Grasso: "Il Senato resti un'assemblea di eletti"
Intervista al presidente di Palazzo Madama Pietro Grasso di L. Milella - La Repubblica
Quando gli si dice che un accreditato gossip lo descrive
come il futuro capo dello Stato, con aria visibilmente seccata, replica:
«Non scherziamo. Io penso a fare bene il mio lavoro, e da presidente
parlo della riforma del Senato, nel mio pieno ruolo istituzionale e
super partes».
E come si sente come probabile ultimo presidente di questo Senato?
«Da fuori mi vedono come l`ultimo imperatore, io mi sento l`ultimo dei mohicani...».
Renzi è stato netto, ha detto «se il Senato non va a casa, vado a casa io». Domani esce il suo testo. Se vestisse i suoi panni che farebbe?
«Quello che sta facendo lui, lavorando con tutte le mie forze per superare il bicameralismo perfetto, diminuire il numero dei parlamentari, semplificare l`iter legislativo».
Ma da qui come la vede? Abolire il Senato è davvero necessario e indispensabile?
«Al di là delle semplificazioni mediatiche nessuno parla di abolire il Senato, ma di superare il bicameralismo attuale. L`urgenza è prima istituzionale che economica: dobbiamo accelerare il processo legislativo, senza indebolire la democrazia».
E come si sente come probabile ultimo presidente di questo Senato?
«Da fuori mi vedono come l`ultimo imperatore, io mi sento l`ultimo dei mohicani...».
Renzi è stato netto, ha detto «se il Senato non va a casa, vado a casa io». Domani esce il suo testo. Se vestisse i suoi panni che farebbe?
«Quello che sta facendo lui, lavorando con tutte le mie forze per superare il bicameralismo perfetto, diminuire il numero dei parlamentari, semplificare l`iter legislativo».
Ma da qui come la vede? Abolire il Senato è davvero necessario e indispensabile?
«Al di là delle semplificazioni mediatiche nessuno parla di abolire il Senato, ma di superare il bicameralismo attuale. L`urgenza è prima istituzionale che economica: dobbiamo accelerare il processo legislativo, senza indebolire la democrazia».