3 settembre 2011

La manovra non piace a nessuno. Salvate in commissione le feste civili.

Questa manovra non piace proprio a nessuno.



Confindustria ha bocciato duramente le proposte anti evasione fiscale inserite dal Governo:"Siamo sconcertati dalla fretta e dell'approssimazione, le proposte sono incoerenti anche sul piano tecnico".

Il Segretario di Stato del Vaticano Tarcisio Bertone si è pronunciato a difesa delle cooperative:
"Meritano un trattamento migliore di quello che gli è stato riservato".

Il PD torna a chiedere le dimissioni di Berlusconi: "deve andarsene, perché non è più credibile né sul piano nazionale né su quello internazionale e sta trascinando il paese verso il baratro". Per Rosy Bindi l'unica vera manovra sono le dimissioni di Berlusconi. Con la propaganda non si acquietano i mercati e non si risolvono i problemi di questo paese.

Regioni, Provincie e Comuni sono tutti d'accordo, indipendentemente dal colore politico, perchè lo stato sta tagliando risorse essenziali per l' adempimento dei propri doveri.

Anche se Tremonti insiste nel garantire sulla solidità dell'impianto dei provvedimenti, la Comunità Europea dichiara di essere in difficoltà per poter giudicare la sua efficacia per l'eccessivo affidamento alla lotta all'evasione.

La buona notizia del giorno è la seguente: il Governo è stato battuto in Commissione Bilancio. Approvato all'unanimità un emendamento PD presentato da Azzolini. Sono state salvate le feste civili. Restano primo maggio, 25 aprile, 2 giugno. Le feste patronali saranno invece accorpate alla domenica.

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