Serracchiani sollecita il governo per Electrolux
Il comparto industriale del "bianco" si conferma tra quelli
più in difficoltà nel nostro Paese. Al centro del dibattito, infatti,
ci sono state ieri due delle più importanti vertenze degli ultimi
anni.
Ad alzare la voce sulla Electrolux la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ieri ha incontrato una folta delegazione di lavoratori degli stabilimenti dell`azienda a Porcia (Pordenone) e Susegana (Treviso), oltre al commissario di governo per la Regione giuliana, Francesca Adelaide Garufi, e i sindaci dei Comuni coinvolti.
«Nutriamo una fortissima preoccupazione per la vicenda Electrolux, e sono estremamente indignata che il governo non abbia mai convocato a Roma nessun presidente delle quattro Regioni coinvolte», attacca Serracchiani, sottolineando di aver informato Enrico Letta «della grave situazione» e bacchettando il ministro Flavio Zanonato «per non averci mai neppure comunicato se abbia avuto contatti con la proprietà svedese».
La replica del titolare dello Sviluppo Economico non s`è fatta attendere: il tavolo sull`Electrolux sarà convocato «dopo il previsto incontro azienda-sindacati, calendarizzato il 27 gennaio». Il 4 febbraio, poi, è già fissato il Tavolo del "bianco" con Confindustria, l`associazione Ceced, i sindacati e le Regioni interessate dalla crisi. Da un marchio all`altro: l`Indesit ha chiesto due anni di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione per 1.783 addetti degli stabilimenti di Fabriano (900 lavoratori) e Caserta (883). La richiesta - si legge su Il Sole 24 Ore - rientra nell`accordo siglato il 3 dicembre scorso nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, e poi firmato il 16 dicembre, dopo la vittoria del «sì» al referendum (79,3% di consensi).
Ad alzare la voce sulla Electrolux la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, che ieri ha incontrato una folta delegazione di lavoratori degli stabilimenti dell`azienda a Porcia (Pordenone) e Susegana (Treviso), oltre al commissario di governo per la Regione giuliana, Francesca Adelaide Garufi, e i sindaci dei Comuni coinvolti.
«Nutriamo una fortissima preoccupazione per la vicenda Electrolux, e sono estremamente indignata che il governo non abbia mai convocato a Roma nessun presidente delle quattro Regioni coinvolte», attacca Serracchiani, sottolineando di aver informato Enrico Letta «della grave situazione» e bacchettando il ministro Flavio Zanonato «per non averci mai neppure comunicato se abbia avuto contatti con la proprietà svedese».
La replica del titolare dello Sviluppo Economico non s`è fatta attendere: il tavolo sull`Electrolux sarà convocato «dopo il previsto incontro azienda-sindacati, calendarizzato il 27 gennaio». Il 4 febbraio, poi, è già fissato il Tavolo del "bianco" con Confindustria, l`associazione Ceced, i sindacati e le Regioni interessate dalla crisi. Da un marchio all`altro: l`Indesit ha chiesto due anni di cassa integrazione straordinaria per riorganizzazione per 1.783 addetti degli stabilimenti di Fabriano (900 lavoratori) e Caserta (883). La richiesta - si legge su Il Sole 24 Ore - rientra nell`accordo siglato il 3 dicembre scorso nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, e poi firmato il 16 dicembre, dopo la vittoria del «sì» al referendum (79,3% di consensi).