Vogliamo soffermarci solo su alcune punti perché discutere
tutto il documento che fa una ricostruzione di parte (non citando tutte le
fonti, le cose dette,…) mischiando la citazione di fatti alle proprie
interpretazioni, ci porterebbe fuori strada.
Ex-AMICI
Il termine fa pensare perché se non parlo di alleati o
avversari, ma parlo di amici, il contrario è nemici: e ciò è molto grave !
Dimostra l’incapacità di considerare fatti, situazioni,
posizioni in termini politici, perché chi la pensa così è di fatto chiuso a
considerare le idee e i suggerimenti degli altri quando sono differenti dalle
personali: e questo atteggiamento è inaccettabile per chi si occupa della “cosa
pubblica”.
“Signorsì”
Nonostante le spiegazioni già date, l’autore dello scritto
si ostina a non capire (o non vuole capire) che il termine era il modo
sintetico per fotografare la dinamica di lavoro del Gruppo Consiliare.
Se la prende personalmente in modo permaloso.
Ma ciò dimostra ancora l’incapacità a valutare le cose su un
piano politico.
Inoltre l’autore legge le situazioni non per quello che sono
ma dandone una sua interpretazione: Cavenago il gran burattinaio, che muove le
9 marionette, portandole a fare ciò che lui ha deciso da tempo: la guerra santa
contro la Lista Civica SI.
Considera cioè, di fatto i 9 consiglieri dei “signorsi”: non
vi sembra buffo ??
Se solo avesse fatto in questi mesi un passo per cercare di
capire cosa stava capitando nel suo paese, forse avrebbe iniziato a capire.
“Le accuse” di Cavenago.
Ma se le accuse di Cavenago non sono chiare, perché
giudicarle senza chiarire i motivi ?
Questo atteggiamento , evidenziato anche in altri passaggi,
dimostra la volontà di far rientrare i fatti in uno schema preordinato che
porta lo scrivente a dire: io sono dalla parte del giusto, del bene, gli altri
(i nemici) no.
Ancora un atteggiamento infantile che con la politica non ha
nulla a che vedere.
Comune Aperto
Quanto scritto, rappresenta un altro esempio di questo
scenario da crociata.
Sono coloro che hanno avuto il “coraggio” di andar contro la
Lista Civica SI e vincere le elezioni: mai porsi un interrogativo, un provare
ad ascoltare, un confrontarsi con chi la pensa diversamente.
Il nemico di allora oggi è presente ancora, attraverso la
presenza degli ex, in Progetto Territorio e nel PD.
Purtroppo per chi scrive, queste persone sono cittadini
sulbiatesi, di pari dignità e diritto, che avevano idee e posizioni differenti
e che poi, seguendo il corso della storia, hanno trovato altre collocazioni
politiche: noi crediamo nella capacità di intendere e di volere delle persone e
le rispettiamo anche per questo.
Queste quattro parole ci portano ad una considerazione
finale: ma lo scrivente, voce ufficiale della Lista Civica SI, o è incapace di
intendere (leggere ed analizzare i fatti per quel che sono) o è inaffidabile
(al quale non si può dare fiducia).
In ogni caso è lontano dall’essere in grado di poter
governare un paese che vuol guardare al futuro.
I quattro ex Consiglieri PD.