6 novembre 2013

De Blasio, il nuovo sindaco Democratico di New York!!

Articolo tratto da LaRepubblica.it
L'italoamericano democratico batte con un margine molto ampio il repubblicano Lhota. Ringrazia la città su Twitter e poi, festeggiando con i suoi sostenitori promette ancora una volta "più uguaglianza".  Erano vent'anni che un democratico non guidava l'amministrazione della Grande Mela



NEW YORK - L'urlo dura vent'anni e una notte: il primo exit poll arriva nella grande palestra del Park Slope Armory Ymca un minuto dopo le nove: le percentuali parlano subito chiaro, fanno battere le mani e urlare di gioia. Dopo una vita New York ha di nuovo un sindaco democratico: è Bill de Blasio che con una strategia da manuale della politica prima si è preso le primarie e ora la città. Le grida rimbombano dentro lo stanzone ancora semivuoto: il suo popolo, che si è dato appuntamento qui nel cuore di Brooklyn, preme all'esterno contro le transenne, dentro si abbracciano i volontari, quelli che da mesi aspettano, lavorano e sognano questo attimo da gustare all'infinito. Poi finalmente le porte si aprono, il fiume di gente scorre sorridente e felice, stappa le emozioni: la scaramanzia, la prudenza, i calcoli, i timori per l'affluenza bassa sono l'incubo svanito di un pomeriggio di mezz'autunno.

E le scuse forse non bastano più.


Berlusconi chieda scusa, perso il senso della misura

Paragonare la sua famiglia agli ebrei sotto il nazismo è un insulto alla storia

di Emanuele Fiano e Danilo Leva

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“Berlusconi ha perso completamente il senso della misura. Da 20 anni ci racconta la favola della persecuzione e oggi, anziché chiedere scusa agli italiani per la condanna per frode fiscale, si avventura in un paragone agghiacciante con una tragedia quale l’olocausto”.
E’ il commento del responsabile Giustizia del Pd, Danilo Leva, alle affermazioni di Silvio Berlusconi che ha detto, testualmente, “I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler”.

Andrea Esposito, un giovane il candidato del PD per il comune di Bernareggio

È ANDREA ESPOSITO IL CANDIDATO SINDACO PD PER IL COMUNE DI BERNAREGGIO

L'assemblea degli Iscritti al Circolo PD di Bernareggio, riunita in Congresso oggi domenica 27 ottobre, ha ufficialmente avvallato la candidatura di Andrea Esposito a Sindaco per le prossime elezioni amministrative.

Bernareggio, 27 ottobre 2013 – Il candidato Sindaco per il Partito Democratico alle prossime Amministrative del 2014 sarà Andrea Esposito: 26 anni, laureato in economia e finanza internazionale, impiegato in Confartigianato nel campo dei servizi fiscali per gli artigiani e le piccole imprese. Ha iniziato il suo impegno politico a scuola come Rappresentante d’Istituto, poi dalla nascita del PD si è impegnato nel Circolo di Bernareggio e nei Giovani Democratici, di cui è Segretario Regionale dall’ottobre 2011. Dal 2009 è Consigliere di opposizione nel Gruppo "Con Bernareggio – una Comunità che guarda al futuro".
"Un candidato capace, competente e serio, che ha saputo dimostrare tutte le sue qualità in questi anni di lavoro sia in Consiglio Comunale che con i Giovani Democratici della Lombardia" dichiara Daniele Zangheri, coordinatore del Circolo di Bernareggio.

Ecco i nomi... Parte 5!!!

La rubrica coi nomi e la presentazione dei nuovi membri della nuova Segreteria Nazionale del Partito Democratico continua. Le informazioni sono state prese dal sito nazionale del Partito Democratico e i membri della Segreteria Nazionale verranno presentati seguendo l'elenco che trovate nel post con la sintesi del nuovo segretario.
Dopo Alfredo D'Attore è la volta di Matteo Colaninno:
Matteo Colaninno 
SEGRETERIA NAZIONALE - POLITICHE ECONOMICHE
DEPUTATO - COMMISSIONE FINANZE

Deputato dal 2008, fa parte della Segreteria nazionale del Partito Democratico ed è Responsabile delle Politiche Economiche. Dal 2009 è membro della Direzione nazionale del Partito Democratico ed è stato Ministro del governo ombra del PD (sviluppo economico).


biografia
Deputato al Parlamento, è nato a Mantova il 16 Ottobre 1970.

E' laureato a pieni voti in Economia e Commercio. 

Sposato con Giovanna Ballabeni, ha due figli: Giovanni Paolo e Simone.

6 novembre 2007 - ci lascia il grande giornalista Enzo Biagi

Nato a Lizzano in Belvedere, un paesino dell'Appennino tosco-emiliano in provincia di Bologna il 9 Agosto del 1920, da una famiglia di umili origini (il padre era aiuto magazziniere e la madre casalinga), Enzo Biagi rivelò molto presto la sua predisposizione per le materie letterarie ed in particolar modo per la scrittura.

Nel 1941 venne iscritto nell'Ordine dei Giornalisti e lavorò per qualche tempo come cronista al " Resto del Carlino" prima di essere chiamato alle armi e dopo l'8 settembre 1943 partecipò alla Resistenza unendosi ai partigiani operanti sul fronte dell'Appennino.

Il 21 aprile 1945 entra a Bologna con le truppe alleate e annuncia dai microfoni della radio locale la fine della guerra

Dopo la guerra, Biagi fonda il settimanale, "Cronache" ed il quotidiano "Cronache sera", viene riassunto dal "Resto del Carlino", in quegli anni "Giornale dell'Emilia", dove rimane per alcuni anni come il critico cinematografico.