5 agosto 2017

Dionigi Tettamanzi, dalle sue prime parole da arcivescovo



All’uomo ora mi rivolgo, a ogni uomo e donna che il Signore porrà sul mio cammino. Voglio onorare e venerare la sua incommensurabile dignità, la sua somiglianza con il Creatore, la sua destinazione a divenire figlio di Dio e partecipe della sua beatitudine. Sì, dico questo di ogni uomo: a cominciare dal più piccolo, dal povero, dal malato, dal sofferente e disperato, da chi è discriminato e rifiutato, da chi è calpestato nei suoi sacrosanti diritti e in questo modo reso incapace di assolvere alle sue responsabilità. Non mi stancherò di ripetere che «i diritti dei deboli non sono affatto diritti deboli» e di sollecitare tutti, autorità e cittadini, alla giustizia, all’ onestà, alla solidarietà e all’amore. Perché la nostra sia una civiltà degna dell’uomo e della ragione! 

Boeri contro la Camera: "Presi in giro gli italiani sui contributi dei parlamentari"

Dura replica del presidente dell'Inps dopo che Montecitorio ha negato la pubblicazione dei dati individuali sui versamenti: "È un regalo all'anti-parlamentarismo". E torna sul tema delle prestazioni assistenziali ai residenti all'estero: "Anomalia che alleggerisce i conti degli altri Paesi". Sul riscatto gratuito della laurea: "Bene ma rischo disparità"
(ansa)

MILANO - Non si placa lo scontro tra il presidente dell'Inps Tito Boeri e la Camera dei deputati. L'oggetto del contendere resta il dato sui contributi previdenziali versati dai parlamentari, presenti e passati, che Boeri ha chiesto ufficialmente e che l'organo di Montecitorio non vorrebbe fornire.

L'ufficio stampa della Camera la scorsa settimana aveva infatti risposto alle richieste di Boeri segnalando che "questo dato è sempre stato pubblico ed è agevolmente ricavabile dal bilancio interno della Camera stessa".