizione dei comuni il proprio sistema informativo.

Il PD è favorevole alla messa in rete dei comuni, ma si deve partire dalle banche dati dei comuni, dalle loro esigenze, per definire l’architettura del sistema ed il software applicativo.

Invece la Provincia di MB propone una espansione del suo sistema informativo che sta rinnovando.

Questo approccio non ci convince.

Su questo tema delicato sono intervenuti per il PD i consiglieri Pilotto e Fiorito.

3) In Commissione 9 il dott. Pallara del settore economico finanziario ci ha illustrato la delibera relativa agli equilibri di bilancio e alla verifica dello stato di attuazione di programmi.

Vengono a mancare le entrate previste da SEA/ASAM pari a 5,7 milioni di euro e quindi vengono tagliate definitivamente spese correnti per pari somma.

Sono previste entrate maggiori per 490.000 euro per l’addizionale sull’energia elettrica che un’azienda del settore non aveva versato. Sono previsti anche altri movimenti di minore importanza tra i vari capitoli di bilancio per far fronte a nuove ed impreviste spese.

Resta aperto il contenzioso con la Provincia di Milano per la suddivisione del patrimonio immobiliare e mobiliare tra le due province. In proposito la Provincia di MI non ha ancora versato i 10 milioni di euro concordati per l’ingresso in MB di altri 5 comuni.

Incide ancora pesantemente sul bilancio della Provincia di MB la cifra di 15,5 milioni di euro che ogni anno deve versare allo Stato per compensare entrate maggiori e costi del personale ATA.

La tassa sulla RCA auto non è aumentata, mentre l’IPT viene modificata per chi acquistava autoveicoli con IVA. Questi non pagheranno più una quota fissa di circa 190,00 euro , ma una quota pari a 4,57 euro per Kw di potenza.

Gli equilibri di bilancio 2011 sono garantiti con un risultato finale di 181,770 milioni di euro in luogo dei 186,926 milioni delle previsioni iniziali.

4)Giovedì 22 settembre ’11 si è svolto il consiglio provinciale che ha discusso la delibera relativa al Progetto Provincia Digitale sul quale come gruppo PD abbiamo espresso riserve e perplessità, qui illustrate al punto 2).

La delibera è passata con i voti della maggioranza Lega Nord e PdL e con il voto contrario del PD.

Durante il consiglio la Lega ha presentato un odg con cui chiede le dimissioni di Gigi Ponti, Vittorio Arrigoni e Vittorio Pozzati dal consiglio provinciale perché, nella veste di consiglieri della provincia di Milano,nel 2005 hanno votato la delibera proposta dal presidente Penati di acquisto del 15% di azioni di Serravalle dal gruppo Gavio, arrecando, a loro detta, un danno consistente alla provincia di MB. In realtà l’acquisizione della maggioranza assoluta del pacchetto azionario di Serravalle aveva come obiettivi il controllo pubblico di questa importante azienda e il rilanciare, con criteri di maggior rispetto del territorio, la realizzazione di importanti infrastrutture quali la Pedemontana e la TEM. L’odg ha un contenuto strumentale se si considera che i consiglieri leghisti di allora, Elli e Meroni oggi assessori della provincia di MB, espressero un voto di astensione su questo tema, condividendo buona parte della proposta.

Vi terrò informati sull’evoluzione della cosa.

Vimercate, 3 ottobre 2011

AV