27 febbraio 2017

Lettera di Laura Barzaghi Consigliere Regionale



                                                                                                                   Newsletter 133 / febbraio 2017

Impegnato a difendersi in tribunale per una poco edificante storia di lenzuola (tutti i particolari in cronaca), il presidente Maroni si dimentica di partecipare alla seduta del Consiglio con all'ordine del giorno la terza puntata della sua riforma sanitaria. E con lui, incredibile a dirsi, marca l'assenza anche l'assessore alla Sanità.
Questo episodio, più di tanti altri, la dice lunga sullo stato dell'arte in Regione. Neppure la riforma sanitaria, pur con tutte le pecche, unica iniziativa degna di nota di questa legislatura, riesce più a scaldare i cuori di Maroni e della sua maggioranza. Per il resto, nessuna risposta efficace intercetta ormai i problemi dei cittadini, ne' per i trasporti, ne' per l'inquinamento, ne' per altri temi.
E allora è più onesto chiudere baracca e burattini. O, come dicono gli inglesi, GAME OVER e tutti a casa!

25 febbraio 2017

Verso il congresso 2017

Care democratiche, cari democratici,
ci apprestiamo allora a svolgere il nostro congresso nazionale.
Oggi la Direzione voterà il regolamento e settimana prossima ciascun livello (anche il provinciale) eleggerà la Commissione congressuale.

Il passaggio congressuale non deve essere vissuto come una formalità e un momento burocratico; il rispetto delle regole è chiaramente doveroso e fondamentale, ma il senso di questo passaggio è discutere di cosa vogliamo fare noi per il nostro paese e il nostro mondo; della forma che ci diamo e dei rapporti che costruiamo; dei contenuti sui quali ci caratterizziamo e anche infine del leader più adatto a rappresentare e realizzare tutto questo.

Sono state settimane molto complicate per il nostro Partito; la scissione sembra essere diventata una dura realtà ed è una sconfitta per tutti. Allora serve lo scatto, serve l'impegno massimo per fare di un momento fondamentale della dialettica di un Partito, ossia il congresso, l'occasione per discutere, ritrovare le ragioni del nostro stare insieme, fare un pezzo di quell'elaborazione progettuale del PD e aggregare nuove persone grazie ai contenuti che proporremo e alla qualità del dibattito che da noi (e solo da noi) è possibile fare.

Non sono passaggi scontati. Richiedono impegno, richiedono disponibilità ad ascoltarsi, a portare le proprie idee e a metterle in discussione.

In questi anni abbiamo provato a fare della nostra Federazione un luogo accogliente in cui senza tifoserie si potesse ragionare sulle cose. Con lo stesso intento e aperti al contributo di tutti, siamo pronti a fare lo stesso per questo congresso nazionale.

Pietro Virtuani

23 febbraio 2017

Lettera del Segretario Provinciale

Lavoriamo per un PD che riflette e agisce
sui problemi aperti della nostra società.

 

Care democratiche, cari democratici, 
sabato scorso abbiamo partecipato all'assemblea dei lavoratori della K-Flex di Roncello, come vi avevano scritto nella precedente newsletter.

22 febbraio 2017

NewsLetter Barzaghi

                                                                                                                   Newsletter 132 / febbraio 2017
Basta un raggio di sole e già le pratoline occhieggiano nei prati ancora smunti. Gli alberi intorno sono spogli, ma il nocciolo mostra orgoglioso le sue infiorescenze pendule. La natura è pronta per una nuova ripartenza.
Fosse così semplice anche per gli umani accantonare il gelo degli approcci sbagliati, dei malintesi, delle inutili ripicche, delle guerre scatenate per un niente e provare a ripartire.
Fosse così semplice per le comunità politiche sotterrare l'ascia di guerra, anelare ad una ripartenza e porsi come unico obiettivo una nuova stagione di impegno e di azioni efficaci.
A volte, più che i complessi arzigogoli politici, basterebbe il buon senso!
Di certo, quest'ultimo è un prezioso ingrediente che manca in Regione Lombardia. In settimana si è dovuto registrare l'ennesimo scossone giudiziario con la Corte dei Conti che ha contestato danni per un milione di euro a 12 funzionari dell'Agenzia regionale per l'ambiente per incarichi illegittimi.
Intanto Maroni promette amicizia e collaborazione all'ambasciatore russo. Dovrebbe finalmente fare un po' di pulizie di primavera in casa sua, invece di atteggiarsi a statista internazionale.

