20 ottobre 2017

Referendum e federalismo differenziato. L’impegno del PD

Il documento del Partito Democratico Lombardia sul referendum per l’autonomia rafforzata in programma in Lombardia il 22 ottobre 2017.

L’indizione del referendum sul federalismo differenziato è l’atto con il quale si chiude la legislatura di Roberto Maroni, caratterizzata da tante inchieste giudiziarie e da pochissimi risultati. Iniziata con la solenne promessa di trattenere sul territorio almeno il 75% delle tasse pagate dai cittadini lombardi, terminerà a quattro mesi dal voto con un costoso e inutile referendum consultivo. Dopo cinque anni Maroni non solo non manterrà la promessa, ma sprecherà di sicuro 50 milioni di euro. Un vero fallimento politico e amministrativo.

In questo contesto è bene ricordare che il federalismo differenziato è stato inserito in Costituzione dal centrosinistra nel 2001. Come PD, abbiamo da sempre sostenuto la possibilità per le Regioni in equilibrio di bilancio di vedersi riconosciute competenze aggiuntive accompagnate da adeguate risorse, così da valorizzare le vocazioni e le specificità di ciascun territorio, mantenendo fermi come valori indiscutibili l’unità nazionale e la solidarietà dei territori.