19 novembre 2011

Assemblea di Circolo PD Sulbiate novembre 2011. Breve report.

L’assemblea inizia con il saluto del Portavoce Sarchielli al Consigliere Provinciale Arrigoni Vittorio e con una breve introduzione ai lavori.

La difficoltà del momento vede il Circolo impegnato a pensare al bene di Sulbiate, evitando polemiche e personalismi.

Il primo intervento è di Luigi Fassina (in foto) che ripercorre i due anni e mezzo di Amministrazione, evidenziando i passaggi difficili.

Dal faticoso lavoro sul programma elettorale alle tensioni per gli incarichi di Vicesindaco e Capogruppo, alla questione della carica di Portavoce, dalla difficoltà del lavoro nel Gruppo Lista Civica a quello in Giunta e in Consiglio Comunale.

Fino alla questione Outlet – Pedemontana che ha fatto scoppiare la situazione, con il ritiro della delega all’Assessore, alla costituzione del nuovo Gruppo Consigliare PD, alla dichiarazione di voto contrario in Consiglio Comunale del 10 giugno 2011.

E’ stata poi analizzata la sequenza dei fatti negli ultimi mesi che ha portato al Consiglio Comunale del 30 settembre, giudicato momento di non ritorno, per la richiesta di cambio di voto fatta dal Sindaco al Gruppo PD, mettendo davanti a tutto le norme che invece non dicono ciò che è stato dichiarato.

Al momento attuale la questione Outlet è in letargo, grazie anche all’azione fatta nei Consigli Comunali dei Comuni limitrofi che si sono espresso tutti con mozioni contrarie all’Outlet, e alla posizione chiara della Provincia MB.

Altri due fatti importanti sono la lettera “Si sta facendo notte” che 5 ex-amministratori in agosto, hanno scritto ai Consiglieri Comunali evidenziando gli aspetti ritenuti deleteri per Sulbiate che l’attuale Amministrazione ed in particolare il Sindaco, hanno sia nel metodo di lavoro che nei contenuti.

Il secondo è la necessità di vigilare sulle opere di protezione/difesa da Pedemontana, di cui nessuno parla più.

Situazioni di criticità prossima sono:

1. Progetto ex-Filanda

2. Trattativa fallita con Aicurzio per RSD - Fondazione due Rose.

3. Sviluppi della Scuola Materna

4. Il Patto dei Sindaci

5. Il disagio di non poche famiglie per la crisi economica

6. La presenza “silenziosa” di numerose famiglie di immigrati

E da ultimo “l’invenzione” della richiesta di tessere fatta da uomini della Lista Civica alla Segreteria Provinciale del PDL, scavalcando il circolo locale.

Ci si è chiesti se questo sia veramente il modo migliore di governare Sulbiate, se il paese sta crescendo secondo i desideri dei cittadini, se la partecipazione è cresciuta; ma ancora se i disagi ai cittadini provocati dai lavori erano davvero necessari, se le opere realizzate siano state fatte bene.

Si è aperta una discussione nella quale alcuni interventi dei presenti, hanno sottolineato che a volte l’azione del PD sembra un po’ subire le azioni del Sindaco, che a suo tempo invece era stato molto più aggressivo verso il Sindaco in carica.

La risposta è stata che ora il Gruppo PD ha ruolo diverso perché in maggioranza e che continuerà a sostenere i punti di programma ma a votare, sulle altre questioni che non rientrano, di volta in volta a secondo di ciò che verrà valutato più giusto negli interessi di Sulbiate

Il secondo breve intervento è stato un aggiornamento sul tema Outlet: Guglielmo Stucchi ha illustrato l’avanzamento estivo della questione, con il piano viabilità presentato dalla soc. Andromeda e funzionale all’Outlet.

La scelta di associare la realizzazione della galleria all’Outlet continua a non essere condivisibile.

Si è evidenziato che alla richiesta di ulteriori informazioni fatta dai nostri consiglieri durante la prima riunione delle commissioni a fine luglio, non è mai stato risposto. Il Sindaco prima dice che non è corretto per un Amministratore decidere senza avere i dati, ma poi alla richiesta di questi, non li fornisce o non li ha.

Il terzo intervento è stato di Sergio Brioschi sul tema Patto dei Sindaci.

Dopo una breve spiegazione di cosa è, di come ci si sta muovendo in altri paesi europei in merito principalmente al coinvolgimento della popolazione, è stato presentato il documento preparato da IDRA che appare generico e poco correlato alla realtà di Sulbiate.

Inoltre dopo un anno dalla firma del Patto, ben poco è stato fatto e nulla in termini di comunicazione verso la popolazione.

Lasciano poi perplessi alcune scelte fatte: tra queste quella di lasciar fuori dal lavoro le aziende e di puntare di fatto sull’esempio che le Amministrazioni possono dare intervenendo sugli edifici di proprietà, anche se in termini percentuali questi pesano “quasi nulla”.

La seconda parte dell’intervento di Brioschi riguarda invece il lavoro di verifica sul programma elettorale fatto dal Circolo: globalmente appare che, in percentuale, molto alta è la potenzialità del programma, bassa è la quota realizzata, media la fiducia che possa essere realizzata entro la legislatura.

E’ stata proposta la compilazione del questionario agli intervenuti all’Assemblea.

L’intervento conclusivo di Vittorio Arrigoni, ha sottolineato l’importanza di guardare al futuro, superando le polemiche, e di non aver timore di fare proposte anche forti come quella che riguarda le modifiche al PGT: la provincia guarda con interesse e condivide le scelte fatte dal Circolo del PD a Sulbiate.

