13 ottobre 2017

Le nuove scuole: se ci avessimo pensato prima...

La nostra scuola costruita di recente è struttura in classe "C": molto lontana da questi esempi...

ROMA - Orti, pannelli solari, riscaldamento a basso consumo, pavimenti drenanti e strutture in legno all'avanguardia. Alcune scuole d'Italia sono esempi virtuosi di edilizia sostenibile. Di pari passo, nella filosofia della progettazione, vanno l'utilizzo di materiali riciclati e i bassi consumi energetici, oltre alla sicurezza delle strutture dove bambini e ragazzi passano una buona parte della giornata.
Dieci di queste, che rispettano precisi parametri di ecosostenibilità, verranno menzionate il 17 ottobre durante "Scuola Innova", il secondo forum sull'edilizia scolastica organizzato da Legambiente e che si terrà alla Fondazione Exclusiva di Roma.

• LE 10 SCUOLE MENZIONATE
Alcuni degli edifici sono di nuova costruzione, mentre altri hanno migliorato la propria efficienza grazie a ristrutturazioni o ampliamenti. Tra le nuove costruzioni la scuola dell'infanzia "Sandro Pertini" di Bisceglie, in Puglia, la scuola dell'infanzia e primaria di Terento (Bolzano), la scuola materna e elementare "Don Filippo Rinaldi" di Roma, la scuola primaria "Rita Levi Montalcini" di Felino (Parma), il polo scolastico di Collecchio (Parma), l'asilo nido comunale "A. Gabelli" di Andria, in Puglia, e la scuola dell'infanzia "Pietro Nenni" di Bagnolo Mella (Brescia). Le strutture menzionate che invece si sono rifatte il look sono la scuola media "Vivenza" di Avezzano (L'Aquila), il liceo musicale "Passaglia" di Lucca e la scuola agraria "Fürstenburg" di Burgusio (Bolzano).
articolo tratto da "la Repubblica del 13 ottobre 2017

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