25 gennaio 2013

Ma insomma, si è dimesso o non si è dimesso?

Stefano Tornaghi
Il sindaco Biella di Bernareggio dichiara ai giornali che il suo vice si è dimesso ma il sig.Tornaghi ancora non ha rilasciato nessuna dichiarazione a proposito. Al protocollo di Bernareggio non è ancora pervenuto nulla.

Sembra che la carica ormai sia persa ma lo "sciagurato" non intende uscire dalla Giunta.

Gli altri assessori attendono di leggere una presunta lettera di scuse e se non sarà soddisfacente si dice che si dimetteranno loro.

A quanto pare il mandato del Sindaco Biella, che, giusto dargliene atto, subito ha preso le distanze dalle dichiarazioni del suo vice sindaco, (dichiarazione vergognose  che potete leggere qui), vacilla ancora e non poco.

Attendiamo di conoscere gli sviluppi di questa imbarazzante e vergognosa storia da ascrivere tra le pagine  più vergognose che riguardano le istituzioni locali della nostra Brianza.

I nostro consiglio è quello già espresso: per piacere sig. Tornaghi, si dimetta!

Questa sera ore 21,00 Consiglio Comunale di Sulbiate.

Questa sera alle ore 21,00 presso il Municipio di via Grandi a Sulbiate si svolgerà la seduta del Consiglio Comunale. CLICCA QUI per leggere l'Ordine del Giorno.

LETTERA APERTA - Promotori Marcia per la Pace e per l'Integrazione.

La Redazione di Teorema sottoscrive con convinzione e diffonde ben volentieri il testo di questa lettera aperta:

Domenica mattina, 20 gennaio 2013, tragiche notizie stavano sconvolgendo l’intera comunità di Bernareggio e anche noi. Mille i dubbi, poca la voglia di festeggiare la nostra terza Marcia per la Pace e l’Integrazione, fissata per il pomeriggio. Ci siamo ritrovati, abbiamo riflettuto a lungo e poi la decisione: non vogliamo annullare l’iniziativa anzi, possiamo fare di meglio, possiamo rendere la Marcia un momento di raccoglimento e riflessione. E così abbiamo fatto. Centinaia di persone ci hanno raggiunto, domenica pomeriggio, al freddo, sotto un cielo colmo di nuvole che minacciavano pioggia.  Da Bernareggio a Sulbiate, in silenzio, anche per onorare la memoria di Antonia Stanghellini e per esprimere vicinanza ai figli e ai parenti colpiti dal grande dolore della perdita. Centinaia di persone a rappresentare una Comunità,  scossa nel profondo, ma unita per darsi conforto reciproco e per dire con forza che il male non ha etnia, religione e colore.

Il panorama dell'estrema destra europea. Populismi e destre estreme a est e a ovest. Di Saverio Ferrari.


L'autore di questo pezzo è il sig. Saverio Ferrari relatore ieri sera a Sulbiate della serata organizzata in occasione del Giorno della Memoria 2013.




In Europa Populismo, nazionalismo, estremismo di destra e neonazismo, per quanto continuino a rappresentare fenomeni specifici e distinti, tendono sempre più ad accavallarsi e sovrapporsi, mescolandosi
l’uno nell’altro.Lo studioso francese Pierre Milza, docente di storia contemporanea all’Institut d’études politique di Parigi, in un lungo e articolato lavoro di scavo sull’estrema destra di qualche anno fa, ha sostenuto come il «pericolo principale che minaccia le nostre democrazie liberali», sia attualmente
rappresentato dalle destre nazional-populiste. «Numerosi di loro», ha teso a puntualizzare,
Saverio Ferrari
riferendosi in particolare ai leader, «vengono da movimenti neofascisti e neonazionalisti del secondo dopoguerra», e mirano «a far entrare
nella testa delle popolazioni delle idee già veicolate più di un secolo fa», dalla «criminalizzazione dell’immigrato all’arroccamento sull’identità, declinate etnicamente o culturalmente». Un fenomeno politico
- ha concluso - «che per ampiezza sorpassa di gran lunga gli occasionali sfondamenti dell’ultradestra dopo il naufragio della coalizione hitleriana» 1. Il panorama, in questi ultimi anni si è ulteriormente aggravato, con un dato: l’onda è cresciuta trasversalmente da Est a Ovest.



Giornale di Vimercate: Residenza Sanitaria Disabili - report del "Tavolo della pace".

Questa settimana il Giornale di Vimercate a pagina 40 pubblica un articolo che offre maggiori dettagli sulla notizia pubblicata già la scorsa settimana  che riguarda la riapertura del dialogo tra le Amministrazioni di Aicurzio e Sulbiate. (Seconda notizia di questo post  CLICCA QUI ). L'incontro svoltosi lunedì scorso ad Aicurzio sembra sia servito a stendere il punto della situazione. Presenti all'incontro le due giunte, anche se non al completo, e il responsabile di un colosso di una importante cooperativa emiliana  interessata al progetto.

Matteo Baraggia
Ecco il virgolettato del Sindaco Matteo Baraggia:" E' stato un incontro per riprendere in mano al situazione. Ma non è durato molto, circa mezz'ora, e le cose che si sono dette hanno aiutato solo a fare un punto generale, in più l'Amministrazione di Sulbiate non si è fatta  troppo sentire. E' stato importante confrontarsi con il responsabile della cooperativa emiliana il quale ha spiegato la loro intenzione di occuparsi della RSD, avanzando anche un'offerta concreta sulla quale si potrà meglio a febbraio quando ci rincontreremo. Stiamo organizzando un'assemblea pubblica per sentire il parere dei cittadini".


Secondo il Gdv l'incontro si è concluso positivamente e le due amministrazioni hanno manifestato la chiara intenzione di proseguire insieme questo percorso.

Andrea Crespi


Ecco il virgolettato del nostro Sindaco Andrea Crespi:" E' importante aver confermato la volontà delle due Amministrazioni di continuare fianco a fianco. Non è stato definito un punto tecnico, però abbiamo fatto una ricognizione per capire come muoversi in futuro. 
La cooperativa ha avanzato un'offerta ma se ne riparlerà a febbraio".