Corretta è la posizione di continuare a sostenere il programma ma di ritenersi liberi di esprimere pareri diversi sulle altre questioni che non si condividono.

L’incontro si è chiuso alle 23,30, dopo che Fassina ha lanciato la proposta di allargare il Gruppo Consigliare ad altre persone che per sensibilità, esperienza, competenza possono dare un contributo alle tematiche che sono state sollevate durante l’incontro.

Seguirà lettera di invito.


Di seguito pubblichiamo il testo dell'introduzione ai lavori del coordinatore Sarchielli all' Assemblea Circolo PD Sulbiate 18 novembre 2011.

Introduzione Assemblea 18/11/2011.

In Italia si apre una fase politica nuova. Il principale impedimento alla RICOSTRUZIONE politica, economica, sociale e culturale è stato rimosso. Ora ci attendono tempi difficili. Ma è possibile guardare al futuro con fiducia e speranza, perché se l’ obiettivo è chiaro e le persone al Governo sono serie e credibili, il paese già in altre occasioni ha sempre saputo rispondere positivamente.

Purtroppo a Sulbiate, una fase politica nuova, volta al rinnovamento della politica locale, che pensavamo potesse sortire dalla nostra presenza in amministrazione, ha compiuto pochissimi passi in avanti. Nonostante il nostro impegno, pazienza e perseveranza. Allora, ci si dovrebbe chiedere: non è che a Sulbiate per il rinnovamento della politica locale esistono impedimenti superiori a quello che Berlusconi ha rappresentato per avviare la ricostruzione dell’Italia?

Personalmente provo molta amarezza perché pur sapendo che la nostra presenza avrebbe alterato equilibri e toccato corde che avrebbero infastidito qualcuno, non immaginavo che le principali azioni di denigrazione e delegittimazione, e i sistematici e reiterati tentativi di divisione (uno di questi coronato come sapete da successo), potessero arrivare da un Sindaco eletto anche grazie ed in particolare ai voti del PD di Sulbiate.

Sono in ogni modo soddisfatto, perché grazie al PD in diverse pubbliche occasioni, coinvolgendo ed interpellando direttamente i cittadini, è ritornata in paese un una dinamica politica, di partecipazione attiva popolare, da troppi anni assente in questa comunità.

Ringrazio tutti i tesserati e i simpatizzanti che partecipano attivamente alla vita del Circolo, e tutti coloro che rispondono sempre positivamente alle nostre proposte, perché senza di loro i risultati ottenuti non si sarebbero potuti realizzare.

Un deferente plauso in particolare ai nostri amministratori, da noi eletti che in questi anni hanno cercato in prima persona di essere nostra espressione politica in un ambiente, che si è rivelato a loro da subito “pregiudizialmente” sospettoso e in questi ultimi tempi profondamente ostile e avverso. Ora sostengono esternamente (perchè espulsi dal Gruppo di Maggioranza dagli uomini del SI) il programma e gli impegni assunti con gli elettori nelle amministrative del 2009.

Gli interventi successivi renderanno più chiaro quello che ho appena dichiarato.

Lo Scopo di questo incontro: provocare un confronto, comunicare, informare.

In questa serata ci proponiamo di fornirvi elementi di riflessione e di discussione per uscire da questa sala con le idee più chiare e avere un quadro un po’ più preciso, in modo che si possa meglio comprendere: cosa è successo, cosa sta accadendo, cosa accadrà.

Infine una breve considerazione personale: credo che Il filo rosso che unisce i tre interventi che seguiranno, si possa facilmente individuare in un progressivo crescente disagio che a causa di un metodo poco coinvolgente e partecipativo all'interno del Gruppo Consiliare SI, e a causa di alcune decisioni e prese di posizioni rigide e inconciliabili con il programma sottoscritto, è necessariamente diventato critica politica manifesta del PD di Sulbiate nei confronti, non della persona Stucchi, ma di quello che oso definire “dispositivo amministrativo Civica SI” che dice, così operando, di rappresentare e difendere , peraltro vantandosi , la tradizione politico amministrava locale di precedenti esecutivi e in particolare gli interessi e i valori dei così detti elettori “moderati” di questa comunità.

Per l’informazione, però, è bene sapere che in un documento politico, un ex Sindaco, 4 ex amministratori (due sono stati ex Assessori della precedente Giunta), recentemente consegnato ai due Gruppi Consiliari PD e PT, hanno espresso chiaramente nei confronti dell'attuale Primo Cittadino importanti giudizi negativi.

Per chiudere, vorrei assicurare che in quest’ assemblea non ci sono estremisti né rivoluzionari e il dott. Fassina, ex Assessore cacciato dagli uomini del SI, attuale Capogruppo Consiliare PD, oltre ad aver già dimostrato di non essere uno “yesman”, per quanto leale e coraggioso, non è certamente un Che Guevara!

Maurizio Sarchielli

Sulbiate, 18/11/2011

Bersani: dal Pd fiducia e lealtà, sosterremo il governo con l'orgoglio delle nostre idee.

Dichiarazione di voto del Segretario Bersani sul voto di fiducia al Governo Monti.

"Noi non pretenderemo mai di dettarvi il compito, neanche ci aspettiamo facciate tutto quel che faremmo noi, vi sosterremo lealmente ma con l'orgoglio e la bussola delle nostre idee". Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in aula a Montecitorio sul voto di fiducia al governo Monti.Il leader del Pd ha rivolto un monito anche all'ex maggioranza: "Tuteleremo il governo Monti verso chiunque volesse scaricargli responsabilità che non ha. Mi auguro, caro Reguzzoni, che non sia così, perchè se fosse così non staremo zitti, loro sono qui da un giorno voi da tre anni, conosciamo la colla dei manifesti".