16 gennaio 2013

La lista dei candidati PD in Regione per la Brianza.



Lunedì 14 gennaio 2013, la Direzione Provinciale ha fatto la sua scelta sulla composizione della lista per le regionali. La discussione è stata lunga e impegnativa, perché le candidature erano tutte di ottimo livello per qualità e rappresentatività. Grazie a chi si è messo a disposizione e anche a chi con generosità ha fatto la sua scelta con l'intento di aiutare tutto il PD.
La qualità della proposta è alta e con l'aiuto di tutti il PD di Monza e Brianza può puntare a un buon risultato: abbiamo il nostro capolista Enrico Brambilla, punto di riferimento per tutti noi. Sosteniamolo con forza tutti insieme.
Abbiamo poi 6 candidature divise equamente per genere e rappresentanza territoriale: Laura Barzaghi, Alessandro Campi, Monica Borgonovo, Paolo Pilotto, Maria Fiorito, Vittorio Pozzati.

Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d'azzardo.


BUONE PRATICHE PROPOSTE IDEE

Il 14 gennaio oltre 40 sindaci hanno presentato il “Manifesto per la legalità contro il gioco d'azzardo”.
Per leggere il manifesto cliccare l'immagine a lato.

E' un vero peccato che in nostro Comune non sia mai presente a queste battaglie di civiltà.

La precedente campagna clamorosamente snobbata dal nostro esecutivo ( nonostante fatto strarodinario anche il vice sindaco avesse dichiarato essere cosa buona e positiva ) è stata quella dell'UNICEF "Io come tu" contro il razzismo per la cittadinanza ai figli degli stranieri nati in Italia.  Solo SDS in un articolo del Gdv si era dimostrata concretamente interessata.
Ma anche in questo caso, la volontà politica potrebbe compiere miracoli.

Tra i comuni a noi più vicini hanno aderito per ora Cavenago di Brianza, Osnago, Olgiate Molgora.
In ogni modo c'è tempo e modo per rimediare.



Teorema recentemente ha già pubblicato qualcosa sul tema clicca qui. Ma ancora  non si sono registrate particolari reazioni.


La ludopatia in Lombardia è un grave problema.
I dati nazionali sono allarmanti.
Si stima infatti in 100 miliardi il fatturato del “settore gioco d’azzardo” (il 4% del PIL), che si impone come la terza industria del paese. 15 milioni sono inoltri i giocatori abituali, di cui 3 a rischio patologico e 800 mila quelli che già soffrono. Il documento presentato a Milano dalla Scuola delle Buone Pratiche, Terre di Mezzo e Legautonomie e sostenuto da ReteComuni di Anci Lombardia.

Il manifesto mira a 3 obiettivi: “una nuova legge nazionale, fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento dell’accesso;  leggi regionali in cui siano esplicitati i compiti e gli adempimenti delle regioni per la cura dei giocatori patologici, l prevenzione dei rischi e il sostegno delle azioni degli enti locali. Infine  che sia consentito il potere di ordinanza dei sindaci per definire l’orario di apertura delle sale da gioco e per stabilire le distanze dai luoghi comuni e che sia chiesto ai comuni e alle autonomie locali il parere preventivo vincolante per l’installazione dei giochi d’azzardo”.
Pier Attilio Superti, segretario generale di Anci Lombardia, che ha ricordato come “il tema della legalità e del gioco d’azzardo sono molto delicati nella nostra regione perché molti sindaci sono stati minacciati per aver preso delle misure volte a contrastare la diffusione delle sale da gioco”.

I sindaci chiedono invece di poter disporre del potere di regolamentare il proprio territorio perché loro sono i soggetti che più conosco le realtà locali e sanno come operare. Non sono proibizionisti ma chiedono più potere per gli enti locali.


E' una strada in salita. 
La rete appena nata cerca alleaze anche oltre la Lombradia.

Sulbiate saprà fare la sua parte?
... e perchè del vimercatese aderisce un solo comune?

emmesse
Post correlato:

Lettera di Roberto Rampi candidato alla Camera dei deputati.

Roberto Rampi
Sono ufficialmente candidato alla Camera dei Deputati, circoscrizione di Milano e Monza Brianza.

La posizione in lista, la 17, mi piace molto, la trovo stimolante. E’ una posizione in cui il risultato è tutto da conquistare. Come essere all’inizio di una bella camminata sulle dolomiti: la strada davanti è lunga e faticosa ma in cima si possono fare tante cose interessanti. Quindi avanti, con passo di montagna, sempre costante.

Sulbiate insegna: evocare i "pifferai" non sempre porta bene. By Virus.

Virus la mascotte.
Mario Monti si è scagliato contro Berlusconi dicendo :""ricorda il Pifferaio di Hamlin che incanta i topini. Che gli italiani possano credere a certe parole pronunciate da quella bocca mi fa venire in mente il pifferaio magico che porta i topini ad annegare".

...ebbene evocare il Pifferaio di Hamiln non sempre porta bene. 
In particolare a Sulbiate.


Clicca sull'immagine per leggere un nostro post del 18 dicembre 2011 pochi giorni prima del grande giorno del 27 dicembre 2011.



 A noi, e a Sulbiate, per il momento, purtroppo non è servito a nulla...
...tutti i "naviganti sono avvisati".  

La politica sul territorio di A. Scavuzzo.


Il rapporto fra cittadino e istituzione inizia nella comunità locale; è per questo che dobbiamo dare centralità alla democrazia rappresentativa nelle istituzioni locali.

Ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo a un dialogo.

Italo Calvino, da Le città invisibili





Fonte "Servire" rivista scout per educatori.



L’origine del termine Politica, come molti sapranno, riporta al centro dell’attenzione la città – la Polis, per l’appunto – che nella Grecia di Aristotele coniugava nella comunità dei cittadini la dimensione ideale del perseguimento del Bene comune con l’attività concreta dell’amministrazione nei suoi aspetti quotidiani.
Ecco che la Polis diviene luogo di sintesi necessaria fra idealità e prassi, fra speculazione politica e azione amministrativa. Il governo del territorio, pertanto, rappresenta per antonomasia tale ambito politico, ove la relazione tra attività amministrativa e visione politica si fa più complessa e delicata allorché si allontana dalla mera speculazione e si avvicina alla vita quotidiana delle persone: è l’esperienza in cui, abbandonato necessariamente ogni velleitarismo, si esprime nella sua forma più immediata la politica al servizio delle persone, dei cittadini, delle famiglie e non solo in relazione a un’astrazione o a un modello. Tale vicinanza dà una connotazione ulteriormente positiva alla prassi politica, che inizia con l’incontro fra persone, con l’ascolto di un bisogno e trova il suo compimento nella attuazione di un’azione al servizio del bene di tutti.