8 luglio 2017

Bando Scuola al Centro

4.633 scuole aprono l'estate e il pomeriggio

Pubblicate le graduatorie dei progetti finanziati dal bando Scuola al Centro: 4.633 progetti finanziati, un milione di ore aggiuntive, 700mila studenti coinvolti, 187 milioni di euro assegnati. Sport e potenziamento delle competenze di base sono gli assi più gettonati. Napoli è la città con più scuole beneficiarie di finanziamento. Al Nord hanno partecipato al bando 4 scuole su 10, al Sud 8 su 10. 

Più di un milione di ore di attività aggiuntive, da svolgere in orario extra scolastico, di pomeriggio o nei mesi estivi. Un milione di ore di sport, musica, laboratori di lingue, teatro, innovazione digitale. Sono 4.633 le scuole che avvieranno un progetto, finanziato dal Miur, per uno stanziamento totale di oltre 187 milioni di euro provenienti da fondi PON. Come anticipato da Vita.it, sono state pubblicate oggi sul sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, le graduatorie finali del bando “La Scuola al Centro”, per potenziare l’offerta formativa delle scuole, contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione sociale. Il bando risale allo scorso settembre e dava seguito alla sperimentazione attivata nell’estate 2016 a Milano, Roma, Napoli, Palermo, che aveva coinvolto circa 400 scuole. Le scuole avranno un finanziamento fino a 40mila euro ciascuna.
“La Scuola al Centro” è stato il primo bando Pon a carattere nazionale, ma le Regioni del Sud, più avvezze a questo strumento, hanno fatto registrare la partecipazione più elevata: al Nord hanno partecipato all’avviso quasi 4 scuole su 10, al Sud più di otto scuole su 10 hanno inviato un progetto. La Campania è la Regione con il maggior numero di scuole ammesse ai finanziamenti, oltre 860 (per più di 35 milioni di euro assegnati), seguono la Sicilia, con 692 scuole (che avranno circa 28 milioni), la Puglia, con 569 scuole e 23 milioni di euro e la Lombardia, con 380 scuole alle quali andranno oltre 15 milioni. Tra gli istituti ammessi al finanziamento ci sono 221 scuole che si trovano nelle aree colpite dal sisma: 47 in Abruzzo, 6 nel Lazio, 84 nelle Marche e altre 84 in Umbria. Per loro nei mesi scorsi era stato riaperto il bando. Le città che registrano il maggior numero di scuole ammesse al finanziamento sono Napoli (451), Roma (227), Bari (172), Palermo (163) e Catania (150).
Su cosa hanno puntato le scuole? Potenziamento delle competenze di base, educazione motoria e sport sono le aree tematiche più scelte per i progetti presentati. Del milione di ore di attività aggiuntive, ad esempio, 277.980 ore sono di sport. Saranno oltre 700mila gli studenti coinvolti e circa 33mila i genitori: le attività potevano infatti prevedere la partecipazione delle famiglie. Il 10% delle scuole finanziate ha presentato progetti che prevedono aperture durante il periodo estivo, le altre hanno preferito l’apertura pomeridiana durante l’anno scolastico.
«La Scuola al Centro è stato un bando molto innovativo, lanciato dal precedente governo per rafforzare la scuola quale punto di riferimento delle comunità territoriali», ha sottolineato la Ministra Valeria Fedeli, «nel solco di questa esperienza, a gennaio, abbiamo lanciato un piano in 10 azioni attraverso una serie di bandi che consentiranno di qualificare ulteriormente l’offerta formativa, per una scuola sempre più aperta, anche in orari diversi da quelli abituali, innovativa, inclusiva. Una scuola sempre più capace di rispondere alle sfide educative presenti e future, una scuola di tutte e tutti, strumento di mobilità sociale e spazio di innovazione».

dal settimanale VITA

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