6 novembre 2017

NEWSLETTER QUINDICESIMO PIANO

Newsletter 165 / novembre 2017
Anche se fuori c'è il sole, la settimana che dalla Festa dei Santi e la commemorazione dei defunti si allunga alla ricorrenza del 4 novembre induce alla malinconia. Sarà per i ricordi del passato e delle persone che ci hanno lasciato, per il profumo dei crisantemi, per le foglie a terra e gli alberi spogli... Tutto contribuisce a creare un clima di tristezza.
Ci mette del suo anche Bobo Maroni che, reduce da un referendum dai risultati non proprio brillanti, ha finalmente deciso di percorrere la strada indicata dall'art. 116 della Costituzione per ottenere maggiori forme di autonomia per la Regione. Lo farà attraverso un documento predisposto dalle commissioni in quattro e quattr'otto, quando c'erano mesi e mesi a disposizione per produrre una seria piattaforma.
A riportare la serenità ci ha pensato Giorgio Gori che nei giorni scorsi, con il voto unanime della direzione regionale del PD, è stato designato candidato presidente del centrosinistra alle prossime consultazioni regionali. Non si terranno pertanto le primarie. Adesso possiamo iniziare a giocare la difficile e importante partita per Lombardia 2018. 

PASSAGGIO IN AULA


Per dare un seguito immediato al referendum inutile, finalmente il presidente ha deciso di fare ciò che avrebbe dovuto fare fin dall'inizio dell'avventura: predisporre e fare approvare dal Consiglio una risoluzione contenente la richiesta di maggiori competenze per aprire il tavolo della trattativa con il governo.
Martedì prossimo il documento sarà dunque esaminato dal Consiglio che dovrà licenziarlo.
Il PD ha dato un grande contributo alla predisposizione del documento, sebbene chiamato ad operare in tempi ristrettissimi, intervenendo a cancellare gli elementi di propaganda e ad introdurre quelli propositivi.
Cercheremo di migliorare ulteriormente il testo in aula con l'obiettivo di costruire una base seria per la trattativa.

NOI L'AVEVAMO DETTO...


La gatta frettolosa fa i gattini ciechi. La massima, tuttavia, non deve importare più di tanto al governatore Maroni che, in una settimana scarsa, ha preteso di recuperare il tempo perso in 5 anni di amministrazione.
Questa situazione deve indurre a qualche riflessione.
Punto primo. Il referendum, che è andato com'è andato, si reggeva sul nulla, infatti solo in questi giorni si sta stendendo l'elenco per le richieste da presentare a Roma.
Punto secondo. In tutti questi anni l'autonomia non era nei pensieri del presidente e neppure in quelli della giunta, se ora si scopre che non c'era nulla di pronto e che il Consiglio dovrà abborracciare alla bell'e meglio un documento in tre giorni.
Terzo e ultimo punto. Il passaggio di martedì prossimo in aula è la riprova che per avviare la trattativa con il governo non serviva organizzare un referendum, ma bastava un voto in Consiglio.
Se fossimo partiti quattro anni fa, avremmo risparmiato 55 milioni di euro ed ora saremmo alla fine del percorso.

SALVE LE LINEE DEL TPL


Alla fine pagherà il Comune di Milano. La cifra che mancava per mettere in sicurezza il trasporto pubblico locale,  1,6 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 2,6 milioni stanziati la scorsa estate dalla Regione, se l'accolla il Sindaco Sala. La Regione no, perché deve pagare i debiti del referendum.
Queste risorse garantiranno la completa copertura dei servizi TPL anche in Brianza, in particolare, delle linee Z225 e Z227 che collegano Lissone, Muggio' e Nova alla stazione della metropolitana di Sesto S.G.
Linee frequentatissime da pendolari e studenti che quest'anno hanno rischiato di essere soppresse per mancanza di fondi e che hanno visto una sollevazione popolare in loro difesa.
La nuova Agenzia regionale, che da luglio gestisce il servizio di trasporto pubblico, ora potrà lavorare per completare la progettazione e la realizzazione di un sistema integrato per rispondere alle esigenze dei cittadini. L'obiettivo non può essere che l'implementazione dei servizi, come la risposta più efficace al preoccupante inquinamento atmosferico dei nostri territori.

