7 febbraio 2014

Sui diritti NON si gioca!!!

Google, tributo pro gay per i Giochi di Sochi

Il doodle del motore di ricerca dedicato alla kermesse che prende il via ufficialmente oggi

 

SOCHI - «La pratica dello sport è un diritto dell'uomo. Ogni individuo deve avere la possibilità di praticare lo sport senza discriminazioni di alcun genere e nello spirito olimpico, che esige mutua comprensione, spirito di amicizia, solidarietà e fair-play». Con i colori dell'arcobaleno e un estratto della carta olimpica che si schiera contro ogni forma di discriminazione Google dedica la sua homepage ai Giochi di Sochi.

L'appello ai diritti di Ban Ki-moon in occasione delle olimpiadi di Sochi

da ilfattoquotidiano.it

Olimpiadi Sochi 2014, Ban Ki-moon: “Il mondo si sollevi contro gli attacchi ai gay”

Il segretario generale dell'Onu alla sessione del Cio alla vigilia dell'apertura dei Giochi invernali: "Ci dobbiamo opporre a arresti, incarcerazioni, restrizioni discriminatorie". Sicurezza, gli Usa: "Rischio dentifrici-bomba"

Olimpiadi Sochi 2014, Ban Ki-moon: “Il mondo si sollevi contro gli attacchi ai gay”
Da San Pietroburgo a Gerusalemme, da Londra a Parigi in diciannove città del mondo sono state organizzate manifestazioni di attivisti per i diritti Lgbt contro gli sponsor che sostengono le Olimpiadi di Sochi 2014. A Barcellona e in altre città diversi manifestanti si sono riunti sotto il consolato russo, mentre un’azienda scozzese ha prodotto una birra speciale con l’effige di Putin colorata come nelle celebri serigrafie di Warhol e ha spiegato che metà del ricavato delle vendite andrà a sostegno delle organizzazioni di tutela delle comunità Lgbt. In questo clima di proteste globali, non ha potuto esimersi dall’intervenire il segretario dell’Onu Ban Ki-moon che nel suo intervento durante la sessione odierna del Cio (Comitato olimpico internazionale) alla vigilia dell’apertura dei Giochi ha ha ricordato che il principio 6 della Carta olimpica sancisce l’opposizione del Cio a qualsiasi forma di discriminazione e ha esortato il mondo a sollevarsi “contro gli attacchi a lesbiche e gay“.

Nessun condono per le bonifiche

Destinazione Italia, Braga: "Nessun condono per bonifiche"

"Nel piano del governo non è previsto alcun condono tombale né finanziamenti pubblici per l'attuazione di interventi di bonifica da parte dei responsabili della contaminazione". Lo ha dichiarato Chiara Braga, responsabile Ambiente del Partito Democratico

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"Nel 'Destinazione Italia' non è previsto alcun condono tombale né finanziamenti pubblici per l'attuazione di interventi di bonifica da parte dei responsabili della contaminazione". Lo ha dichiarato Chiara Braga, responsabile Ambiente del Partito Democratico.

"L'articolo 4 non esime dagli obblighi della bonifica chi ha prodotto il danno ambientale e quindi si è reso penalmente responsabile dell'inquinamento.
Ma attraverso lo strumento degli accordi di programma si intende al contrario rendere fattibili gli interventi di bonifica che procedono faticosamente per carenza di risorse pubbliche e favorire l'insediamento di nuove attività in condizioni di sicurezza ambientale e sanitaria, limitando e prevenendo l'ulteriore consumo di suolo".