8 giugno 2016

Il voto di domenica 5 giugno 2016

3 considerazioni sul voto

Una prima valutazione sul numero dei votanti: i dati a confronto delle amministrative degli ultimi anni ci dicono che l’allontanamento dei cittadini dalla “cosa pubblica” è crescente.
Ci stiamo allineando ai dati americani: ma questo fatto è positivo?
Avere un risultato dove praticamente chi viene eletto è votato dalla metà della popolazione, è un passo avanti nella democrazia o è un arretrare?

Questo progressivo allontanamento avviene anche nel contesto delle elezioni amministrative, dove i cittadini con il loro voto, eleggono il loro Sindaco, quello che governa lo sviluppo della città, le strade, il sociale, l’integrazione, che favorisce o meno il rispetto dell’ambiente, colui che con le scelte, può ridurre o aumentare le disuguaglianze.

Molte liste presentate erano Liste Civiche.
Ma il lavoro della Commissione presieduta da Rosy Bindi ha evidenziato che alta in queste è l’infiltrazione mafiosa o di coloro che hanno problemi con la giustizia.
Localmente le Liste Civiche avevano l’orgoglio di nascere dal “basso”, essere vicine alle esigenze dei cittadini, che venivano ascoltati e quindi ben rappresentati.
Sembra che neanche questo sia ancora valido.
Come invertire questa tendenza almeno localmente?

Noi ci stiamo provando…

Le valutazioni prettamente poliche le rimandiamo a dopo i ballottaggi, per avere i numeri definitivi.