22 febbraio 2016

LA NEWSLETTER DI ENRICO BRAMBILLA


Ladroni in bocca nostra
"Ho sentito Longo stamattina, m'ha detto: allora il Senatore Rizzi è stato ufficialmente nominato come l'interlocutore per la sanità del Presidente Maroni... Gh'o dit congratulazioni Luca: adesso questo qui s'è fatto fare questo progetto dentiere pazienti anziani... el ciapa utantamila euro l'an per non fare un cazzo". In queste poche righe di intercettazione a carico di Maria Paola Canegrati sono concentrati gli elementi salienti dell'inchiesta che ha portato in carcere 21 persone lo scorso martedì. Il mandante politico di Rizzi è Maroni, è lui che gli ha messo in mano le chiavi della legge di riforma della sanità lombarda. Per questo abbiamo depositato la mozione di sfiducia nei suoi confronti, che verrà discussa il prossimo 1 marzo. Chiediamo a tutti i cittadini lombardi di sottoscriverla su change.org

Quindicesimo piano - la newsletter di Laura Barzaghi

Il terremoto è arrivato in aula poco prima dell'inizio della seduta di Consiglio, con i gonfaloni e i rappresentanti delle forze dell'ordine in alta uniforme già schierati per partecipare alla cerimonia in onore dei caduti nell'adempimento del dovere.
Arrestato Fabio Rizzi, consigliere della Lega, braccio destro di Maroni, estensore della riforma sanitaria maroniana. Arrestato suo segretario. Arrestate, ai domiciliari o indagate altre 21 persone, tra cui alcuni funzionari pubblici a libro paga.
Un ennesimo scandalo per tangenti nella sanità lombarda, a soli quattro mesi dall'arresto dell'assessore alla sanità Mario Mantovani.