7 ottobre 2014

Pippo Civati scrive a Napolitano

Lettera al Presidente della Repubblica



Signor Presidente,
il Governo si appresta a chiedere al Parlamento una nuova fiducia. Questa sarà posta sulla legge delega in materia di lavoro, perpetuando una prassi deprecabile, che ha assunto, con questo Esecutivo, una dimensione particolarmente preoccupante anche rispetto al passato. Risulta, infatti, che ben il settantacinque per cento delle leggi approvate fino all’inizio di settembre lo sia stato a seguito dell’apposizione della fiducia.
Questo, naturalmente, impedisce ogni confronto reale, ogni discussione proprio all’interno dell’organo a ciò deputato: il Parlamento. La questione mi preoccupa in particolare oggi che la questione di fiducia viene posta su un disegno di legge delega, per il quale l’articolo 72 della Costituzione, disponendo una riserva di assemblea, intende assicurare la più ampia discussione, e che, spostando il potere normativo dal Parlamento al Governo, deve lasciare il primo pienamente libero di stabilire se e in quali termini farlo. La preoccupazione cresce, naturalmente, in considerazione della materia su cui verte la delega – quella della disciplina dei rapporti di lavoro – così delicata, da un punto di vista sociale, tanto più in un momento di grave crisi economica come quella che il nostro Paese sta attraversando ininterrottamente da anni. Una materia che, anche rispetto all’impostazione di massima già contenuta in una delega di cui è stata più volte sottolineata l’eccessiva vaghezza, ha già visto emergere posizioni molto distanti tra le forze sociali e politiche e che per questo avrebbe richiesto, a mio avviso, una adeguata composizione nel dibattito parlamentare, che non può essere sempre vissuto con fastidio o come un mero allungamento dei tempi della decisione politica.

Serracchiani sul Jobs Act

Serracchiani: "La direzione del partito ha raggiunto un punto di equilibrio che adesso va rispettato"

"Sul Jobs Act siamo arrivati al dunque, alla fine del processo. Sui temi del lavoro abbiamo discusso a lungo, e la direzione del partito ha raggiunto un punto di equilibrio. Che adesso va rispettato". L'intervista al vicesegratrio PD Debora Serracchiani di Umberto Rosso, la Repubblica

  

«Sul Jobs Act siamo arrivati al dunque, alla fine del processo. Sui temi del lavoro abbiamo discusso a lungo, e la direzione del partito ha raggiunto un punto di equilibrio. Che adesso va rispettato». 

Presidente Serracchiani, in aula i parlamentari della minoranza del partito dovranno adeguarsi alla mozione della direzione? 

«È passata con l`80 per cento dei voti. Continueremo a confrontarci fino all'ultimo minuto utile, il ministro Poletti sta lavorando a definire nei dettagli la tipologia dei licenziamenti disciplinari da tutelare nell'articolo 18. Ma alla fine bisogna votare in base alla volontà della stragrande maggioranza del Pd». 

Sulbiate Riciclone

COMUNI RICICLONI


Anche per l'anno 2014 il Comune di Sulbiate ha ricevuto il riconoscimento di Legambiente!!