21 maggio 2014

Europee, i candidati della circoscrizione NORD-OVEST

Il 25 maggio si vota per le elezioni europee. 
La Lombardia fa parte della circoscrizione Nord-Ovest, gli elettori del Partito Democratico hanno quindi la possibilità di esprimere le loro preferenze (al massimo 3) tra i seguenti candidati della nostra circoscrizione. 


Simbolo PD - europee 2014

 Circoscrizione Nord Ovest  
 num.  Nome   Descrizione  
 1  ALESSIA MOSCA
 Monza 23/05/1975
 DEPUTATO 
 2  MERCEDES BRESSO
 Sanremo (IM) 12/07/1944
 CONS.REGIONALE 
 3  SERGIO COFFERATI
 Sesto ed Uniti (CR) 30/01/1948
 EURODEPUTATO USCENTE 
 4  PATRIZIA TOIA
 Pogliano Milanese (MI) 17/03/1950
 EURODEPUTATO USCENTE 
 5  PIERANTONIO PANZERI detto Antonio
 Riviera D'Adda (BG) 06/06/1955
 EURODEPUTATO USCENTE 
 6  MARINA LOMBARDI
 Varese 04/06/1964
 SINDACO DI STELLA (SV) 
 7  SERGIO AURELIO MAURO AURELI
 Roma 11/04/1975
 SEGRETARIO SINDACALE UNIA TICINO E MOESA (SINDACATO SVIZZERO) 
 8  ALBERTO AVETTA
 Ivrea (TO) 17/12/1969
 ASS.PROVINCIALE TORINO
 9  LUCA BARBIERI
 Aosta 19/02/1970
 COORDINATORE COOPERATIVA LO PAN NER - INSEGNANTE 
 10  BRANDO MARIA BENIFEI detto Brando
 La Spezia 01/01/1986
 GIOVANI DEMOCRATICI 
 11  RENATA BRIANO
 Genova 23/02/1964
 ASSESSORE AMBIENTE REGIONE LIGURIA 
 12  GIUSEPPE CATIZONE
 Magisano (CZ) 04/12/1967
 SINDACO NICHELINO (TO)
 13  MARIA CHIARA DE LUCA
 Penne (PE) 20/08/1973
 OPERATRICE SOCIALE 
 14  CARLOTTA GUALCO
 Genova 13/02/1964
 DIRETTORE CENTRO INEUROPA 
 15  LUIGI MORGANO
 Brescia 15/03/1951
 SEGRETARIO NAZIONALE FISM (FEDERAZIONE ITALIANA SCUOLE MATERNE) 
 16  CARLO ROCCIO
 Novara 10/05/1952
 IMPRENDITORE E RICERCATORE DEL SETT. BIOMEDICO 
 17  PAOLO SINIGAGLIA 
 Como 28/10/1970
 PRESIDENTE ITALIA NOSTRA LOMBARDIA 
 18  ANTONELLA TRAPANI
 Domodossola (VB) 02/07/1976
 ARCHITETTO /SEGR. PROVINCIALE VERBANIA CUSIO OSSOLA 
 19  DANIELE VIOTTI
 Alessandria 08/03/1974
 COLLABORATORE DELLE PA, ATTIVISTA DIRITTI CIVILI 
 20  FRANCESCA ZALTIERI
 Asola (MN) 23/04/1961
 VICEPRESIDENTE PROV. MANTOVA 




L'Italia che riparte

#italiariparte

Scuola, impresa, lavoro, terzo settore, riforma della politica, cultura: un'Italia forte per cambiare verso all'Europa

Milano  milano
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Lettera di Antonio Panzeri candidato PD Italia Nord-Ovest

Cara amica, caro amico,

domenica 25 maggio si terranno le elezioni europee: sono un appuntamento importante che si svolge in un clima di sfiducia e scetticismo verso l'Europa.

Tuttavia per la prima volta con questo voto sarà possibile scegliere anche il candidato presidente alla Commissione Europea: avremo istituzioni più democratiche e un Parlamento più incisivo. Noi candidiamo Martin Schulz insieme a tutti i partiti progressisti europei.

Per questo è fondamentale che queste elezioni non siano un'occasione per far prevalere il pessimismo.
Siamo dinnanzi a un bivio decisivo: si tratta di scegliere tra chi cavalca l'ondata dell'euroscetticismo mirando a distruggere un progetto certo migliorabile, ma che ha consentito ai Paesi europei un periodo di pace e prosperità senza precedenti; e chi invece, di fronte alla crisi economica e ai processi che ha innescato, vuole lavorare e raddoppiare gli sforzi per costruire un'Europa diversa.

Lettera di Patrizia Toia candidata PD Italia Nord-Ovest

Cara democratica, caro democratico,
 
non è retorica dire che le prossime elezioni di maggio segneranno la futura storia europea e italiana. E' proprio così.
 
Questa volta siamo di fronte ad un bivio: o una traumatica interruzione del percorso europeo o una decisiva accelerazione verso una federazione degli Stati europei, cioè un'Europa più forte, più utile e più' democratica.
Sappiamo che l'Europa negli ultimi anni non è stata all'altezza del suo compito e che per questo occorre un radicale cambiamento.
 
Se è vero che senza Europa non c'è possibilità di far uscire il nostro Paese dalle difficoltà, è altrettanto vero che è fondamentale un'inversione di rotta della politica economica e di bilancio fatta in questi anni, frutto di una visione miope e poco solidale della leadership imperante a livello europeo.
Bisogna passare dal rigore allo sviluppo, dalla centralità del bilancio alla centralità del lavoro e della persona.