Piove! L'acqua scende lentamente e abbatte gli inquinanti che in questi ultimi giorni hanno superato tutti i limiti e demolito ogni record di concentrazione.
Piove! Questa misura toccasana per i nostri polmoni, tuttavia, non è stata gentilmente fornita da chi di dovere, ossia dalla premiata ditta Maroni & C., bensì direttamente dal Padreterno, impietosito.
Loro, che per competenza avrebbero dovuto intervenire, se ne sono guardati bene dal prendere misure poco popolari, scaricando ancora una volta tutta la colpa sui Sindaci.
Maroni, addirittura, è volato a Washington: per il suo futuro politico gli interessava avere una benedizione da Trump.
Secondo le cronache, ha visto il presidente degli Stati Uniti solo da lontano, ma ha comunque postato due foto e ne ha magnificato i discorsi su Facebook.
Il suo chiodo fisso sono ormai le prossime elezioni: tutto il resto non conta più.
SENZA RESPIRO
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La nostra, la dichiarazione stampa dei consiglieri PD in commissione Ambiente, è stata una provocazione: la Svizzera come modello nella battaglia antismog. Ma intanto i giornali ne hanno parlato. Sull’esempio di quanto deciso dai nostri confinanti, abbiamo proposto a Regione Lombardia di imporre nei giorni critici il limite su strade e autostrade almeno dei 90 chilometri orari e, soprattutto, di rendere i mezzi pubblici e i treni gratuiti. Ci rendiamo conto di quanto questi provvedimenti abbiano carattere emergenziale e non siano risolutivi di un problema complesso, ma almeno sono serviti a "scuotere l'albero", ad interrompere il silenzio della Regione e ad avviare il profluvio delle dichiarazioni. Speriamo che alle parole ora seguano i fatti.
È necessario che proprio la Regione faccia da regia e si prenda completamente la responsabilità di decidere cosa imporre ai Comuni, ai cittadini, alle attività produttive in caso di superamento dei limiti. Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo: no allo scaricabarile. Maroni prenda la situazione in mano, una volta tanto.
A più lungo termine, per il Pd le iniziative per prevenire il grave inquinamento dell’aria riguardano misure di cui si parla da sempre come il potenziamento del trasporto pubblico, i finanziamenti per le ristrutturazioni edilizie e dell’impiantistica, per la rigenerazione urbana, per l’efficientamento energetico e per la sostituzione del parco auto, privato e professionale, oltre a regole stringenti per le emissioni degli impianti produttivi. O guardiamo a uno sviluppo in chiave sostenibile, o saremo destinati a convivere sempre di più con livelli di smog al limite del sopportabile, con gravi conseguenze per la salute: il particolato, in Italia, fa più di 60mila vittime l’anno!
MALATI CRONICI
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La giunta Maroni ha approvato una delibera che prevede che d'ora in poi ogni paziente con una patologia cronica ( 3 milioni in tutta la Lombardia ) sia seguito sempre dallo stesso medico nello stesso ospedale. L'ospedale ogni anno stilerà un piano per tutti gli appuntamenti per visite ed esami e in cambio della presa in carico del paziente percepirà dalla Regione una tariffa fissa a "forfait" per coprire i costi.
La nuova modalità solleva più di un dubbio, innanzitutto sul futuro ruolo del medico di famiglia.
Inoltre, l'assessore Gallera sa bene che per realizzare appieno la presa in carico dei pazienti cronici dovrebbe essere completata la trasformazione delle aziende ospedaliere nelle nuove aziende Asst, e dovrebbero essere in funzione i presidi ospedalieri territoriali (POT) e i presidi socio sanitari territoriali (PRESST). Purtroppo non è così, perché l'attuazione della riforma del 2015 ancora è al palo anche per la lentezza della Regione che da mesi tiene bloccati i piani operativi delle Ats e delle Asst, impedendo di fatto lo sviluppo della rete territoriale. Al momento solo gli operatori privati sono davvero pronti ad attuare questa delibera dedicata ai malati cronici, perché a frenare gli operatori pubblici è la Regione stessa. Ancora una volta, un grande affare solo per qualcuno... Non cambia proprio niente sotto questo cielo!
SENTIERI
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In VII Commissione Cultura è stato approvato all'unanimità il progetto di legge sulla rete escursionistica lombarda.
La proposta ha lo scopo di far conoscere e tutelare i sentieri di montagna, collina e pianura definendone i percorsi, creando un catasto, chiarendo le competenze degli enti gestori, programmando la manutenzione e la creazione di nuovi sentieri.
Questo strumento importante per la valorizzazione turistica, paesaggistica e culturale del territorio sarà ora discusso in aula il 14 febbraio.
STOP AI CANILI LAGER
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Il regolamento in materia di animali d'affezione, approvato questa settimana in Commissione Sanità, prevede il divieto di ospitare contemporaneamente più di 200 cani nei rifugi. Mai più canili lager, dunque, e questo grazie ad un emendamento del PD che ha introdotto anche precise regole sulle cure degli animali feriti e l'obbligo di rispettare nell'affidamento delle gare a privati o cooperative le norme sugli appalti.
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