20 marzo 2012

Quattro parole sul post della Lista SI: "Gli ex amici della Lista..."


Vogliamo soffermarci solo su alcune punti perché discutere tutto il documento che fa una ricostruzione di parte (non citando tutte le fonti, le cose dette,…) mischiando la citazione di fatti alle proprie interpretazioni, ci porterebbe fuori strada.

Ex-AMICI
Il termine fa pensare perché se non parlo di alleati o avversari, ma parlo di amici, il contrario è nemici: e ciò è molto grave !
Dimostra l’incapacità di considerare fatti, situazioni, posizioni in termini politici, perché chi la pensa così è di fatto chiuso a considerare le idee e i suggerimenti degli altri quando sono differenti dalle personali: e questo atteggiamento è inaccettabile per chi si occupa della “cosa pubblica”.

“Signorsì”
Nonostante le spiegazioni già date, l’autore dello scritto si ostina a non capire (o non vuole capire) che il termine era il modo sintetico per fotografare la dinamica di lavoro del Gruppo Consiliare.
Se la prende personalmente in modo permaloso.
Ma ciò dimostra ancora l’incapacità a valutare le cose su un piano politico.
Inoltre l’autore legge le situazioni non per quello che sono ma dandone una sua interpretazione: Cavenago il gran burattinaio, che muove le 9 marionette, portandole a fare ciò che lui ha deciso da tempo: la guerra santa contro la Lista Civica SI.
Considera cioè, di fatto i 9 consiglieri dei “signorsi”: non vi sembra buffo ??
Se solo avesse fatto in questi mesi un passo per cercare di capire cosa stava capitando nel suo paese, forse avrebbe iniziato a capire.

“Le accuse” di Cavenago.
Ma se le accuse di Cavenago non sono chiare, perché giudicarle senza chiarire i motivi ?
Questo atteggiamento , evidenziato anche in altri passaggi, dimostra la volontà di far rientrare i fatti in uno schema preordinato che porta lo scrivente a dire: io sono dalla parte del giusto, del bene, gli altri (i nemici) no.
Ancora un atteggiamento infantile che con la politica non ha nulla a che vedere.

Comune Aperto
Quanto scritto, rappresenta un altro esempio di questo scenario da crociata.
Sono coloro che hanno avuto il “coraggio” di andar contro la Lista Civica SI e vincere le elezioni: mai porsi un interrogativo, un provare ad ascoltare, un confrontarsi con chi la pensa diversamente.
Il nemico di allora oggi è presente ancora, attraverso la presenza degli ex, in Progetto Territorio e nel PD.
Purtroppo per chi scrive, queste persone sono cittadini sulbiatesi, di pari dignità e diritto, che avevano idee e posizioni differenti e che poi, seguendo il corso della storia, hanno trovato altre collocazioni politiche: noi crediamo nella capacità di intendere e di volere delle persone e le rispettiamo anche per questo.

Queste quattro parole ci portano ad una considerazione finale: ma lo scrivente, voce ufficiale della Lista Civica SI, o è incapace di intendere (leggere ed analizzare i fatti per quel che sono) o è inaffidabile (al quale non si può dare fiducia).
In ogni caso è lontano dall’essere in grado di poter governare un paese che vuol guardare al futuro.


I quattro ex Consiglieri PD.

La nota del mattino del 20/03/2012.

1. LAVORO. L’ACCORDO E’ L’OBIETTIVO E NON ESISTONO INTESE SEPARATE: O TUTTI DENTRO O TUTTI FUORI. OGGI L’INCONTRO CON MONTI.
Si parla molto di Cgil nei quotidiani, ma molto meno dei mal di pancia di Rete imprese (commercianti e artigiani) o della Confindustria. Senza dire dei mal di pancia che pure mettono in difficoltà Cisl e Uil.