Se questo
obiettivo sarà raggiunto entro il mese di settembre 2017, la Commissione
europea dovrà intervenire per proteggere il suolo.
Al momento,
il suolo non è soggetto a norme coerenti nei paesi dell’Unione europea: la
proposta di Direttiva Quadro sul suolo è stata ritirata nel maggio del 2014
dopo otto anni di blocco da parte di una minoranza di Stati Membri e le
politiche comunitarie esistenti in altri settori non sono sufficienti a
garantire un adeguato livello di protezione per tutti i suoli in Europa.
L’erosione,
il consumo di suolo, la perdita di fertilità, la compattazione dovuta alla
lavorazione con macchinari pesanti, la salinizzazione, il dissesto idrogeologico e la contaminazione da inquinanti hanno impatti negativi sulla
salute umana, la sicurezza alimentare, gli ecosistemi naturali, la biodiversità
e il clima, nonché sulla nostra economia.