7 febbraio 2017

Enrico Brambilla : Far qualcosa di sinistra


La mia impressione è che la lezione referendaria non sia stata capita fino in fondo. Non mi riferisco al progetto di riforma in sè, sul quale pure io non ero convinto, ma alle ragioni che ne hanno decretato la sconfitta. Essa è maturata (purtroppo) non tanto sul merito quanto sulla linea politica, evidenziando un malessere cui occorre urgentemente dare risposta. L'urgenza non è quella di correre alle urne a tutti i costi, illudendosi di riconfermare il 40% del SÌ, ma di riconquistare la nostra base sociale di riferimento, che ha prevalentemente votato NO. Lo si può fare non con qualche mancetta ma con politiche chiare e coraggiose. Stando dalla parte dei lavoratori e di quegli imprenditori, soprattutto i più piccoli, che con loro resistono. Ma perseguendo senza sconti tutti quelli che delocalizzano o speculano. Inutile prendersela con chi vota Grillo o Trump se lasciamo solo a questi la (presunta) difesa contro i mali di una globalizzazione senza regole.

Piove! L'acqua scende lentamente e abbatte gli inquinanti che in questi ultimi giorni hanno superato tutti i limiti e demolito ogni record di concentrazione.
Piove! Questa misura toccasana per i nostri polmoni, tuttavia, non è stata gentilmente fornita da chi di dovere, ossia dalla premiata ditta Maroni & C., bensì direttamente dal Padreterno, impietosito.
Loro, che per competenza avrebbero dovuto intervenire, se ne sono guardati bene dal prendere misure poco popolari, scaricando ancora una volta tutta la colpa sui Sindaci.
Maroni, addirittura, è volato a Washington: per il suo futuro politico gli interessava avere una benedizione da Trump.

5 febbraio 2017

Lettera del Segretario Provinciale

Care democratiche, cari democratici,
sono giorni molto faticosi per il nostro partito. Purtroppo assistiamo quotidianamente a uno scontro nel gruppo dirigente allargato che non fa bene al nostro Partito e non fa bene al paese. La difficoltà nell'avere luoghi di discussione veri e riconosciuti, le difficoltà nel sentirsi parte di una cultura "democratica" comune si stanno facendo sentire con tutta la loro forza.

Voce di MONZA: il prgetto PANE e ROSE

Nel corso di una conferenza stampa, alla presenza dell'assessore alle Politiche Sociali Cherubina Bertola, è stato presentato il progetto Pane e Rose. Il progetto vuole rispondere, a Monza, all'emergenza alimentare della popolazione più fragile.
Il comune di Monza ha coinvolto le associazioni del territorio che danno assistenza ai bisognosi, incoraggiandole a mettersi in rete, contro le vecchie e nuove povertà.

4 febbraio 2017

Voce di LEGAMBIENTE

Volete contribuire a diminuire l'inquinamento anche a Sulbiate ?
Ecco alcune indicazioni che sono da considerare anche nella nostra zona per migliorare la qualità dell'aria.
1- favorire lo spostamento in paese con le biciclette, attraverso il potenziamento delle ciclabili
2- incrementare il verde pubblico
3- sensibilizzare i cittadini per l'uso di mezzi di trasporto elettrici
4- potenziare le forme di spostamento con veicoli pubblici
5- ottimizzare i consumi elettrici dei palazzi pubblici
6- favorire la certificazione degli edifici per il consumo energetico
E' un lavoro quotidiano che l'Amministrazione deve fare in collaborazione coi Comuni limitrofi !

3 febbraio 2017


Come me vi sarete accorti che, ormai da molto tempo, i veri temi della politica lombarda, salute, impresa, lavoro, ambiente sono stati estromessi dai programmi della maggioranza di Maroni. Per incapacità, per distrazione, per ignavia... Giudicate voi. Il vero problema è che in Regione da mesi si trattano solo, pochi, argomenti di secondaria importanza.
Ora Maroni si è ricandidato ufficialmente a governatore della Lombardia. Con quale maggioranza non si sa, visto che ne' Lega, ne' FI, ne' LP, ne' Fd'I hanno finora sostenuto il suo annuncio. Più di tutto, tuttavia, preoccupa la mancanza di idee e di prospettive: cinque anni ancora, per fare cosa?   Questa volta dobbiamo proprio impegnarci a vincere!

VUOTO PNEUMATICO
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Da oltre un anno sosteniamo che la fase propulsiva in Regione è ormai terminata. Pochissime le idee, ancora più difficile la loro realizzazione "per differenza di vedute", diciamo così, tra le forze politiche di maggioranza, procede solo la normale amministrazione, grazie al lavoro dei funzionari. Il livello più basso tuttavia lo stiamo toccando proprio ora. Dopo la seduta dedicata alle interrogazioni e alle mozioni, a gennaio il Consiglio regionale è stato convocato solo martedì scorso con all'ordine del giorno la legge sul bullismo, presentata dal PD, e una risoluzione, promossa dai 5 stelle. A rimpolpare la seduta ci hanno pensato ancora le opposizioni con alcune mozioni urgenti sul trasporto pubblico e le termo valvole ( approvate tutte e due ).
Il Consiglio di martedì prossimo è già stato annullato: per contrasti intestini alla maggioranza non sono pronti ne' il progetto di legge sul fattore famiglia, ne' quello sul recupero dei piani interrati. E in cantiere? Praticamente nulla, se non una legge che istituisce la rete escursionistica lombarda. Ma vi pare che non ci sia altro di più importante su cui discutere e decidere in una Regione come la nostra?

