13 gennaio 2015

Non è solo questione di logo


Convegno famiglia, Maroni non isoli la Lombardia

palazzo lombardiaMaroni non isoli la Lombardia e ascolti gli appelli autorevoli del segretario generale del Bie Loscertales, del ministro Martina, del sindaco Pisapia e del commissario Sala. Non esponga Expo e la Regione a una brutta figura in sede internazionale: la Lombardia non merita di passare per un’istituzione retriva ed escludente, perché i suoi cittadini non sono così. Tolga il logo di Expo dal convegno del 17 gennaio e non associ il nome della Lombardia a chi sostiene tesi contrarie alla dignità delle persone omosessuali.
Alessandro Alfieri, segretario del Pd lombardo 


da LaRepubblica.it

"I gay vanno curati": anche Maroni partecipa al convegno omofobo. Polemica al Pirellone

C'è anche il logo di Expo nel manifesto sul dibattito organizzato da Obiettivo Chaire e Alleanza Cattolica con Regione Lombardia. E il Pd s'indigna: "Deriva oscurantista che ci allarma". Sel: "Spirito medievale"

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Non solo, nel manifesto dell’iniziativa compare in bella vista il logo di Expo. «Cosa c’entra con Expo questo evento? Quella della Regione è una deriva omofoba che ci preoccupa e ci chiediamo chi ha permesso l’utilizzo del logo dell’esposizione», spiega Fabio Galantucci dell’Arcigay. «È sconcertante — dice il consigliere comunale pd Ruggero Gabbai — perché oltre a negare l’evidenza dei fatti e dell’evoluzione della società, ci si ostina a sostenere e propagandare tesi oscurantiste e omofobe. L’Expo, che si appresta ad essere la vetrina d’Italia e di Milano nel mondo, non può e non deve essere associata a iniziative che promuovono una cultura superata».

La grande bellezza (nascosta)



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Ministro Dario Franceschini, titolare dei Beni e delle Attività culturali, la riforma del dicastero punta su un sistema di venti musei dotati di autonomia e su una rete di diciassette poli regionali. Qual è il motivo di fondo?

«Intendiamo favorire il dialogo tra le diverse realtà museali pubbliche e private. L`obiettivo è offrire ai visitatori italiani e stranieri un`offerta integrata su tutto il territorio nazionale e non solo nelle città attraversate da immensi flussi turistici».

Lei ha anche la delega per il turismo. Non è soddisfatto che vengano tanti stranieri a visitarci?