19 novembre 2013

Dalla bacheca del PD di Sulbiate...

Civati crede in un altro modello di sviluppo

Ambiente: responsabilità e possibilità di una sfida

Hamilton Santià

Il 20 agosto 2013 si è celebrato un funerale. Tutti siamo stati invitati e tutti ci siamo andati, anche se non ce ne siamo resi conto, perché in effetti nessuno ce l’ha detto. Il 20 agosto 2013 si è celebrato l’Earth Overshoot Day, ovvero il giorno in cui le risorse naturali che la terra è in grado di fornire per un anno si esauriscono. L’umanità, insomma, ferma ad un processo retorico per cui la crescita si raggiunge in un solo modo, vive indebitandosi non solo con “il capitale”, ma anche con la natura.
Parlare di ambiente, in Italia, sembra essere una battaglia persa. Non fa PIL, ci dicono. Allarmisti, ci accusano. Eppure facendo così, i problemi non si affrontano mai fino a quando non ci bussano alla porta e ci presentano il conto. Il problema è di mentalità, si diceva altrove, ed è legato al concetto di “mercantizzazione” di tutto. Se non puoi indicizzare una cosa in termini economici, semplicemente quella cosa non esiste. E la cultura neo-liberista. E la applichiamo a tutti i campi della nostra vita sociale. Anche in campi dove bisognerebbe cambiare il paradigma. Come la cultura e, infatti, l’ambiente.

Un abbraccio ai nostri concittadini Sardi

Sardegna, dal cielo cade anche il suolo

Proclamato lo stato d'emergenza ma adesso più risorse per proteggere il territorio

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Mentre si aggrava di ora in ora il bilancio delle vittime in Sardegna, devastata dal nubifragio, il presidente del Consiglio Enrico Letta ha annunciato che il Consiglio dei ministri dichiarerà subito "lo stato di emergenza che consente due cose: regole per interventi più rapidi e l'individuazione del primo ammontare delle risorse per le primissime esigenze”.
“Sicuramente andrò in Sardegna” – ha aggiunto.

19 novembre 1969 - prima vittima degli anni di piombo

Prima vittima degli Anni di piombo

 Prima vittima degli Anni di piombo: La stagione invernale è alle porte, ma quello che si respira a Milano è il tipico clima da "autunno caldo". Per il pomeriggio di mercoledì 19 novembre, le tre principali sigle sindacali CGIL-CISL-UIL organizzano uno sciopero per protestare contro il caro-affitti.

Coincidenza vuole che nelle stesse ore sfilino anche due cortei, uno di matrice marxista-leninista, l'altro composto da anarchici, seguiti a ruota dai mezzi della polizia. Il clima si surriscalda all'ingresso del Teatro lirico, dov'è intento a parlare il segretario della CGIL Luciano Lama.