27 novembre 2011

Buona domenica del 27/11/2011. I post più cliccati delle settimana.

"Ma tu ce l'hai Pizzaballa?"

Tessere di partito o figurine Panini.

Il Consiglio Comunale, dopo due mesi, nell’ultimo giorno utile secondo quanto previsto dal regolamento, finalmente è stato convocato. La seduta si svolgerà il 29 novembre 2011. Il precedente si era svolto il 30 settembre 2011. Sarà certamente una seduta interessante, perché nei due mesi trascorsi la situazione politica a Sulbiate, nonostante la nostra disponibilità,non si è ancora sbloccata. Anzi, dopo le recenti novità, sembra essersi intricata ancora di più. Come sia possibile preparare in solo pochi giorni un Consiglio Comunale con un O.d.G. così ricco di argomenti, importanti e impegnativi, resta una questione misteriosa che la nostra attuale Giunta a quanto pare non si è minimamente posto. Come si possa favorire e promuovere la partecipazione e l'informazione dei cittadini esponendo gli avvisi con così breve anticipo è un altro aspetto incomprensibile.

Il PD da quando è stato espulso dal gruppo di maggioranza, è impegnato esclusivamente a sostenere esternamente questo esecutivo per onorare gli impegni assunti nel programma nei confronti degli elettori. Questa posizione è nota e pubblica dal giugno 2011.

Per assolvere al meglio questo compito, nell’interesse e per il bene di Sulbiate, il Gruppo PD ha avanzato una ragionevole e formale richiesta in merito alla necessità di conoscere preventivamente (almeno una settimana prima dell’ incontro di preconsiglio), i documenti oggetto dei provvedimenti presenti nell’O.d.g. La richiesta, però,non è stata accolta. Il Sindaco ha rifiutato la nostra apertura e buona volontà alla collaborazione. La motivazione del rifiuto: un’interpretazione regolamentare e procedurale rigida è inflessibile che non ammette alcun tipo di eccezione. La precaria situazione della maggioranza politica di Sulbiate, invece, a nostro modesto parere, richiederebbe maggior prudenza, flessibilità, e disponibilità all’ascolto. Qualità sempre più rara in politica. Purtroppo non solo in quella nazionale. Risultato: il 29 p.v. il Sindaco si presenterà in Aula senza una maggioranza certa o almeno preventivamente verificata o quantomeno frutto di un dialettico confronto civile e democratico.

La notizia della settimana, ancora non smentita da nessun livello politico, racconta che tre Assessori della Giunta Stucchi si sono tesserati al PDL. Ma il PDL a Sulbiate dall’inizio della legislatura è parte della minoranza; il suo logo compare nel simbolo della Civica Progetto Territorio. Forse non tutti sanno che Progetto Territorio ha già preparato una mozione di sfiducia nei confronti del Primo Cittadino.

Siamo sinceramente curiosi di conoscere come terminerà questa vicenda, sempre più surreale e paradossale, che tratta la tessera di un partito come “un tagliando buono sconto” da presentare alla cassa del “supermercato politico” della destra provinciale o regionale”, forse per accreditarsi chissà quale simpatia o guadagnare chissà quale piacere o beneficio. Tessera di un partito che ha la stessa utilità marginale di una figurina della collezione Panini. La più preziosa, negli anni 60 era quella dell’introvabile portiere dell’Atlanta Pizzaballa.

Per confermare i tre tesserati, il PDL locale attende da più di un mese precise informazioni da Roma. Comprensibile lo sbandamento a tutti i livelli del partito dovuto alla recente caduta del capo carismatico, Silvio Berlusconi, ma in questo caso un po’ più di precisione, efficienza e di elementare organizzazione politica, gioverebbe non poco, anche e in particolare alla reputazione ed alla credibilità dei referenti ufficiali del coordinamento di Sulbiate.

Rispettiamo le scelte, le difficoltà e le personali posizioni politiche di ciascuno dei Consiglieri Comunali, ma nell’interesse della Politica e del ruolo che devono svolgere i partiti a servizio della società, per piacere fermatevi, fate chiarezza,e possibilmente fate presto! Lo stesso partito come può essere maggioranza e opposizione nello stesso Consiglio? C’è un limite di dignità e di decenza che nell’interesse di tutti, non dovrebbe essere superato da nessuno di noi, indipendentemente dal Partito Politico cui ci ispiriamo, si ambisce o si dice di appartenere. In particolare in questi difficili momenti di antipolitica sempre più diffusa tra i cittadini elettori.

Sia chiaro che, per coerenza di proposta, trasparenza e onestà intellettuale e politica il PD nel 2009 non avrebbe mai costituito la nuova lista civica con Stucchi alla presenza di persone tesserate Lega o PDL; non avremmo mai firmato nessun accordo politico che potesse contemplare questa assurda anomalia.

Quindi, se quello che sta accadendo a Sulbiate non è un ribaltone, in quale altro modo si dovrebbe definire?

Il Sindaco può continuare a svolgere i suoi ragionamenti, a consumare inchiostro o i tasti del computer per inenarrabili e-mail e a presentare in tavola nuove carte, figure o figurine, ma l’unico grave fatto politico certo è il seguente: quella che si sta profilando ora, non è la maggioranza scelta dagli elettori in occasione delle ultime Amministrative secondo gli accordi sanciti nella lettera d'intenti del 4 maggio 2009.


Negli anni 60, molti di noi se lo ricordano ancora, i bambini che collezionavano le figurine dei calciatori prima ancora di controllare i doppioni dell’amico si chiedevano tra loro: “Tu, ce l’hai Pizzaballa?”. La risposta, per la delusione di tutti, era immancabilmente negativa. Pochi furono i fortunati in quegli anni che riuscirono nell’impresa di completare l’album.

Oggi a Sulbiate dopo gli ultimi scambi di poltrone, casacche e il comparire di nuove tessere o figurine varie, la domanda che molti di noi si stanno ponendo è la seguente: “Ma il Sindaco, ce l’ha ancora una maggioranza?”. Solo il Consiglio Comunale è autorizzato a fornire la risposta esatta. In questo momento per i tutti cittadini, compreso quelli del Circolo PD, più facile, come per i bambini degli anni 60, sarebbe trovare “Pizzaballa”.

Buona Domenica