CYBER BULLISMO
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La legge di Regione Lombardia che disciplina e contrasta il fenomeno del bullismo è targata PD. Il provvedimento , votato in aula da tutte le forze politiche, ad eccezione del Movimento 5 stelle che non ha partecipato al voto, ha come primo firmatario Fabio Pizzul ed è stato sottoscritto da tutti i consiglieri democratici. Non è usuale che la maggioranza promuova una proposta di legge dell'opposizione, infatti il progetto è stato sottoposto ad un lungo iter. L'obiettivo ambizioso contenuto nel testo è di creare una rete regionale per tutti i soggetti che già lavorano sul territorio per contrastare un fenomeno sociale che è diventato assai allarmante: sono 71 mila i casi conosciuti in Lombardia.
Il fenomeno verrà costantemente monitorato attraverso l'istituzione di una consulta che dovrà sostenere le migliori iniziative e, soprattutto, individuare percorsi di istruzione e di educazione alla prevenzione.
Unico neo: la dotazione finanziaria. Per ora sono stati messi a disposizione solo 300 mila euro.

BUS IN SALVO?
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Settimana cruciale per le ben note vicende del trasporto pubblico brianzolo. Martedì, dopo un'animata discussione in aula è stata approvata all’unanimità una mozione, sintesi tra il documento presentato dal Pd e dalla Lega, con la quale si impegna la Giunta a scongiurare qualsiasi taglio al trasporto pubblico nel bacino di Monza Brianza, in particolare, delle linee Z225 e Z227 utilizzate dai pendolari.
Con il Sì unanime il Consiglio regionale si fa carico del problema e chiede alla Regione di lavorare su due fronti: garantire il sostegno economico a favore dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale della Città Metropolitana di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi, in attesa dell’avvio della gara entro cui recuperare le risorse necessarie per il mantenimento delle due linee a rischio soppressione. Dall’altra parte la Regione si deve impegnare presso il Governo affinché vengano riassegnate le risorse e i finanziamenti statali per permettere lo svolgimento dei  servizi. Il giorno successivo, in un incontro con l'assessore, le sindache di Cinisello, Lissone, Muggio' e Nova hanno ottenuto promessa di interessamento da parte dello stesso.
Finalmente, un po' di sole!

ALLA FINESTRA
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Le violette timide, si sa, si nascondono sotto le siepi, i politici indolenti sotto un mucchio di parole. E così, dopo aver varato una misura di contrasto allo smog che non serve a nulla e a nessuno per come è stata congegnata, e rifiutando la responsabilità di emettere provvedimenti stringenti in caso di emergenza, all'ennesimo superamento dei limiti dello smog, il presidente Maroni ha dovuto cercare il capro espiatorio. Ha pensato bene di incolpare i sindaci, responsabili a suo dire della mancata riuscita di un blocco generale del traffico più inquinante e dell'applicazione della misura "a macchia di leopardo".
Anche i bambini sanno che la regia per l'applicazione di questi provvedimenti spetta alla Regione e che la Regione, in caso di inquinamento atmosferico, non può stare alla finestra.
... Anche perché, con quest'aria malata, adesso proprio non conviene.







2 febbraio 2017

Rimini
Questo fine settimana a Rimini c'è l'assemblea nazionale degli amministratori del PD. E'  il primo vero appuntamento post-referendum (quello romano prenatalizio era ancora troppo ravvicinato per consentire una discussione serena). A mio avviso dovrebbe servire a due cose: analizzare le cause dei deludenti risultati delle elezioni amministrative della scorsa primavera per evitarne la ripetizione nella prossima; riprendere le fila delle riforme istituzionali possibili dopo l'esito referendario. Sul primo punto è indiscutibile che i nostri candidati

1 febbraio 2017

La voce di Renzi

Felice di ritrovarvi, amici.
Dopo qualche settimana di pausa, ripartiamo con le E-News.
Ovviamente in questi due mesi molto è cambiato, visto che ho inviato l'ultima E-News mentre stavo facendo gli scatoloni a Palazzo Chigi. Ma le ventiseimila lettere che ho ricevuto - molte da destinatari delle Enews - mi hanno stimolato tanto. Le ho lette praticamente tutte, anche se sono molto indietro sulle risposte. Intanto però vorrei dirvi grazie in tutte le lingue possibili.

Riprendiamo il nostro appuntamento del Lunedì facendo un brevissimo riepilogo di ciò che è accaduto: