14 aprile 2014

Le follie del governatore

Il referendum sulla prostituzione si salva solo grazie al soccorso grillino, ma la Lega tira dritto e punta ad ottenere anche quello per la Lombardia a statuto speciale. A costo di scardinare un possibile comune contributo lombardo alla partita delle riforme costituzionali.
In politica tutto è possibile, ma chi ricopre ruoli istituzionali non può avere come unico obiettivo la promozione (o la sopravvivenza?) della propria parte. Questo si chiama occupazione delle istituzioni a scopo propagandistico, con buona pace dei cittadini che si attendono risposte e proposte da chi, eletto da una minoranza di loro, è comunque chiamato a rappresentarli tutti.
Non ci pare che questo stia accadendo in Lombardia.