TRENI 


Non passa giorno senza che il bollettino di guerra del servizio ferroviario regionale non venga aggiornato. I pendolari e gli utenti, per lo più rassegnati, sgranano il rosario delle lamentele per i continui disservizi.
Il contesto è grave non solo sulle linee minori, ma anche sulle grandi linee direttrici, come, ad esempio, la Milano Monza Chiasso che nei mesi della scorsa estate è stata protagonista di gravi situazioni di sicurezza e di pericolo, di ritardi, di soppressioni e guasti al materiale rotabile.
L'unico imperturbabile di fronte a tanto strazio è apparso l'assessore alla Mobilità, chiamato in Commissione Trasporti per rispondere alle numerose interrogazioni sulla situazione transportistica regionale. Così non si può continuare.
Il prossimo 16 novembre il gruppo PD darà vita ad una giornata di mobilitazione e presidio delle stazioni per incontrare i pendolari, raccogliere le indicazioni e verificare di persona la situazione.

BRIANZE


Abbiamo voluto titolarlo "BRIANZE" il convegno organizzato dai consiglieri regionali PD di Monza Brianza e Lecco che si terrà in cinque luoghi simbolici nei sabati 11 e 25 novembre.
Terra di grande laboriosità, infatti, la nostra area si propone, a chi viene da fuori, con mille sfaccettature diverse, tant'è che si parla spesso di “Brianze”, eppure con un'impronta peculiare ed un futuro comune che deve essere ben pensato e convenientemente programmato.
Alla vigilia delle importanti consultazioni regionali e politiche del prossimo anno proponiamo due giornate di incontri per fare il punto sulla situazione attuale del territorio lecchese e monzese e per spingere lo sguardo verso il futuro, individuando proposte progettuali più utili a costituire l'ossatura dei prossimi programmi elettorali, oltre a produrre percezioni positive di sviluppo territoriale.
Attorno ai cinque temi cardine vogliamo far intervenire e discutere amministratori locali, cittadini, tecnici, esperti, associazioni settoriali e specialistiche, ma anche cultori del territorio e gelosi custodi della sua storia, affinché le riflessioni e le proposte prodotte siano le più complete e le più corali possibili.
La vostra partecipazione alle due giornate è importantissima!

APPUNTAMENTI


Celebrazione della Giornata dell'Unita' nazionale:

Sabato 4 novembre ore 11,45
Monza 
Sabato 4 novembre ore 16
Nova Milanese
Domenica 5 novembre ore 16
Cogliate

BANDI
 

Dote Scuola 2017/2018 – Componente “Sostegno agli studenti disabili” (Decreto 12047 del 5.10.2017)
Scadenza: dalle ore 12,00 del 16 ottobre 2017 alle ore 12,00 del 15 novembre 2017
Bando Volontariato 2018
Scadenza: 15 dicembre 2017 entro e non oltre le ore 12.00
INTRAPRENDO - Bando dedicato alle start-up (D.d.s. 20.9.2017 - n. 11340)
Scadenza: riaperto a partire dal 4 ottobre 2017, sino ad esaurimento risorse con procedimento

Concorso per i circoli co-operativi lombardi (L. R . 36/2015)
Scadenza: dal 12 ottobre 2017 dalle ore 14.30 sino al 10 novembre 2017 alle ore 12.00  
Scadenza: dalle ore 14,00 del 18 settembre 2017 alle ore 12,00 del 31 ottobre 2017 -Fase di acquisizione delle proposte progettuali preliminari; dalle ore 10,00 del 16 novembre 2017 alle ore 12,00 del 25 gennaio 2018 – Fase di acquisizione delle proposte progettuali finali
 

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