19 dicembre 2015

Frammenti ministeriali di Leopolda 6 seconda parte

“Delle 100 idee che avremmo voluto realizzare, e che scrivemmo nel 2011, ben 42 sono stati già realizzati. Non sono più una proposta ma una legge del nostro stato”. Così il ministro delle riforme Maria Elena Boschi alla Leopolda.
“Trentotto dei 100 punti sono all’esame  del parlamento. Non sono legge ma ci stiamo lavorando”, aggiunge. “Tutti i problemi di queste ore hanno ottenuto l’effetto di non farci più parlare della legge di Stabilità e invece io penso che ne dobbiamo essere orgogliosi”.

“La legge Stabilità – ha detto – riduce le tasse tantissimo, vede un piano per l’edilizia, risorse per cultura, ricerca ed educazione e introduce il principio straordinario per cui ogni euro in sicurezza chiama e reclama un euro per educazione e cultura”.  “Tra le cose che ancora purtroppo non abbiamo realizzato, e che erano tra le proposte della Leopolda, c’è la legge sulle unioni civili, che come sapete mi sta particolarmente a cuore. Adesso con l’inizio del nuovo anno sarà portata in aula al Senato. Almeno per me quello sarà uno dei punti nati alla Leopolda che devono diventare realtà e che spero lo diventi il più presto possibile”.

Nel suo intervento la questione delle Regioni che, afferma: “forse in questi anni hanno avuto troppi poteri e un po’ li riporteremo in capo allo Stato”. Le riforme rendono il Paese “più semplice, con un po’  meno politici e qualche costo in meno, ma non meno politica”, sottolinea Boschi. Poi il ministro lancia un video sulle riforme e scherza: “Siccome ci accusano di essere molto bravi a fare propaganda, allora video e propaganda”.