OGGETTO: Dichiarazione : PUNTO 8 dell’OdG. , “Bilancio di
Previsione per l’esercizio 2014-Relazione previsionale e programmatica
2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere pubbliche
ed allegati. Esame ed approvazione
Egr. Sig. Sindaco
Per l’ennesima volta, vogliamo ribadire, l’estrema difficoltà che
incontriamo come opposizione, nell'espletare correttamente il nostro
ruolo, dovuto al fatto che la documentazione viene fornita in tempi
molto ristretti rispetto alla convocazione del C.C. ed alcune volte
anche frazionata in più giorni, come appunto, successo nuovamente per
questa convocazione. Se poi teniamo conto della mole e i continui
riferimenti normativi ci risulta pressoché impossibile approfondire le
tematiche trattate. Lo stesso tabulato del bilancio è riassuntivo e i
dettagli si possono recuperare solo consultando il tecnico comunale.
Vogliamo credere che non sono modalità “volute” ma determinate da
fattori organizzativi e quindi migliorabili. A tale proposito chiediamo
espressamente, a lei sig. Sindaco un impegno concreto in tal senso.
E’questa, la medesima richiesta da noi formulata in data 21 febbraio e, visti i risultati, a quanto pare, rimasta inascoltata.
Siamo costretti, quindi, ad approfittare di questa assemblea per
chiarire ed approfondire il punto 8 all'ordine del giorno, “Bilancio di
Previsione per l’esercizio 2014-Relazione previsionale e programmatica
2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere
pubbliche ed allegati. Esame ed approvazione”
Ecco alcune domande:
11 giugno 2014
Sulbiate Democratica e Solidale....Dal Consiglio Comunale 6 giugno 2014
OGGETTO: Dichiarazione di voto:PUNTO 8 dell'OdG. , “Bilancio di
Previsione per l’esercizio 2014-Relazione previsionale e programmatica
2014/2016-Bilancio pluriennale 2014/2016-Piano triennale opere pubbliche
ed allegati. Esame ed approvazione
Dal “Bilancio di previsione 2014 e triennale 2014/16-linee guida delle scelte” si sottolinea che dal 2009 abbiamo un andamento “piatto” nelle spese correnti. L’’unica voce che, pero’, aumenta costantemente e’ quella delle “funzioni generali” che aumenta del 23% e che prende il 45% delle spese. Su questa, a nostro avviso, serve una calma riflessione senza l’incombenza dell’approvazione del bilancio visto che quest’ultimo risulta essere difficilmente decifrabile.
Le altre voci vengono gestite semplicemente spostando le risorse da una voce all'altra come, appunto, si decurta il 16% dall'istruzione e si sposta un 15% sul sociale. Ragionando solo sulle “emergenze” senza obiettivi a medio e lungo termine.
Non esiste un progetto socio-culturale per il nostro paese che indichi finalità e modalità di intervento e quindi dia un senso al bilancio stesso.
Le voci di bilancio che danno un segno positivo sono riferiti al 2013 ma confrontati con i precedenti anni riscontriamo anche in queste un segno negativo.
Non ci sono evidenze di impegni di spesa per il PAES piano di azione per l’energia sostenibile adottato nel 29 Novembre 2011 e per aiutare la popolazione a smaltire l’amianto entro il 2015.
Dal “Bilancio di previsione 2014 e triennale 2014/16-linee guida delle scelte” si sottolinea che dal 2009 abbiamo un andamento “piatto” nelle spese correnti. L’’unica voce che, pero’, aumenta costantemente e’ quella delle “funzioni generali” che aumenta del 23% e che prende il 45% delle spese. Su questa, a nostro avviso, serve una calma riflessione senza l’incombenza dell’approvazione del bilancio visto che quest’ultimo risulta essere difficilmente decifrabile.
Le altre voci vengono gestite semplicemente spostando le risorse da una voce all'altra come, appunto, si decurta il 16% dall'istruzione e si sposta un 15% sul sociale. Ragionando solo sulle “emergenze” senza obiettivi a medio e lungo termine.
Non esiste un progetto socio-culturale per il nostro paese che indichi finalità e modalità di intervento e quindi dia un senso al bilancio stesso.
Le voci di bilancio che danno un segno positivo sono riferiti al 2013 ma confrontati con i precedenti anni riscontriamo anche in queste un segno negativo.
Non ci sono evidenze di impegni di spesa per il PAES piano di azione per l’energia sostenibile adottato nel 29 Novembre 2011 e per aiutare la popolazione a smaltire l’amianto entro il 2015.
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