15 ottobre 2014

La lettera di Walter Tocci ai giovani (e non solo)

articolo tratto dal blog di Pippo Civati. Clicca qui per visitare il blog!!!!

Walter interviene per rispondere ai numerosi commenti e ai tanti messaggi che gli sono pervenuti in questi giorni complicati:
Tra i tanti messaggi che ho ricevuto a seguito delle mie dimissioni da senatore, quelli dei giovani in particolare sembrano averle interpretate come un segnale di abbandono. Ho chiesto a Pippo ospitalità sul suo blog per dire loro che non è così, anzi. Il mio gesto vuole essere un incitamento ai giovani a impegnarsi in politica, rischiando per le proprie idee, contribuendo a migliorare il rapporto dei partiti con la società.
Fin dalla sua nascita, il Pd si è appoggiato molto alla figura del leader, con alterne fortune, ma non ha mai messo a frutto le tante altre risorse disponibili: ci sono tre milioni di elettori pronti a impegnarsi; nei territori giovani amministratori realizzano quelle innovazioni che stentano a livello nazionale; tanti movimenti che curano i beni comuni avrebbero molto da proporre a un partito disposto ad ascoltare; tante competenze, nuovi linguaggi, esperienze creative potrebbero essere coinvolte nell’inventare nuovi modi di fare politica. Un partito che utilizza appieno le risorse civili disponibili è in grado di durare più dei suoi leader. Viviamo nel tempo corto della comunicazione, ma i partiti servono anche al tempo lungo del cambiamento. La grande politica che trasforma un paese ha una durata.
Questo è il Pd non ancora che insieme abbiamo sognato nelle primarie.